lunedì 29 maggio 2023

Biscotti con farina di riso, cioccolato ed arancia candita - 10 anni

10 anni.

Esattamente 10 anni fa iniziavo questa mia avventura su blogger.
Mi avete accolta, letta e soprattutto sostenuta nei momenti più difficili.
Non smetterò mai di ringraziarvi e di ringraziare quell' ex-collega  che mi suggerì di aprire un blog perché, a detta sua, scrivevo molto bene. 
(n.d.R.: si era trasferito in Francia e ci tenevamo in contatto tramite e-mail)
Ricordo ancora quello scambio di battute:

"Sai che scrivi molto bene. Dovresti almeno aprire un blog e lavorare costantemente su questo tuo talento mia cara amica."

LaGio'Riccia: "Ma io, in fondo, so solo scrivere di me ed a chi mai potrebbe interessare????"

VOI siete la mia risposta... sebbene fatichi ancora a crederci!


Come scrivevo anche qui, riportando le parole meravigliose di due grandi maestri pasticceri francesi, e come sicuramente avrò scritto in altre pagine o anche da voi, per me cucinare è un atto d' amore, una coccola. 
E' il mio modo per manifestare a qualcuno il mio affetto, la mia gratitudine o anche solo per festeggiarlo.

Questi biscottini nascono dall' esigenza di fare una coccola a mia sorella che ultimamente si è resa conto di mal tollerare il mix di glutine e lievito.

BISCOTTI CON FARINA DI RISO, GOCCE DI CIOCCOLATO E SCORZE D'ARANCIA CANDITA (circa 25)

Per l'impasto:

  • 300 gr. di farina di riso
  • 2 uova a temperatura ambiente
  • 80 gr. di zucchero di canna scuro
  • 60 gr. di olio di riso
  • 30 gr. di gocce di cioccolato fondente
  • 30 gr. di scorza d' arancia candita tagliata a pezzettini
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • la scorza di mezzo limone

Strumenti:

  • fruste elettriche
  • ciotola
  • setaccio
  • marisa
  • pellicola trasparente
  • coltello affilato
  • tappetino microforato o carta forno
  • leccarda
  • forchetta

Preparazione:
Nella ciotola ho lavorato zucchero ed uova con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e più chiaro rispetto a quello dell' inizio lavori ;-).
Con le fruste sempre in funzione ho poi aggiunto a filo l' olio, la scorza di limone e l' estratto di vaniglia. 
Ho infine setacciato la farina e lavorato con la marisa. In ultimo ho aggiunto le gocce di cioccolato ed i tocchettini di scorza d'arancia.

Ho versato l' impasto così ottenuto sul piano di lavoro ed impastato a mano per amalgamare meglio gli ingredienti. Ho ricavato un salame che ho avvolto nella pellicola trasparente e messo a riposare in frigorifero (per il tempo occorso al forno ad entrare in temperatura).
Ho acceso il forno alla temperatura di 180°C. 

Quando il forno ha raggiunto la temperatura desiderata, ho estratto dal frigorifero il salame, ho tolto la pellicola ed ho ricavato delle fettine spesse 1cm che a mano a mano ho appoggiato sulla teglia (foderata con il tappetino microforato). 
Ho impresso i rebbi della forchetta su ciascun biscotto per appiattirlo un po'.

Ho cotto fino a doratura. Il mio forno ha richiesto 15 minuti di cottura.

Noi li abbiamo trovati golosi ma delicati!






Vi abbraccio!
A presto,
LaGio' Riccia

lunedì 1 maggio 2023

Crostata "CUOR DI MELA"

Una volta tanto volevo giocare d' anticipo per cui  qualche giorno fa mi ero messa all' opera iniziando a redigere questo post. L' intenzione era quella di trattare un aspetto legato al lavoro in presenza negli uffici dell' azienda per cui lavoro.
La stesura, però, si stava rivelando un po' più macchinosa del dovuto (rispetto al mio standard che è la classica "scrittura di getto")  per cui mi sono fermata ed ho salvato una prima bozza.
Ieri ho ripreso in mano quanto scritto per continuare il lavoro ma... niente! Mi stavo annoiando già solo a SCRIVERLO... chissà voi a leggerlo.

Così ho deciso di lasciar perdere. Vi voglio troppo bene per seviziarvi con la mia filippica legata alle differenze tra "nuove leve" e "vecchie guardie"... perlomeno esposta in quel modo (della serie: Valium spostate!).

Concedetemi di soprassedere e di risparmiarvi un post alla "ehhh ai miei tempi" o "quando ero giovane io...". Vero è che, comunque, il peso dei miei 26 anni di onorato servizio (ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare subito dopo il diploma) me lo sento tutto sulle spalle, per cui difficilmente riuscirò a dare un' allure un po' più glitterata al tutto, ma vedremo più in là. Ad ogni buon conto ci tengo a rassicurarvi: i cantieri stradali mi lasciano ancora indifferente -_-. 

Da grande appassionata ed amante di torte alle mele, oggi vi presento la torta che idealmente aveva perso, per una mera questione di logistica e niente più, il ballottaggio con questa.

E' ispirata ai biscotti omonimi della nota marca di cui da piccina andavo tanto ghiotta.
Per il guscio ho utilizzato una pasta frolla fatta con la panna perché, guarda caso, avevo una confezione aperta di panna fresca da consumare.
Qui da Simona ho preso  l' idea della guarnizione( righe oblique , spennellatura con il liquido delle mele cotte e la spolverata di zucchero).

Per la farcia mi sono ispirata a me medesima come spiegato qui (!!) omettendo le bacche di Goji e la confettura e scegliendo le mele renette al posto delle Golden. 

CROSTATA "CUOR DI MELA" 

Per l'impasto:

  • 350 gr. di farina di tipo 1 + quella per stendere la pasta
  • 100 gr. di panna liquida fresca
  • 1 uovo grande
  • 125 gr. di zucchero di canna + quello per la guarnizione
  • scorza di un limone
  • 1 pizzico di sale

Per la farcia:

  • 4 mele renette
  • un cucchiaino di cannella 
  • 1 noce di burro
  • succo e scorza di un limone biologico
  • 2 cucchiai di Cointreau

Strumenti:

  • un coltello
  • un tegame
  • un cucchiaio di legno
  • un colino + una ciotola + pellicola trasparente (per mettere a raffreddare e colare il composto di mele) 
  • una forchetta
  • una ciotola
  • un mattarello
  • una teglia con fondo apribile da 18 cm
  • carta forno
  • rotella taglia pizza
  • un pennello
  • un coltello 
  • pennello in silicone

Preparazione:
La sera prima ho preparato il ripieno, in modo tale da farlo raffreddare e scolare per bene.
Ho quindi lavato, mondato e tagliato a dadini le mele.
In un tegame ho fatto sciogliere una noce di burro e vi ho messo a cuocere le mele con lo zucchero e la scorza del limone. Ho irrorato con il succo di limone ed il Cointreau e lasciato cuocere fino ad ottenere una crema non troppo liscia. 
Ho fatto raffreddare il composto e poi l' ho versato in un colino appoggiato sopra una ciotola. Ho coperto con pellicola trasparente e riposto in frigorifero fino al giorno successivo.

Il giorno dopo ho preparato la frolla che necessita di un' oretta di riposo in frigorifero per cui sappiatevi regolare ;-).
In una ciotola ho sbattuto leggermente l' uovo con una forchetta. Ho aggiunto la panna e mescolato. Ho unito anche lo zucchero e continuato a mescolare. In ultima battuta ho aggiunto la scorza del limone e la farina setacciata.
Ho impastato brevemente a mano, ho avvolto l' impasto nella pellicola e l'ho messo a riposare in frigorifero per 30 minuti - un'ora.

Passata la mezz'ora (io qualcosa in +) con l'aiuto del mattarello ho steso la frolla - su un piano infarinato - ad uno spessore di 4mm. 

Usando la base della teglia come riferimento, ho tagliato il cerchio di 18cm di diametro e l' ho messo a raffreddare in frigorifero mentre lavoravo ai bordi ed al coperchio. Ho ritagliato il cerchio da usare come "coperchio" e messo anche lui a raffreddare (l' ho piazzato su un foglio di carta forno sopra il cerchio della base). 

Ho foderato il fondo dello stampo apribile con carta forno ed ho imburrato il bordo. Ho adagiato sul fondo della teglia uno dei due cerchi di impasto.
Ho messo la teglia in frigorifero e con il restante impasto ho ricavato una striscia dell' altezza di 5 cm e lunga tanto quanto la circonferenza della teglia (per il taglio ho utilizzato la rotella tagliapizza). Ho estratto la teglia dal frigorifero ed ho applicato la striscia di impasto lungo i bordi premendo bene nelle giunture con la base e contro il bordo della teglia.
Con i rebbi di una forchetta ho bucherellato il fondo della crostata, ho preso la farcia e l'ho ulteriormente strizzata (raccogliendo il liquido nella ciotola di "scolo"). Ho distribuito uniformemente il composto. Ho estratto dal frigorifero il secondo cerchio di frolla e l'ho usato come coperchio della torta. Ho cercato di sigillare il più possibile. 

Con un coltello affilato ho inciso delle linee oblique.
Ho spennellato la torta con parte del liquido rilasciato dalle mele ed ho cosparso di zucchero di canna.
Ho messo la crostata a riposare mezz'oretta in frigorifero.
Nel frattempo ho acceso il forno impostando la temperatura di 180 °C.
Trascorso il tempo del riposo ho infornato la crostata per 20 minuti e poi ho abbassato la temperatura del forno a 160°C ed ho lasciato terminare la cottura della crostata (ci sono voluti 30 minuti). 

A metà cottura (circa 25 minuti dall' infornamento) ho rispennellato la torta con il liquido delle mele e spolverato di zucchero. 




Vi abbraccio!
A presto,
LaGio' Riccia