martedì 16 aprile 2019

Crackers curcuma e semi


Qual è il vostro rapporto con i cambiamenti?
Il mio è un po' conflittuale.
Ne riconosco l'importanza, per carità. Per non restare "seduti". Per non farsi schiacciare dalla noia, dalla routine. Per ampliare i propri orizzonti ed imparare qualcosa in più su se stessi e su ciò che ci circonda.
Però a me i cambiamenti spaventano. Questo perché mi definisco una "inguaribile pessimista". Abbandonare il certo per l'incerto mi spaventa ma poi affronto l'ignoto e spesso, non sempre,
mi ritrovo a gioire delle novità.
Questo è un periodo di cambiamenti, per me.
Primo fra tutti: ho cambiato parrucchiere (se siete donne leggerete questa affermazione con la stessa angoscia provata da Frodo Baggins la prima volta che ha sentito avvicinarsi i Nazgul).
Insieme abbiamo affrontato la problematica "spuntatina" (qui ci vedrei bene in sottofondo la colonna sonora dello squalo) che si è rivelata essere un taglio vero e proprio. Era dalla 4a superiore che non avevo i capelli così corti.
E' stato un trauma. Il giorno prima tirando i ricci mi arrivavano poco sopra il coccige. Il giorno dopo poco oltre le spalle.
Per una decina di giorni sono andata avanti a raccoglierli con una pinza perché di vedermi in quello stato proprio non se ne parlava.
Le mie colleghe basite perché nemmeno con i 35° estivi mi risolvevo a raccogliere i capelli.
Ad ogni modo pian piano mi sto abituando e continuo a ripetermi come un mantra che i capelli andavano tagliati per una questione di salute del riccio.
Altro cambiamento "epocale": la sede lavorativa. Ora sono in consulenza presso gli uffici del cliente (finché non si renderanno conto dell'affarone che hanno fatto a prendermi).
E' stato difficile, destabilizzante ed anche un po' "commovente", fare gli scatoloni delle mie cose (accumulate in circa 15 anni di lavoro in sede) per sgomberare quella che presto sarà la scrivania di qualcun altro.
Per non parlare, poi, del dover salutare le mie colleghe di sempre con cui condividevo da tempo immemore le pause caffé o i pranzi del venerdì.
Capirete, viste le premesse, che questo, per me, è un momento un po' delicato.
Cucino per scacciare l'ansia.
Ho un sacco di foto di brioches, biscotti, torte preparati per non fermarmi a pensare e spararmi le mie s*** mentali e farmi da esse sopraffare.
Chissà quano riuscirò a condividerle con voi...

In ogni caso volevo scrivervi prima delle vacanze pasquali per farvi i miei auguri.
Se avete la fortuna di poter godere dei vari ponti che sembrano piazzati ad arte, allora vi auguro di riposarvi e di dedicarvi a quello che più amate!

Quella che vi propongo è una ricetta velocissima.

La ricetta di crackers buoni, gustosi, sani e colorati che, secondo me, sulle tavole addobbate a festa per la Pasqua o nel cesto da pic-nic di Pasquetta stanno che è una meraviglia!
L'idea proviene dal blog della meravigliosa Sandra.
Siccome lei suggeriva di provare abbinamenti diversi, così ho fatto. Ecco, quindi, la mia proposta!

Io vi suggerisco di usare la nonna papera per tirare la pasta e per ottenere dei crackers più sottili e quindi friabili.
Io l'ho stesa con il mattarello ma non vi nascondo che l'avrei preferita più sottile.

Crackers alla curcuma e semi

Ingredienti:
  • 150 gr. semola rimacinata di grano duro
  • 75 gr. di farina di riso
  • 75 gr. di farina di miglio
  • 1 cucchiaio da minestra di semi di sesamo
  • 1 cucchiaio da minestra di semi di chia
  • 1 cucchiaino da tè di curcuma 
  • sale affumicato danese a piacere
  • pepe nero macinato fresco
  • 3 cucchiai da minestra di olio extra vergine d'oliva
  • 200 gr. di acqua a temperatura ambiente (io l'ho usata tutta ma dipende da quanto le farine assorbono i liquidi)
  • olio e sale per spennellare
Strumenti:
  • ciotola
  • mattarello o nonna papera
  • coppa pasta o rotella taglia pizza
  • pellicola trasparente per alimenti
  • leccarda
  • carta da forno
  • pennello
Preparazione
In una ciotola ho setacciato le farine e le ho mischiate con i semi, la curcuma ed il sale.
Ho poi aggiunto i cucchiai d'olio e l'acqua a poco a poco (potreste non doverla utilizzare tutta).
Ho lavorato il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e morbido con il quale ho formato una palla che ho lasciato riposare coperta per mezz'ora.
Passato il tempo di riposo ho acceso il forno impostando la temperatura di 200°C.
Nel frattempo ho tirato la sfoglia (coprite sempre la pasta in attesa di essere lavorata per evitare che si secchi), ho ritagliato i crackers con un coppa pasta (mi piaceva l'idea
di fare dei crackers tutti uguali e regolari ma nulla vi vieta di utilizzare la rotella taglia pizza), li ho posizionati sulla leccarda rivestita di carta da forno, li ho spennellati con un
po' di olio extra vergine e cosparsi con un po' di sale.
Ho infornato per 10 minuti o comunque fino a doratura.
Si conservano in una scatola di latta per diversi giorni.






Buone feste!
A presto.
LaGio' Riccia.