martedì 2 luglio 2019

Riso basmati con tagliatelle di verdure e pancetta

Negli ultimi anni ho sempre guardato con terrore alla famigerata estate del 2003: un'estate davvero COCENTE in cui ogni qualvolta uscivo di casa mi ritrovavo, dopo un po', la gocciolina di sudore fare capolino nel décolleté.
Sedici anni dopo, eccoci di nuovo qua a boccheggiare.
Si suda a respirare e, ahinoi, quello non si può proprio evitare di farlo!!
Ovunque ci si trovi - non so voi ma io sì - si suda come una bottiglia estratta dal frigorifero e messa sotto il sole.
E' un caldo arrabbiato, aggressivo.
Come contrastarlo?
Oltre ai consigli saggi (e, per i più, scontati...vi rimando qui [*] per dirvi cosa penso dei consigli "banali") dei telegiornali io ho tratto sollievo dal bagnare spesso i polsi sotto l'acqua fresca.

Ed a tavola?
Siete tra quelle persone fortunate cui il caldo chiude lo stomaco oppure, come la sottoscritta, appartenete a quella cerchia di individui la cui bocca dello stomaco è sempre inesorabilmente spalancata come quella di una nidiata di pulcini????

Io non perdo l'appetito praticamente mai e siccome non si può vivere di soli pomodoro e mozzarella, prosciutto e melone ed insalate, mi capita di scegliere pietanze che richiedono il meno possibile l'uso di fornelli o forni (e che peccato! I lievitati, con questo caldo verrebbero su che è una meraviglia!!).

E' da qui che nasce il piatto che voglio condividere con voi e con cui ho pranzato oggi in ufficio.
Un piatto unico veloce e fresco.
Il tempo di lessare il riso basmati e di cuocere le verdure che, ridotte a fettuccine, cuociono più in fretta, ed il gioco è fatto.
Le dosi, ovviamente, non le ho messe perché dipendono da quanto volete ricco il vostro riso (solo per quest'ultimo io ho dosato 50 gr. e vi assicuro che è più che sufficiente). Considerate, comunque, che le verdure tagliate così sottili hanno un'ottima resa.

[*I CONSIGLI DA SUPREMO IMPERATORE DELL'OVVIO:
Ogni anno ci sfracassano, per dirla alla Montalbano, i cabasisi con servizi che mostrano gente accaldata che puccia, nelle migliori delle ipotesi, mani, piedi e teste sotto le fontanelle cittadine - nelle peggiori delle ipotesi i "nostalgici felliniani" si fanno direttamente il bagno, più o meno vestiti, nelle fontane - alternati a servizi con suggerimenti su come contrastare il caldo senza ledere il comune senso del decoro e del pudore:
- indossare capi leggeri ed in tessuti naturali come cotone e lino
- idratarsi
- consumare bibite non ghiacciate
- preferire cibi freschi e leggeri
- prediligere il consumo di frutta e verdura
- evitare di uscire nelle ore più calde

Ogni anno a questi servizi seguono risate divertite della gente, ping-pong di vignette che ironizzano sulla banalità e scontatezza dei consigli in  essi elargiti.

Posso dirvi una cosa? Io sono dell'idea che certe cose vadano dette e ribadite perché la STUPIDITA' UMANA non ha confini!
Vi spiego perché.
Ieri con LoveOfMyLife siamo stati in un'agrigelateria poco fuori Torino.
(Sorvolo sulla bontà eccezionale del gelato: da lacrima!)
La lochescion - per rubare la pronuncia ad Alessandro Borghese - era eccezionale!
Un luogo bellissimo con un parco giochi attrezzato e grande. Recinti con caprette, pecore, mucche, vitellini e quant'altro. Gazebo sotto cui ripararsi dal sole.
Aiuole fiorite. Fontanelle e... decine di... cartelli di DIVIETO!!!
Non sto scherzando! Divieti in ogni dove:
 - sotto la tettoia con tavolini e sedie? --> divieto di prendere le sedie e portarle nel parco giochi (per altro già dotato di altre sedie più robuste ed adatte al terreno ghiaiato)
 - nei vari recinti degli animali? --> divieto di lanciare i sassi contro gli animali (con tanto di motivazione per cui non bisogna farlo...) alternati a cartelli con il divieto di dare agli animali bibite e cibo (normalmente consumato dagli esseri umani)
 - sopra le fontanelle? --> cartello che invita a chiudere il rubinetto una volta che ci si è serviti dell'acqua
 - sopra le aiuole fiorite? --> divieto di strappare i fiori
 insomma...credo di aver reso l'idea.
Ora. Se questi poveri gestori dell'agrigelateria sono stati obbligati ad affiggere cartelli in ogni dove (con divieti che sembrano assurdi: e che diamine! Dovrebbe essere normale NON fare certe cose!)
allora vuol dire che più di una volta si saranno imbattuti in persone che hanno fatto quanto vietato.
La gente è davvero stupida, ignorante e cafona.
Per cui merita di sorbirsi i vari servizi su come combattere il caldo... e ci scommettete che, poco dopo aver riso perché quei consigli sono degni della scoperta dell'acqua calda, sicuramente qualcuno che penserà di essere al di sopra di qualsiasi regola del buon senso e che, al grido di "tanto a me non capita!!!", si ostinerà a
- uscire nelle ore + calde
- indossare tessuti sintetici
- non bere per evitare di sudare (...) od a bere bibite ghiacciate
ci sarà sicuramente?!?!?

Ma ora basta con le polemiche! Ecco la ricetta!

Riso basmati con pancetta affumicata e tagliatelle di zucchine e carote.
Ingredienti per una porzione:
  • 50 gr. di riso basmati;
  • 1 pizzico di sale grosso;
  • zucchine verdi chiare piccole e sode;
  • carote non troppo grandi;
  • pancetta affumicata a dadini
  • 1 piccolo scalogno
  • olio evo
Strumenti:
  • coltello
  • pelapatate
  • pentola per lessare il riso
  • un colino a maglia fine per scolare il riso
  • tegame per cuocere le verdure
  • carta da cucina
  • 1 cucchiaio di legno
Preparazione
Per prima cosa mi sono dedicata al condimento.
Ho preso i dadini di pancetta e li ho messi a rosolare in un tegame caldo (senza olio).
Una volta rosolati, li ho messi da parte in una ciotolina, ho passato sul tegame un foglio di carta da cucina per togliere l'unto rilasciato dalla pancetta.
Ho mondato e lavato le carote e le zucchine e con un pelapatate le ho ridotte in fettuccine.
Ho affettato lo scalogno e l'ho fatto rosolare con un filino di olio evo. Ho aggiunto la pancetta e le fettuccine di verdure, ho mescolato con un cucchiaio di legno e coperto con un coperchio.
Ho fatto cuocere per pochi minuti a fuoco lento. Decidete voi quanto cuocere le verdure in base alla consistenza che preferite che abbiano.

Una volta pronto il condimento, ho fatto lessare il riso basmati in acqua leggermente salata (questo per evitare che il piatto finale risulti troppo sapido vista la presenza della pancetta nel condimento).
Dovendo consumare il piatto finito diverse ore dopo la sua preparazione (con conservazione in frigorifero), ho fatto cuocere il riso una trentina di secondi in meno rispetto al tempo di cottura riportato sulla
confezione. Ho versato il riso nel colino e prima di condirlo con le verdure e la pancetta, l'ho passato sotto l'acqua corrente fredda per fermare la cottura.
Ho scolato bene ed ho condito con la quantità di verdure desiderata.
In ultimo ho aggiunto un filino di olio piccante che può essere tranquillamente omesso o sostituito con altro olio.

Et voilà.



E dopo il riso una bella albicocca!
A presto!
LaGio' Riccia.