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lunedì 10 marzo 2014

Dalle Mantovane ai Nodi di brioches attraverso... il lievito muschiato

SOTTOTITOLO: La scoperta dell'importanza di un censimento accurato degli ingredienti.

Da diversi anni - ormai dieci - sono donatrice di sangue.
L'idea di diventarlo mi solleticò già durante quella lontana lezione di biologia nella quale la professoressa ci spiegò che le persone con il gruppo sanguigno di tipo "0" (il mio) sono donatrici universali. Ricordo che pensai: "varrebbe la pena!!".
Raggiunta la maggiore età e, ahimé, qualche anno in più, riuscii a diventarlo: i miei valori del sangue rientravano nei limiti imposti ai donatori, fortunatamente gli aghi non mi spaventano e riesco ad affrontare un prelievo senza svenimenti o malori vari ed eventuali.
I vantaggi sono indiscutibili:
1. puoi fare del bene, aiutare qualcuno senza grossi sforzi (almeno per me!!)
2. l'intera giornata viene riconosciuta pertanto si può "far vacanza" dal lavoro senza intaccare le ore di ferie e/o di permessi
3. posso concedermi, al termine della donazione, una sontuosa colazione a base di croissant "ciccio" (farcito con crema o cioccolato) e cappuccino al bar.
In realtà io dico sempre che la vera "opera buona" non la compio donando il sangue ma andando a consumare la meritata colazione subito dopo... purtroppo se non metto qualcosa sotto i denti al mattino, risulto alquanto intrattabile (leggi: lascio una scia di morti e feriti lungo il mio passaggio)...un perfetto "animale asociale", insomma.
Ad ogni buon conto, un paio di settimane fa sono stata in permesso per donazione sangue per cui, avendo il pomeriggio a completa disposizione avevo pensato di impiegarlo nella produzione di pagnotte - Mantovane - per la colazione perché, per quanto golosi, i croissant non mi soddisfano quanto un bel pezzo di pane con un velo di marmellata sopra.
Inizio, quindi, col pesare la farina 00 e la metto nella ciotola scelta per impastare.
Peso la manitoba e la verso sulla farina 00.
Prendo il cubetto di lievito di birra dal frigorifero, lo scarto e... SORPRESA: era ricoperto da una bella pelliccia verde muschiato. Il lievito aveva deciso di abbandonarmi con largo anticipo rispetto alla data di scadenza riportata sulla confezione.
Tralascerò la descrizione accurata dei vari stati emotivi che ho attraversato nell'arco di cinque minuti (sorpresa, dispiacere, sgomento, disappunto, confusione, indecisione) perché hanno lasciato posto alla determinazione: la mia "missione" (e 007 mi faceva un baffo) era quella di non sprecare altra roba. La mia priorità era quella di trovare una ricetta di ripiego che comprendesse l'utilizzo di ALMENO quelle dosi delle farine che ormai avevo già setacciato insieme.
Così sono approdata a questa  ricetta deliziosa (presa dal blog Fulvia's kitchen) ed anche un po' "ciccia" - visto l'impiego del burro nella farcia - e che sicuramente rifarò con alcune varianti che mi sono venute in mente quando le mie papille gustative erano in piena sollecitazione.

La ricetta originale prevedeva l'uso dell'uvetta ma, siccome io non amo particolarmente questo ingrediente, ho deciso di sostituirla con delle gocce di cioccolato e bacche di Goji (aridaje con 'ste bacche...lo so che corro il rischio di inflazionarle ma siccome ne avevo già un sacchetto aperto...ho pensato di finirlo!!)

Ingredienti
  • 400 gr. di Farina 00
  • 200 gr. di Manitoba
  • 150 gr. di zucchero di canna
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • 150 gr. di burro
  • 40 gr. di gocce di cioccolato fondente
  • 20 gr. di bacche di Goji
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino abbondante di cannella
  • 2 dl. di latte
  • 5 gr. di sale
  • 7 gr. di lievito di birra secco
  • rum per l'ammollo delle bacche di Goji
  • latte per spennellare
Strumenti:
  • un bicchiere
  • carta da cucina
  • 2 pentolini
  • due ciotole
  • un setaccio
  • pellicola per alimenti
  • una forchetta
  • un mattarello 
  • un coltello
  • una leccarda rivestita con carta da forno
  • un pennello in silicone 
  • una gratella per dolci  
Preparazione:

Ho messo le bacche di Goji ad ammorbidire in un bicchiere di rhum per un quarto d'ora circa dopodiché le ho scolate, strizzate e messe ad asciugare in mezzo a due pezzi di carta da cucina.
Ho messo a sciogliere 75 gr. di burro in un pentolino ed in un altro ho fatto intiepidire i 200 dl. di latte.

In una ciotola ho setacciato le due farine ed ho fatto un buco in centro in cui ho versato: il latte tiepido, le uova precedentemente sbattute, lo zucchero semolato, il burro fuso e il lievito. Ho amalgamato un po' ed all'ultimo ho aggiunto il sale.
Ho lavorato il tutto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo che ho poi messo a lievitare (sempre nella ciotola) coperto da pellicola in un luogo tiepido per un'ora e mezza.
In un'altra ciotola ho messo i restanti 75 gr. di burro ammorbidito, la cannella e lo zucchero di canna.
Li ho lavorati con una forchetta fino ad ottenere una crema.
Trascorsa l'ora e mezza ho preso  l'impasto lievitato, l'ho steso aiutandomi con un matterello e cercando di formare un rettangolo di circa 1/2 cm di spessore.

Ho steso  la crema di zucchero, burro e cannella  e poi ho aggiunto le gocce di cioccolato e le bacche di Goji cercando di distribuirle uniformemente.
Ho chiuso l'impasto a libro, schiacciato leggermente con le mani e con un coltello affilato ho ricavato delle strisce di circa 2 cm di larghezza.
Da ogni striscia ho ricavato un nodo che ho adagiato sulla leccarda ricoperta di carta da forno.
Ho coperto i nodi con la pellicola e li ho lasciati lievitare un'altra ora.
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C e dopo aver spennellato con del latte i nodi li ho infornati per 15 minuti.
Li ho poi messi a freddare su una gratella per dolci.

W la colazione!!!!!




martedì 25 febbraio 2014

Un fulmine di post - Strudel di Mele e bacche di Goji


Questo post sarà velocissimo: per me che lo scrivo perché potrò usufruire del fantastico "copia ed incolla" - per ciò che concerne la farcia - ed anche per voi che vorrete provare questa ricettina perché, come si sa, quando entra in gioco la pasta sfoglia già pronta...è tutto in discesa!

Come anticipato nel post dei Cuor di Mele e bacche di Goji , eccomi qua pronta a scrivervi come ho riutilizzato la farcia avanzata dei biscotti.

Da tre giorni questo ripieno mi ammiccava ogni volta che aprivo il frigorifero perciò ho ceduto alle sue lusinghe e l'ho riutilizzato
per fare questo strudel che, vi assicuro, è stato un successone!
Come "tocco in più" ho deciso di utilizzare delle mandorle affettate per la decorazione e di aggiungere al ripieno un amaretto (di medie dimensioni)
sbriciolato.

Ingredienti:

  • un rotolo di pasta sfoglia rotonda di quella del banco frigo (oppure se volete farla voi...!!!di sicuro il risultato sarà eccellente!)
  • una manciata abbondante di mandorle affettate
  • zucchero a velo vaniglinato (per la decorazione)
Per il ripieno:
  • 2 mele Golden
  • 30 gr. di bacche di Goji
  • un cucchiaino di cannella (anziché un cucchiaio)
  • 3 cucchiai di confettura di mandarini, pere e mel (fatta dalla mamma!!! al posto della marmellata di arance)
  • 1 noce di burro
  • mezzo bicchiere di acqua
  • 1 amaretto di medie dimensioni sbriciolato
  • 2 cucchiai di Cointreau (o di liquore Amaretto, per coerenza con le mandorle della decorazione e con l'amaretto sbriciolato)
  • un po' di latte con cui spennellare lo strudel

Strumenti:
  • una tazza per mettere in ammollo le bacche
  • un cucchiaio di legno
  • tagliere e coltello (per ridurre a dadini le mele)
  • un tegame
  • un pennellino in silicone
  • uno stampo per plum-cake
  • una gratella per dolci
  • un colino con cui spolverare lo strudel di zucchero a velo


Procedimento:

Ho strizzato le bacche di Goji.
Ho lavato, mondato e tagliato a dadini le mele.
In una pentola ho fatto sciogliere una noce di burro e vi ho messo a cuocere le mele e le bacche.
Ho aggiunto la confettura, la cannella ed un po' d'acqua ed ho fatto restringere.
Dopo qualche minuto di cottura a fiamma vivace, ho assaggiato...ma mi sembrava che "mancasse qualcosa".
Così ho aggiunto due cucchiaiate di Cointreau (o se preferite di Amaretto) ed ho fatto cuocere per altri 5 minuti.
Ho poi spento la fiamma e messo a raffreddare.

Nel frattempo ho acceso il forno alla temperatura di 200°C.
Ho steso la pasta sfoglia senza rimuovere la carta da forno in cui era arrotolata.
Una volta fredda la farcia vi ho aggiunto l'amaretto sbriciolato ed ho amalgamato.
Ho posto il ripieno orizzontalmente nel centro della sfoglia lasciando a destra ed a sinistra un paio di cm.
Ho ripiegato la pasta dei bordi laterali (i 2 cm di destra e di sinistra) sulla farcia.
Ho spennellato con un po' di latte la pasta rimasta libera in alto ed in basso rispetto alla farcia ed ho chiuso a portafoglio(andando a ricoprire interamente il ripieno).

Ho spennellato con il latte la parte superiole ed i lati dello strudel. Ho praticato 3 tagli longitudinali sopra ed ho cosparsocon le mandorle affettate.
Aiutandomi con la carta da forno, ho sollevato lo strudel e l'ho messo nello stampo da plum-cake (lasciando - quindi - la carta da forno tra stampo e strudel)

Ho infornato per 30 minuti a 200°C ed ho sfornato quando lo strudel risultava bello dorato.
Come potete vedere qui:



Ho poi atteso qualche minuto e l'ho trasferito sulla gratella per dolci per farlo raffreddare.

Una volta freddo ho cosparso con dello zucchero a velo!
Et voilà!!!



lunedì 24 febbraio 2014

Cuore di mamma e bacche di Goji

Ovvero Cuor di mele con bacche di Goji.

Cuore di mamma perché se ho potuto provare queste bacche di Goji è grazie alla mia mamma :-)
Una sua amica le ha decantato i benefici di queste bacche e, non appena lei ha sentito che fanno tanto bene alla salute,
ha pensato di comprarne un po' per farmele provare (<3).

Le bacche di Goji possono essere consumate nello yogurt, mangiate come snack (tra l'altro hanno un elevato potere saziante)
oppure utilizzate per la preparazione di ricette.
Sono fonti preziose di vitamine C ed E che proteggono dai radicali liberi e dallo stress ossidativo.
Sono ricche di magnesio e potassio che aiutano la resistenza muscolare.
Contengono rame, ferro, fosforo e manganese i quali aiutano a regolare il metabolismo energetico.
Insomma: sono davvero preziose!!!

Per ricambiare la coccola della mamma, ho deciso di provare ad utilizzarle in una ricetta.
Tempo addietro avevo trovato quella dei Cuori Di Mele (che potete trovare qui).
Io ho dovuto modificarla: ho aumentato la dose di farina (non potevo diminuire le uova dato che le avevo già aggiunte all'impasto) perché anziché una palla liscia ed omogenea mi sono ritrovata ad armeggiare un composto colloso ed assolutamente non omogeneo. Probabilmente ho sbagliato qualcosa io, anzi, sicuramente è così!!!
In ogni caso sono molto soddisfatta del risultato: la frolla che ho ottenuto è molto profumata, si stende con facilità ed ha un sapore delizioso (modestamente!!!).

Ecco cosa ne è venuto fuori!!!
P.S.: la mia mamma ha apprezzato tantissimo!!!!
P.P.S.: tra parentesi troverete le dosi indicate nella ricetta originale
Ingredienti per circa 30 biscotti:
Per l'impasto:
  • 250 gr. di farina 00 (anziché 180 gr.) + quella per stendere la pasta
  • 125 gr. di burro
  • 2 uova
  • 50 gr. di amido di mais
  • 100 gr. di zucchero
  • scorza di un limone
  • mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia Bourbon (questa l'ho aggiunta in quanto nel lavorare l'impasto
    mi sembrava di percepire un odore troppo intenso di farina)
  • 1 pizzico di sale
Per la farcia:
  • 2 mele Golden
  • 30 gr. di bacche di Goji
  • un cucchiaino di cannella (anziché un cucchiaio)
  • 3 cucchiai di confettura di mandarini, pere e mel (fatta dalla mamma!!! al posto della marmellata di arance)
  • 1 noce di burro
  • mezzo bicchiere di acqua
  • 2 cucchiai di Cointreau

Strumenti:
  • una tazza per mettere in ammollo le bacche
  • un setaccio
  • un mattarello
  • un cucchiaio di legno
  • coppa pasta
  • un tegame
  • una ciotola + pellicola trasparente (per mettere a riposare il composto in frigorifero) 
  • una leccarda rivestita di carta da forno
  • una tazza
  • una forchetta
Preparazione:
Ho messo le bacche di Goji a rivenire in una tazza con dell'acqua.

Ho setacciato sul piano di lavoro la farina e lo zucchero.
Ho disposto il tutto a fontana ed al centro ho aggiunto le uova, il burro freddo a dadini, la scorza di limone e la polvere di vaniglia.
Ho lavorato con le mani finchè non ho ottenuto una pasta liscia ed omogenea.
Ho riposto in una terrina coperta con della pellicola trasparente e messo a riposare in frigorifero per mezz’ora.

Nella mezz'ora di riposo ho preparato la farcia:
Ho strizzato le bacche di Goji.
Ho lavato, mondato e tagliato a dadini le mele.
In una pentola ho fatto sciogliere una noce di burro e vi ho messo a cuocere le mele e le bacche.
Ho aggiunto la confettura, la cannella ed un po' d'acqua ed ho fatto restringere.
Dopo qualche minuto di cottura a fiamma vivace, ho assaggiato...ma mi sembrava che "mancasse qualcosa".
Così ho aggiunto due cucchiaiate di Cointreau ed ho fatto cuocere per altri 5 minuti.
Ho poi spento la fiamma e messo a raffreddare.

Passata la mezz'ora (io qualcosa in +) ho acceso il forno impostando la temperatura di 180 °C ed iniziato a stendere la pasta - sul piano infarinato - con il
mattarello tirandola molto affinché diventasse molto fine.
Con un coppa-pasta ho ricavato dei dischi merlati al centro dei quali ho posizionato la farcia ed ho chiuso premendo per bene sui bordi.
Non è stato necessario spennellare la frolla. In cottura i biscotti non si sono aperti!
Ho disposti i cuori di mamma così ottenuti sulla leccarda precedentemente rivestita con carta da forno.

Ho infornato per 25 minuti a 180 °C.

Ho avanzato parecchia farcia ma l'ho conservata in frigorifero e l'ho utilizzata 3 giorni dopo!! Quanto prima posterò la ricetta del "riciclo" della farcia :-).