lunedì 24 novembre 2014

Pan bauletto con mix di farine e semi

Ed ecco qua un altro pane.
Un pane dettato dalla necessità di non restare senza proprio il mattino del lunedì (l'ho già scritto e lo ripeto con decisione: è un'opera di bene nei confronti del prossimo).
Un pane fatto con il lievito di birra disidratato perché, ahimè, il panetto di quello fresco mi sono proprio dimenticata di comprarlo e quando lo posso venire a scoprire, secondo voi? Ovviamente di domenica.
Sì, lo so...ormai di negozi aperti la domenica se ne trovano ma io sono della "vecchia scuola": quella dei negozi aperti dal lunedì al sabato. 
In casi di estrema necessità non vi nascondo che qualche acquisto domenicale l'ho fatto...ma proprio per circostanze eccezionali.
Perché mi rifiuto di effettuare acquisti la domenica?
Beh principalmente perché Tata, mia sorella (se volete andarla a conoscere ha un suo blogghino giovane giovane...passate a trovarla: ne sarà contenta), lavora in un negozio inserito all'interno di un centro commerciale ed il fatto che puntualmente, va a sapere come mai, si ritrova a dover fare l'orario + esteso proprio nell'unico giorno della settimana in cui potrebbe rimanere a casa insieme a suo marito ("cognato") ed a quei due patatoni dei micetti che vivono (leggi: regnano sovrani) con loro mi secca proprio (e figuratevi quanto secca loro!!! ^_^). Quindi se posso, evito!
Uhhh ma torniamo al pane!!!! 
In fatto di cibo vado a periodi (che fa tanto Van Gogh). In fatto di pizza, per esempio, da 3 anni circa sto vivendo (senza riuscire ad uscirne) il "periodo del cappero" ossia pizza margherita + capperi. Inutile: non mi schiodo!! E dire che da piccola i capperi proprio non mi andavano giù. Come si cambia!
In fatto di colazioni, come spesso ho già scritto (ed evidentemente vi confermo in questo post ^_^), sono in pieno periodo di "pane e marmellata" per cui, dato che ci sono nel bel mezzo (che fa tanto Tom Hanks sulla zattera in pieno oceano) l'unico modo di "variare" un po' è quello di cambiare tipo di pane. 'na botta di vita, eh?!
Quindi interrompo la produzione seriale delle mantovane (non vi ho detto che mi sono divertita a cambiare farine ed a provare soluzioni diverse) per tornare ad un pane a fette.
Un pan bauletto che ho trovato sul libro "Gli ingredienti per la felicità" di Katy Cannon.
In principio era un "Pane bianco" ma io l'ho fatto diventare un pane con mix di farine e di semi.
Qui vi riporto la mia versione.


Ingredienti per uno stampo da plumcake (32 x 13... esternamente):

  • 400 gr. di Farina Petra 1 macinata a pietra del Molino Quaglia
  • 100 gr. di Farina Petra 9 (con crusca) macinata a pietra del Molino Quaglia
  • 2 cucchiaini rasi di sale fino
  • 7 gr. di lievito di birra disidratato
  • 300 ml. di acqua tiepida
  • due cucchiai di olio evo delicato
  • semi di zucca e di sesamo per decorare
  • 1 cucchiaio di latte parzialmente scremato con cui spennellare il pane
Strumenti:
  • un pentolino in cui intiepidire l'acqua
  • una terrina
  • un cucchiaio 
  • un setaccio 
  • pellicola 
  • un pennello in silicone
  • uno stampo da plumcake foderato con carta da forno 
  • un coltello
  • una gratella per dolci
Preparazione
Innanzitutto ho foderato lo stampo da plumcake con della carta da forno.
In una terrina ho setacciato le farine, le ho mischiate con il sale e con il lievito di birra disidratato.
Ho praticato una buca nel mezzo della farina (ed ho faticato a non creare dei cunicoli in cui piazzare delle belle biglie colorate) e vi ho versato gradualmente l'acqua tiepida in cui prima avevo emulsionato l'olio.
Ho mischiato il tutto e poi ho trasferito il composto sul piano di lavoro e lì, con la forza di 100 braccia, mi sono messa ad impastare con vigore (...) per un quarto d'ora circa e cioè fino a quando l'impasto non è risultato bello liscio, compatto e sodo.
L'ho trasferito nello stampo da plumcake, l'ho coperto con della pellicola trasparente e l'ho lasciato riposare nel forno spento con la lucina accesa per un'ora e mezza.
Trascorso questo tempo, ho acceso il forno impostando la temperatura di 200°C.
Ho spennellato la superficie del pane con del latte, ho praticato dei tagli longitudinali sulla superficie della pagnotta ed ho cosparso con i semi di zucca e di sesamo che prima avevo mischiato un po'.

Quando il forno ha raggiunto la temperatura, ho infornato e fatto cuocere per 35 minuti.
Il pane è cotto quando "bussando" sul suo fondo "suona vuoto".
Ho messo a freddare il pane sulla gratella ed ho atteso due orette prima di affettarlo.

E' un pane delizioso e devo dire che le mie variazioni sul tema - utilizzare due tipi di farina diversi anziché la sola "0", non ungere lo stampo e cospargere con dei semi che hanno dato croccantezza ad un pane morbido - mi hanno soddisfatta molto!!!









Vi abbraccio!
LaGio' Riccia.


lunedì 10 novembre 2014

Torta di mele con farina di grano saraceno e cardamomo


Sottotitolo: CENTO! CENTO! CENTO!!!!

Ehhh lo so...fa tanto "OK il prezzo è giusto"...ma qua non c'è in palio il milione di lire tanto agoniato, no no!
Qua, al massimo, il milione che ve beccate è di GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!
Già perché... CENTO siete proprio voi che mi seguite via blogger :-) ed io beh...sono commossa perché non mi aspettavo assolutamente nulla di simile.
In realtà il mio stupore era già tanto quando eravate già solo in 1, 10, 15, etc...! Poi, va beh, 100 è proprio un numero tondo e...per me immenso!!!!
Per cui non mi perderò nei soliti miei giri di parole con cui vi ho già tediati ("non sono una food-blogger", "questa mia creatura vuole essere un ricettario", "le mie ricette non sono ricercate" - che fa tanto poliziesco, il mantra che, da inguaribile pessimista quale sono, mi ripetevo agli inizi di questa avventura "ma chi vuoi che ti segua" - che suona quasi come un incitamento allo stalking, etc..).
Mi limiterò a scrivervi: GRAZIE!!!!!!!!!

Ed ora passiamo alla ricettina... dopo tanto torno ad usare il forno per fare una bella torta.
Dacché ho visto la ricetta qui, sul bellissimo blog di Claudia, mi è entrata in testa e da lì non sono più riuscita a toglierla!!
Così ieri mattina, complice il tempo uggioso e la scelta di "passare una domenica in tranquillità", mi sono fatta un bel regalo: mi sono presa il tempo necessario e mi sono goduta la preparazione di questa torta come non mi capitava da tempo.
Il risultato? Una torta soffice, profumatissima e che potrebbe creare dipendenza ^_^...da gustare sorseggiando una calda tazza di thé...osservando, al calduccio di casa, il cielo grigio e la pioggia che scende fitta...
Dimenticavo: io ho cambiato giusto qualcosina nelle dosi ed ho utilizzato il Cointreau al posto del Grand Marnier. Qui trovate la ricetta originale. 


Ingredienti per uno stampo apribile di 24 cm di diametro:
Per le mele
  • 3 mele Golden di medie dimensioni
  • un cucchiaino raso di cannella
  • 20 gr. di burro
  • 50 gr. di zucchero di canna
Per l'impasto
  • 80 gr. di farina di grano saraceno
  • 120 gr. di farina 00
  • 3 uova
  • 130 gr. di zucchero di canna
  • 100 gr. di burro morbido
  • 8 gr. di lievito
  • 100 ml. di panna liquida
  • 2 cucchiai di latte parzialmente scremato
  • 2 cucchiai di Cointreau
  • 5 bacche di cardamomo
  • 20 gr. di mandorle a lamelle
Per la finitura
  • 50 ml. di acqua
  • 50 ml. di Cointreau
  • 10 gr. di mandorle a lamelle
  • l'acqua di cottura delle mele
Strumenti:
  • un coltello
  • una teglia rivestita di carta da forno
  • una terrina 
  • fruste elettriche 
  • batticarne (per pestare il cardamomo ^_^)
  • un setaccio
  • un cucchiaio di legno
  • uno stampo apribile del diametro di 24 cm
Preparazione
Per prima cosa ho acceso il forno impostando la temperatura di 140°C.
Ho imburrato lo stampo apribile, ne ho cosparso i bordi con i 20 gr. di mandorle a lamelle e poi ho spolverato con un cucchiaio di farina (in aggiunta a quello degli ingredienti) cercando di eliminarne l'esubero senza far saltare via le mandorle...da questo punto di vista ammetto di avere degli ampi margini di miglioramento!!
Ho lavato, mondato e tagliato a dadini non troppo piccoli le mele, le ho condite con lo zucchero e la cannella, le ho trasferite sulla teglia rivestita di carta da forno, cosparse con i fiocchetti di burro ed infornate per 25 minuti durante i quali le ho mescolate ogni 5 minuti.
Una volta cotte ho messo a scolare le mele avendo cura di conservare l'acqua da esse rilasciata.
Ho alzato la temperatura del forno a 170°C.

Nel frattempo mi sono dedicata all'impasto.
Per prima cosa ho pestato il cardamomo e l'ho ridotto in polvere... annusatelo, vi prego!!!! Il suo aroma è sconvolgente tanto è buono e particolare!!! :-)
Ho preso le fruste elettriche e nella terrina ho montato lo zucchero con il burro ammorbidito.
Ottenuto un composto morbido e color caffelatte, ho inziato ad incorporare il cardamomo e le uova uno alla volta, aspettando sempre che il precedente si amalgamasse completamente prima di passare al successivo, continuando a montare con le fruste.
Sul composto così ottenuto ho setacciato gradualmente le farine con il lievito agevolando l'operazione con un po' di panna e di Cointreau. Avendo utilizzato poca panna, ho aggiunto al composto anche due cucchiai di latte per renderlo più morbido.
Ho versato il tutto nello stampo apribile e poi ho aggiunto le mele sgocciolate.
Ho infornato per 50 minuti (il mio forno ha richiesto 5 minuti in + rispetto a quello di Claudia).
Qualche minuto prima della fine della cottura della torta, ho preparato la finitura.
Ho messo a scaldare in un pentolino l'acqua con il Cointreau. Raggiunto il bollore ho fatto evaporare ed ho aggiunto il sughetto prodotto dalle mele. Ho fatto cuocere per un minuto e poi ho spento.
Una volta cotta la torta (ho fatto la solita prova dello stuzzicadenti) vi ho versato sopra la finitura, ho cosparso con i 10gr. di mandorle a lamelle ed ho infornato nella parte + alta del forno finché la torta non è diventata bella dorata.
Per presentarla, una volta fredda, l'ho spolverata con un po' di zucchero a velo vaniglinato.





Questa torta è davvero una delizia. Da provare!!!!
Vi abbraccio,
LaGio' Riccia

Con questa torta partecipo al contest:


http://cinziaaifornelli.blogspot.it/2014/11/nuovo-contest-ricette-con-le-spezie-aromi-e-erbe-aromatiche.html