martedì 16 aprile 2024

Le Non Gocciole

Sto pensando di chiudere il blog.

Troppe le e-mail della Google Search Console o di blogger che a partire da Luglio 2024 promettono fulmini e saette "se non... ".
Ci ho provato a leggere cosa bisogna fare, come bisogna farlo e perché ma... niente. Il mio neurone solitario non ne vuole sapere. Ci prova ad impegnarsi ma appena legge "sitemap", "page not indexed" o "Universal Analytics" cambia direzione al grido di "Farfalla! Farfalla!".
Poi ammetto serenamente che non c'ho voglia di applicarmi.

Di certo non toglierò nulla alla foodblogsphere :-D e comunque continuerò a passare a trovarvi nei vostri angolini.

Continuerò a pasticciare e spero mi accadranno un sacco di cose divertenti che mi faranno pensare "questa l' avrei raccontata volentieri sul mio blog".

Fino al fantomatico Luglio 2024 continuerò ad esserci anche se ultimamente non riesco ad essere presente nemmeno da voi. Poi si vedrà. LoveOfMyLife si è perfino offerto di mettersi lì con me per supportare il mio neurone ma mi sembra quasi di fargli un torto e di certo preferirei risparmiargli la tortura.

Intanto vi lascio questa ricetta che proviene dal bellissimo e famosissimo blog della meravigliosa Paoletta Sersante. Se la conoscete, sapete che l' uso del superlativo assoluto è più che meritato, se non la conoscete ancora, andando sul suo blog lo capirete da voi.

Altri biscotti, quindi, quelli che Paoletta ha deciso di titolare "Per favore, non chiamateli gocciole".
Erano giorni che mi ero fissata di volerli fare e come un mantra mi ripetevo "ricordati di comprare il burro e, soprattutto, quando domenica li farai, ricordati di tirarlo fuori dal frigo al mattino appena scesa dal letto". Mi ero talmente concentrata sul burro (che ultimamente in casa  latita) da non pensare al resto. Ma si può?! Evidentemente sì 😑...

Quando ho realizzato di non avere né farina 00 né gocce di cioccolato (credevo di averle ma poi all' atto pratico... non pervenute), di avere poco zucchero semolato ma di avere sti benedetti 185 gr di burro ormai a pomata mi sono detta "beh...arrangiati con quel che hai"!

Così i 370 gr. di farina 00 si sono trasformati in 348 gr. di farina di tipo  1 + 22 gr di farina di mais fioretto.

I 185 gr. di zucchero semolato si sono trasformati in 85 gr di zucchero semolato + 100 gr di zucchero di canna.

Le gocce di cioccolato si sono trasformate in 100gr di cioccolato fondente al 72% e 100 gr di cioccolato fondente al 78% tagliati al coltello.

Accipicchia che buoni! Chissà ad avere gli ingredienti giusti..........!!!

Ingredienti per una 30na (37, a voler essere precisi) biscotti: 

  • 185 gr. di burro pomata
  • 85 gr. di zucchero semolato
  • 100 gr. di zucchero di canna
  • 348 gr. di farina 1
  • 22 gr. di farina di Mais Fioretto
  • 100 gr. di cioccolato fondente al 72%
  • 100 gr. di cioccolato fondente al 78%
  • 1uovo + 1 tuorlo
  • 5 gr. di lievito in polvere
  • 2 gr. di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Strumenti:

  • ciotola
  • spatola
  • setaccio
  • alluminio
  • coltello
  • leccarda
  • carta da forno
  • gratella 

Preparazione:

Appena sveglia ho tirato fuori dal frigorifero il burro (è sufficiente mezz'ora prima di iniziare ad impastare).
Dopo aver fatto con calma colazione mi è venuto un mezzo colpo quando ho realizzato di non avere le gocce di cioccolato e così ho ripiegato sulle tavolette di cioccolato fondente che ho tagliato al coltello e messo da parte.

In una ciotola con l' aiuto di una spatola ho lavorato il burro a pomata con il sale, lo zucchero semolato e - avendo scoperto che il solo zucchero semolato non bastava - lo zucchero di canna fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Ho poi aggiunto l'uovo, il tuorlo e l' estratto di vaniglia.
Ho setacciato la farina di tipo 1 con quella di mais, il lievito ed il bicarbonato direttamente nella ciotola del composto di burro etc..., ho lavorato brevemente e poi ho aggiunto il cioccolato.

Ho diviso l' impasto in due e formato due cilindri che ho chiuso stretti in alluminio e messo a riposare in frigorifero per un po' (la ricetta prevedeva un riposo di 30 minuti).

A raffreddamento avvenuto ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho estratto i cilindri dal frigorifero, tolto l' alluminio e con un coltello affilato ho tagliato delle fette spesse 1 cm che ho disposto sulla leccarda ricoperta di carta forno. Nel mettere le fette sulla leccarda ho cercato di dare loro una forma il più arrotondata possibile.

Ho infornato per 15 minuti.



Di una bontà unica e...sinceramente io me le vedrei benissimo anche con su dei fiocchi di fleur de sel!!

Un abbraccio.
LaGio' Riccia.