lunedì 13 settembre 2021

Zucchine in padella

C' è stato, per voi, un momento nel quale avete realizzato che i vostri genitori, udite udite, non sono solo "i vostri genitori" ma anche "esseri umani"? Non super-eroi ma persone "normali"?

Per me quel momento è arrivato non molto tempo fa, quando ho scoperto che a mia mamma non piacciono le zucchine. Le mangia, questo sì, ma controvoglia. Diciamo che per lei, a differenza mia, un mondo senza zucchine è possibile.
Insomma quando ho scoperto che anche lei ha delle preferenze (ma va?!) e degli alimenti che, sebbene salutari, proprio si guarderebbe bene dal mangiare, è lì che mi sono resa conto che il suo status di mamma non la esime dal prediligere o detestare alimenti o pietanze.
Capite che questo colpo di scena

"Non ti piacciono le zucchine???? Ma davero???? Ma le hai sempre mangiate!!!"  

mi ha costretto a rivedere la chiave di lettura dell' abbondanza delle porzioni di zucchine a me destinate. Se un tempo imputavo tale abbondanza al fatto che "mangiale che ti fanno bene", dopo questa rivelazione, diciamo che la considerazione precedente non veniva proprio annullata ma sicuramente veniva rivista in virtù di un realistico "Più ne mangi tu e fortunatamente meno ne mangio io".
Ciò che però mi ha fatto venire il cuore gonfio è che se lei mangiava le zucchine nonostante non le piacessero, era per dare il buon esempio a me.
Direi che ha funzionato alla grandissima!!!! :-D

Come ben sanno tutte le blogger che abbiano cucinato zucchine e che hanno la sciagura di avermi tra i loro lettori, io adoro le zucchine.
Mi piacciono in tutte le salse, in tutte le forme (tonde, verdi scure ed un po' più grandi, verdi chiare, trombette e poi chiare e piccine picciò) e cucinate in tutti i modi (in padella, fritte, impanate, al forno, lessate, ripiene, alla griglia) ma anche no... nel senso che mi piacciono pure crude tagliate fine fine fine fine o grattugiate e condite con limone, olio e sale.

Dato che a settembre si trovano le ultime zucchine piccine e chiare, ho deciso di dedicare questo post ad un piatto che le ha come protagoniste. Un piatto semplice e per il quale non ci va una gran scienza. Un piatto che forse non andrebbe nemmeno pubblicato (insomma: "Chi non sa cucinare due zucchine in padella?!?").
Un contorno che ho sempre cucinato, fin dall' inizio del mio rapporto con i fornelli e che non ho mai pubblicato perché... boh... a me non sembra uno di quei piatti difficili, imperscrutabili o particolari! Vi chiederete "Ma allora perché lo pubblichi mo'?!" per due semplici ragioni:
1. vorrei iniziare a pubblicare anche ricette legate alla quotidianità
2. ho fotografato il piatto ed il risultato non mi è dispiaciuto (ovviamente espert* di fotografia siate clementi...sapete che se volete delle fotografie decenti questo NON è il posto per voi!)

Nella "ricetta" non ho messo le quantità perché più che di dosi si parla di "sentimento" :-).

Zucchine in padella, quindi.

Ingredienti:

  • zucchine novelle chiare 
  • 1 cipolla di Tropea fresca
  • olio evo
  • sale fino
  • foglie di salvia fresca o menta (opzionali)

Strumenti:

  • coltello o mandolina per affettare 
  • tagliere
  • tegame
  • cucchiaio
  • coperchio
Preparazione
Ho spuntato, lavato ed affettato le zucchine a rondelle.
Ho mondato, lavato ed affettato la cipolla.
Ho preso un tegame e messo un filo di olio evo.
Ho aggiunto la cipolla affettata ed acceso il fuoco a fiamma vivace.
Quando la cipolla ha iniziato a soffriggere, ho aggiunto le rondelle di zucchine.
Ho dato una bella mescolata con il cucchiaio ed ho salato.
Ho fatto cuocere per qualche minuto a fiamma vivace e poi ho abbassato il fuoco (a questo punto consiglio di aggiungere le foglie di salvia o la menta), coperto con il coperchio fino a cottura ultimata.
A me le zucchine non piacciono troppo croccanti... ma nemmeno troppo morbide. 

Et voilà! 
 





Un grande abbraccio!
A presto.
LaGio' Riccia.