Ho un debole per i libri di cucina editi dalla Guido Tommasi editore. Li trovo belli, belli in modo assurdo!
Le foto sono talmente belle che pur sembrando perfette, non danno l' idea di essere artefatte o modificate o, peggio ancora, finte. Non so ma io ci vedo dell' anima in quei libri.
Ad inizio dicembre scorso ho scoperto che la casa editrice avrebbe pubblicato il libro "La mia piccola PASTICCERIA" di Christophe Felder e Camille Lesecq perciò quando mia sorella mi ha chiesto se ci fosse un qualcosa che avrei voluto come linea guida per un regalo non ho avuto dubbi!
E così a Natale ho ricevuto questo dono meraviglioso e preziosissimo. Il colpo di fulmine al primo sguardo per la copertina si è trasformato in amore sincero quando ho letto l'introduzione scritta dagli autori: rispecchiava in maniera sorprendente quello che è il mio pensiero e soprattutto cosa mi spinge a preparare un dolce per qualcuno. E' un po' come per un sarto prendere le misure per confezionare un abito.
"Bisogna scegliere con cura la ricetta adatta ad ognuno: il cioccolato per Anna, i lamponi per Paolo , le mandorle per Elena... senza dimenticare Silvia, che impazzisce per il pistacchio, e Carlo, per la vaniglia. C'è chi preferisce i dolci soffici e chi invece ama il gusto croccante. Comunque sia, ci si prende cura dei gusti di tutti"
Davanti ad una simile affinità di pensiero e leggendo la frase
"Vi spalanchiamo le porte della nostra pasticceria, con l' invito a essere golosissimi!"
perché
"preparare un dolce seguendo la ricetta con precisione, ma con la fierezza di dire 'L'ho fatto io!' "
nella speranza di sentirsi dire
"E' fatto in casa, ma è ancora più buono che in pasticceria!"
beh... non ho potuto esimermi dal provare :-)
Sono partita da una ricetta semplice semplice, alla mia portata. L' ho seguita alla lettera, come, a mio avviso, bisogna assolutamente fare con tutte le ricette dei grandi maestri.
Ho solo aumentato i tempi di cottura perché dopo 40 minuti il mio plumcake era ancora decisamente crudo!
Prima di iniziare una nota importante: estrarre dal frigorifero gli ingredienti freddi già dalla sera prima.
PLUMCAKE ALLA VANIGLIA
INGREDIENTI per uno stampo da 19x7 cm:
- 90 gr. di burro morbido (estratto dal frigo già la sera prima, se fate il plumcake al mattino o comunque 12 ore prima)
- 190 gr. di zucchero semolato
- 1 uovo grande (estratto dal frigo già la sera prima, se fate il plumcake al mattino o comunque 12 ore prima)
- 1 cucchiaio di estratto di Vaniglia Bourbon liquido
- semini di un baccello di Vaniglia Bourbon
- 1 pizzico di sale
- 120 ml. di panna liquida (estratta dal frigo già la sera prima, se fate il plumcake al mattino o comunque 12 ore prima)
- 140 gr. di farina (nel libro non viene specificato il tipo. Io ho usato farina di tipo 1)
- 1 cucchiaino raso di lievito in polvere
- burro e farina per lo stampo
INGREDIENTI per la glassa:
- 150 gr. di cioccolato bianco
STRUMENTI:
- planetaria con frusta a scudo
- setaccio
- leccapentole
- coltello
- 2 pentolini per sciogliere il cioccolato a bagnomaria
- stampo da plumcake 19x7 cm
- gratella per dolci
- pennello in silicone
PREPARAZIONE
burro (che ho lavorato a parte in una ciotolina per renderlo cremoso), zucchero, uovo estratto di vaniglia, i semini del baccello, il pizzico di sale, la panna liquida ed infine la farina setacciata con il lievito ed ho avviato. Ho fatto lavorare la planetaria fino ad ottenere un impasto liscio.
Qui una foto della fetta... |