domenica 26 giugno 2022

Barbabietole e cipolla di Tropea saltate

Interrompo la serie di ricette che richiedono il forno perché nun ja fo' proprio ad accenderlo!
Depongo le armi, almeno finché le temperature non torneranno ad essere "ragionevoli".
Non so come "butta" da voi ma qui, in quel di Torino, si annaspa.
Il rivolo di sudore che scorre lungo la mia colonna vertebrale è diventato mio compagno inseparabile. Trascorro più tempo con lui che con LoveOfMyLife -_-.
Ad esso, poi, si aggiunge anche la novità dell' interno coscia pezzato (come se le fantastiche ascelle non fossero sufficienti). Ma si può?!? Io che non mollavo mai i miei fedelissimi jeans (*), quest' anno mi sono convertita a vestitini, gonnelline e bermuda.
E chi se ne frega se metto in mostra gambe che non hanno nulla da invidiare ai tronchi di pino o ad un terzino della nazionale. Posso sempre dare la colpa alla ritenzione idrica data dalla calura.

(*) Nemmeno a Granada, nel lontano 2013, quando riuscimmo a tirare un sospiro di sollievo ed a metter piede fuori dall' hotel solo alle h. 21 perché i 37°C ci parevano una benedizione rispetto alla canicola che ci accolse al nostro arrivo attorno alle h. 15 (la receptionist dell' hotel la definì "ora mala" ossia brutto momento).

Ricetta che non richiede forno, dunque, ma solo un passaggio in padella.

Ho scoperto da pochi mesi le barbabietole. Nonostante la mia riluttanza iniziale, sono stata convinta ad assaggiarle e..beh..le ho adorate a tal punto da decidere di acquistarle al mercato e cucinarmele a casa.
Il contadino di fiducia della mia mamma vendeva le barbabietole già cotte alla brace per cui, una volta pulite (dalla mia mamma che mi vizia tanto, lo so!) è stato sufficiente tagliarle a listarelle sottili ma non troppo e farle soffriggere insieme ad una bella e grossa cipolla di Tropea, erbe aromatiche e via, il gioco è fatto! In un attimo si può gustare un piatto delizioso e... coloratissimo!

Con questo piatto, salvo colpi di scena, credo proprio che vi saluterò a dopo le vacanze. 
Come lo scorso, anche quest' anno non andremo da nessuna parte fatta eccezione per qualche gitarella in montagna. Vedremo.

Ci rileggiamo a settembre!

INGREDIENTI:

  • barbabietole precotte e pulite 
  • 1 cipolla di Tropea grande
  • olio extravergine di oliva 
  • aglio a sentimento 
  • sale
  • mix aromatico (io: origano, timo, menta, rosmarino)
  • pepe a piacere 

STRUMENTI:

  • tagliere
  • coltello
  • padella
  • cucchiaio

PREPARAZIONE

Ho tagliato a listarelle le barbabietole. Ho mondato e lavato una cipolla di Tropea e l' ho tagliata alla julienne e l' ho messa a soffriggere in un tegame con un giro d'olio evo ed uno spicchio d'aglio in camicia. Quando la cipolla cominciava ad appassire, ho aggiunto la barbabietola, ho salato, aggiunto il mix aromatico e fatto cuocere. Decidete voi il grado di cottura. A me piacciono un po' più abbrustolite per cui le ho fatte cuocere a fuoco vivace.





Mamma che bontà! 
A presto!
LaGio' Riccia

mercoledì 1 giugno 2022

Biscotti morbidi alle mandorle e pistacchi

E niente, la fatina dei biscotti che si è impossessata di me, non accenna a volermi abbandonare -_-.
Che poi non è che in casa si consumino solo biscotti homemade o che di biscotti confezionati non ne entrino, eh?!  Sia chiaro!

Come più volte scritto su queste frequenze, quando LoveOfMyLife era un giovane virgulto single, soleva far colazione con tè e frollini alla panna per cui, da brava compagna che non vuole fargli capire che bella gatta da pelare si è preso proponendomi la convivenza (o quanto meno vuole distrarlo dalla sua presa di coscienza della dura realtà), in linea generale cerco di attenermi a questa usanza.
Salvo fare qualche leggera deviazione di percorso quando proprio non riesco a non rispondere al richiamo del piccolo mugnaio e mi metto a sfornare brioches, torte o grandi lievitati. 
Zona franca è comunque sempre quella dei biscotti fatti in casa che proprio non riesco ad esimermi dal fare ma che temo sempre gli facciano rimpiangere i suoi amati frollini.

Devo dire che LoveOfMyLife accetta sempre tutto con grande entusiasmo ma non ho ancora capito se la sua è una tattica (un po' come certi animali che si fingono morti per sfuggire al pericolo) o se davvero non preferirebbe mangiare i suoi dodici biscotti a forma di ciambella. Scommetterei sulla sua sincerità per diversi motivi:
- LoveOfMyLife ha la memoria di un pesce rosso per cui si guarda bene dal mentire perché le bugie non se le ricorderebbe (nel suo caso le bugie non è che hanno le gambe corte. Non le hanno proprio)
- la mitragliata di domande alla J.B.Fletcher sull' indice di gradimento dei miei "manufatti" gliela sparo a tradimento mentre fa colazione (dopo, per quanto scritto al punto precedente, credo che nemmeno ricorderebbe se gli sono piaciuti o meno) per cui è ancora in quello stato di "mi sono svegliato da poco, non vorrei averlo fatto e cerco di tenere gli occhi aperti". Insomma: ha le difese abbassate.
- quando risponde non noto tremolii sospetti alle palpebre (alla Scrat de "L'era glaciale" quando pianta la ghianda nel ghiaccio dando origine a tutto l' ambaradan noto).

Quindi i biscotti confezionati entrano in casa per LoveOfMyLife ma anche perché mia mamma ogniqualvolta si imbatte in una novità, la compra per farcela assaggiare (vanificando tutti i miei sforzi di aggirarmi come un ninja nello scaffale dei biscotti tenendo un occhio aperto ed uno chiuso per limitarmi a prendere il pacco interessato, ignorando tutte le altre confezioni ammiccanti).

Ad ogni buon conto, quando mi acchiappa la voglia di pasticciare o quando, invece, DEVO, io mi metto a produrre e sfornare.

Questi biscotti sono nati dall' esigenza di placare il mio grido di dolore nel vedere che un pacchetto di farina di pistacchio conservato in dispensa era scaduto da un giorno. Buttarlo?!? Giammai...con quel che è costato! -_-

Sono biscotti morbidi e, lasciatemelo dire, davvero ottimi. Sono del peso di 20gr. ciascuno e quindi danno molta soddisfazione. In quanto morbidi vanno conservati in una scatola a chiusura ermetica.
Sono ottimi sia pucciati nel tè, sia nel caffè ma anche gustati così, soli soletti.

INGREDIENTI per circa 55 biscotti:
  • 150  gr. di farina tipo1 
  • 50 gr. di farina di riso integrale
  • 175 gr. di farina di mandorle 
  • 100 gr. di farina di pistacchio di Bronte
  • 60 gr. di zucchero semolato
  • 60 gr. di zucchero di canna integrale
  • la scorza di un limone biologico
  • 25 gr. di miele millefiori
  • un pizzico di sale
  • 130 ml di latte intero
  • 7 gr. di lievito per dolci
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia Bourbon
  • 100 gr. di burro morbido a temperatura ambiente

STRUMENTI:

  • ciotola
  • setaccio
  • bilancia
  • carta da forno o tappetino microforato
  • leccarda
  • gratella per dolci

PREPARAZIONE

In una ciotola ho setacciato la farina di tipo 1 e quella di riso con il lievito e poi ho aggiunto la farina di mandorle e quella di pistacchio.
Ho aggiunto alle farine lo zucchero di canna, il sale, la scorza di limone ed il burro morbido.
Ho impastato fino ad ottenere un composto a grosse briciole. A parte ho mescolato il miele con il latte e l'estratto di vaniglia e poi ho aggiunto il tutto al composto.
Ho lavorato il composto prima in ciotola e poi sul piano di lavoro fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Con le mani leggermente inumidite, ho formato delle palline del peso di 20 grammi ciascuna e le ho messe, distanziandole, sulla leccarda ribaltata e ricoperta con un tappetino microforato (va bene anche un foglio di carta forno).
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C e nel mentre andava in temperatura ho messo le teglie di biscotti in frigorifero (questo passaggio non è necessario). Ho fatto cuocere i biscotti per 15-20 minuti o comunque fino a leggera doratura.
Una volta sfornati li ho messi a raffreddare su una gratella.




Vi assicuro che sono davvero buoni! 
A presto!
LaGio' Riccia