venerdì 13 settembre 2013

Gli straccetti del riscatto!!!

Convivo da poco più di due mesi e di disastri in cucina ne ho già collezionati un tot.
Reprimo il pensiero negativo "Ed hai il coraggio di scrivere ricette su un blog??? con un ben più positivo "Solo chi non fa non sbaglia!".
Il "male minore" sono state le scaloppine di pollo al vino bianco gusto "fantasma".
Non si sentiva nemmeno il gusto del pollo, per intenderci.
Le avevo improvvisate perché mi ero accorta di un cartoccio di vino bianco dimenticato nel frigorifero...probabilmente il loro sapore fantasma era proprio causato dal fatto che il vino era ormai spirato a tutti gli effetti.
Ieri sera ci ho riprovato! Questa volta il vino era aperto da poco :-)
Per cadere in piedi ho aggiunto qualche ingrediente in più (che, probabilmente, ha fatto la differenza!).
Che bontà!
Ecco dunque gli straccetti del riscatto!


Ingredienti per 2 persone:
  • 2 fette di tacchino o pollo (io ne avevo per circa 200 gr)
  • 3 cucchiai di farina
  • 3 cucchiaiate di olive taggiasche (io le avevo denocciolate sott'olio)
  • sale q.b.
  • salvia (se fresca è meglio. Io ho usato quella essiccata)
  • 100 ml vino bianco
  • burro

Preparazione
Ho preso le fettine di tacchino e dopo averle battute con il batticarne le ho tagliate a striscioline. In un piatto ho distrbuito della farina in cui ho infarinato in maniera uniforme le striscioline di carne. Ho poi messo a sciogliere in una padella del burro e vi ho fatto rosolare per qualche minuto le striscioline da ambo i lati. Ho aggiunto il vino bianco, abbassato il fuoco e coperto con un coperchio. A cottura quasi ultimata ho aggiunto le olive taggiasche. In casa avevo quelle sott'olio, denocciolate. Se voi usate quelle in salamoia mi raccomando sciacquatele abbondantemente!!! Ho poi spolverato con della salvia ed ho salato (non troppo vista la presenza delle olive). Senza coperchio ho fatto ridurre il vino alzando la fiamma. Ho poi servito caldo con una bella insalatina di pomodorini ed origano!
Bon apetit!!

mercoledì 11 settembre 2013

Auguri Amore!!! Un cuore di riso basmati per te!


Oggi è una di quelle giornate "no".
Pensieri negativi si avvicendano nella mia mente ed io non riesco a spazzarli via.
Pensieri cattivi che ogni tanto fanno capolino nella mia testa e mi fanno rimuginare su
cose, situazioni, persone.
Proverò a scacciare via queste nubi postando una ricetta che ha circa un mese e mezzo di vita.
Con la mente torno all'ultimo compleanno del mio Amore: una sera di fine luglio.
Ancora alle prese con le varie attività di neo-convivente mi arrabattavo tra scatoloni,
valigie e soprattutto scatole di SCARPE (ho impiegato circa due settimane prima di
riuscire a confessare a Roby che i sacchi che vedeva contenevano le sole scarpe estive) ed in mezzo a tutto questo anche la palestra.
Per me cucinare per qualcuno è un atto d'amore (beh...se il piatto riesce bene magari è meglio ^_^) :-) perciò non potevo pensare di non cucinare proprio nulla per festeggiare il mio Amore!
Di ritorno dalla palestra ho confinato Roby sul divano davanti la tv e mi sono messa a
cucinare questo piatto che faceva al caso mio: semplice e di veloce esecuzione.

Qui trovate il link alla ricetta originale dalla quale ho preso spunto.

Sotto trovate, invece, la mia versione leggermente cambiata...non è bella, visivamente, come l'originale...ma il mio cuore ce l'ho messo tutto :-) e vi assicuro che il sapore era squisito!

Ingredienti per 2 persone:
  • 150 gr. di riso basmati
  • 100 gr. di carpaccio di bresaola (la ricetta originale richiedeva la bresaola)
  • 80 gr. di piselli freschi o surgelati (io ho usato i surgelati ed ho abbondato)
  • 1 carota piccola
  • 1 cipolla bionda piccola
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • aceto balsamico

Preparazione
Ho messo a cuocere il riso in acqua salata con l'aggiunta del cucchiaino di curcuma.
Nel frattempo ho fatto soffriggere in una padella la cipolla con l'olio e vi ho aggiunto i piselli ancora surgelati e la carota tagliata a dadini piccoli.
Ho coppato con una formina per biscotti a forma di cuore due fettine di carpaccio di bresaola ed il restante l'ho tagliato a julienne e, quando piselli e carota erano quasi cotti, l'ho aggiunto ad essi.
Piccola parentesi: non amo molto il carpaccio di bresaola (vi chiederete: perché l'hai comprato???... avete presente cosa accade quando nell'andare a fare la spesa si ha la testa altrove?) per questa ragione l'ho passato in padella.
Ho aggiustato di sale e pepe. Una volta cotto ho scolato il riso e l'ho condito con il "sughetto" di piselli, bresaola e carota.
Ho fatto scottare in una padella antiaderente i cuoricini di bresaola in modo tale da renderli croccanti ed ho guarnito il piatto. Non ho messo l'aceto balsamico nella guarnizione, ne ho messo un po' in un angolino del piatto per provare il gusto ed in effetti si sposa molto bene.
P.S.: il festeggiato ha apprezzato
P.P.S.: come alternativa al carpaccio di bresaola oltre alla bresaola della ricetta originale suggerisco di provare anche dello speck o della pancetta affumicata.

mercoledì 4 settembre 2013

Costellazione di Polentine

La percezione del "tempo" è la presa di coscienza che la realtà di cui siamo parte si è materialmente modificata.
In questo lasso di tempo durante il quale sono sparita da questo piccolo blog sono avvenute tante cose.
I lavori in casa.
L'inizio di una nuova avventura insieme al mio Amore (<3): la convivenza.
Le vacanze.
Ovviamente l'ordine scelto è quello squisitamente cronologico.
In tutto questo tempo ho visitato tanti blog di cucina bellissimi e mi sono lasciata prendere dallo sconforto perché per far raggiungere, a questa mia
piccola creatura, quei livelli ci vorrà tanto impegno.
Ho anche cucinato e sperimentato :-).
Come spesso avviene, si sperimenta per curiosità ma anche e soprattutto per necessità!
Ecco per quale ragione mi sono cimentata in questa ricetta: la pura necessità (esiste il detto "Far di necessità virtù").
Avevo un rimasuglio di farina di mais per polenta che non sapevo come impiegare.
Avevo mezza bustina di lievito per dolci da utilizzare quanto prima...
Che fare??? La risposta? BISCOTTI!!!!!
Così ho iniziato a cercare qua e là una ricetta che potesse fare al caso mio e l'ho trovata qui.
La sola cosa che ci ho messo di mio è stata la forma da dare a queste "polentine".
Ho scelto delle classiche stelline... e siccome ne sono venute tante ho deciso di titolare questa ricetta: "Costellazione di polentine" :-)
n.b.: i biscotti sono molto croccanti perciò se li preferite un po' più morbidi non scendete al di sotto del mezzo centimetro di spessore della pasta.

Ed ora passiamo all'azione! :-)

Ingredienti:
  • 200 gr. di farina di mais
  • 100 gr. di farina 00
  • 60 gr. di zucchero
  • 90 gr. di burro
  • ½ bustina di lievito per dolci
  • 6 cucchiai di latte (aumentare la dose se occorre)

Preparazione
Ho messo a fondere il burro a fiamma dolce per evitare che andasse in ebollizione.
Nel frattempo ho preso una ciotola ed in essa ho setacciato la farina di mais, la farina 00, il lievito e lo zucchero.
Ho fatto un buco al centro delle polveri ed in esso ho versato il burro fuso e 6 cucchiai di latte (io ho usato quello parzialmente scremato).
Ho mescolato il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto simile alla pasta frolla.

Ho steso la pasta con il mattarello e l'ho tagliata con una formina a stella.
Nello stendere la pasta sono stata di mano più pesante rispetto a quanto indicato nella ricetta (ossia 0,5 cm) :-).

Ho disposto i biscotti su una placca rivestita con carta da forno (o imburrata...io ho preferito evitare l'uso di altro burro).
Ho infornato nel forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.
Una volta sfornati, ho messo a raffreddare i biscotti su una gratella per dolci.