Poi la scoperta: i lievitati creano dipendenza anche nella loro produzione!!!!
Ebbene sì: sono caduta anch'io in questo fantastico vortice :-)
Ho ceduto alle lusinghe di ricette meravigliose, mi sono lanciata ed il risultato è stato al di sopra di qualsiasi mia aspettativa.
Avendo una mamma bravissima nell'arte culinaria e soprattutto negli impasti di qualsiasi tipo (dalla pasta ripiena alla focaccia ligure), ho sempre guardato a lei come al traguardo da raggiungere.
Quando abitavo ancora con lei, ogni tanto mi cimentavo nell'impasto a mano di qualcosa.
Il risultato era sempre lo stesso: io iniziavo, lei si materializzava alle mie spalle, notava qualcosa che non andava, pronunciava la fatidica frase "non così! Ti faccio vedere", io tentavo di riprendere il controllo della situazione senza riuscirci ed alla fine della fiera di mio c'era solo la pesata degli ingredienti (sarà per questo che, ancora adesso, è l'operazione che meno mi piace nella preparazione di una ricetta??).
In me, quindi, si era fatta largo l'idea di non essere propriamente "portata" per gli impasti (la ragazza si applica ma non ottiene il risultato sperato).
Ora che non vivo più sotto lo stesso tetto della mamma, ho già prodotto dei lievitati (panettone, nodini, focacce, girelle..di alcuni non ho ancora postato la ricetta...spero di riuscire a rimediare presto) di gran successo...ma ogni qualvolta mi approccio ad una nuova ricetta...i timori "atavici" tornano a fare capolino - in questo frangente, per esempio - vedevo profilarsi scenari apocalittici di me che, anziché gustare panini fragranti, mi ritrovavo a lappare dei san pietrini pur di non dover ammettere la sconfitta e, peggio ancora, dover cestinare del cibo (seppur non commestibile!).
Da tempo volevo provare la ricetta del pane senza lievito (o SODA BREAD) e quando ho trovato la ricetta di questi panini mi sono detta "Comincio da qui!".
E' andata bene!!
Il risultato sono stati dei panini profumati, "pieni" e dal gusto particolare.
Ne sono uscite 8 pagnotte che io ho deciso di congelare perché il soda bread si conserva solo due giorni.
Alla ricetta originale ho apportato due varianti:
1. anziché usare solo farina di kamut ho usato anche la farina di farro integrale
2. al posto dello yogurt magro ho usato quello intero (perché quello passava il convento....ossia ho toppato nell'acquisto).
Vi riporto di seguito la mia ricetta mentre vi ricordo che quella originale l'ho presa al link sopra (nel blog "I biscotti della zia" della bravissima Consuelo).
Ingredienti per 8 panini:
- 300 gr. di Farina di farro integrale (+ quella per il piano di lavoro)
- 200 gr. di Farina di Kamut
- 500 gr di yogurt bianco intero
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di bicarbonato
- 1 cucchiaio di olio e.v.o. (+ quello per spennellare i panini prima di infornarli)
- semi di sesamo
Strumenti:
Preparazione:
- una terrina per mescolare yogurt ed olio
- una ciotola capiente per impastare
- un setaccio
- un taglia mele
- una leccarda rivestita di carta da forno
- pennello in silicone
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 225 °C.
In una terrina ho mescolato l'olio con lo yogurt. Nella ciotola ho setacciato le due farine con il bicarbonato, lo zucchero e per ultimo il sale.
Ho aggiunto lo yogurt con l'olio ed ho impastato energicamente fino ad ottenere un impasto sodo e compatto (per questo ho dovuto aggiungere, ad occhio, della farina di farro in più).
Ho rovesciato l'impasto sul tavolo infarinato ed ho continuato ad impastare. Ho staccato dei pezzetti di pasta in modo da formare delle palline da 120 gr. circa l'una e le ho incise in superficie con l'utensile per tagliare la mela.
Ho messo i panini distanziati sulla leccarda rivestita di carta da forno, li ho spennellati con dell'olio e li ho cosparsi di semini di sesamo.
Ho infornato nella parte intermedia a 225°C per 15 minuti e poi li ho messi nella parte più bassa e li ho fatti cuocere per altri 30 minuti alla temperatura di 200°C.
Trascorso questo tempo li ho sfornati e messi a raffreddare su una gratella per dolci.
In una terrina ho mescolato l'olio con lo yogurt. Nella ciotola ho setacciato le due farine con il bicarbonato, lo zucchero e per ultimo il sale.
Ho aggiunto lo yogurt con l'olio ed ho impastato energicamente fino ad ottenere un impasto sodo e compatto (per questo ho dovuto aggiungere, ad occhio, della farina di farro in più).
Ho rovesciato l'impasto sul tavolo infarinato ed ho continuato ad impastare. Ho staccato dei pezzetti di pasta in modo da formare delle palline da 120 gr. circa l'una e le ho incise in superficie con l'utensile per tagliare la mela.
Ho messo i panini distanziati sulla leccarda rivestita di carta da forno, li ho spennellati con dell'olio e li ho cosparsi di semini di sesamo.
Ho infornato nella parte intermedia a 225°C per 15 minuti e poi li ho messi nella parte più bassa e li ho fatti cuocere per altri 30 minuti alla temperatura di 200°C.
Trascorso questo tempo li ho sfornati e messi a raffreddare su una gratella per dolci.