lunedì 17 maggio 2021

Torta rustica di pere

Quella che vado a riportarvi è una scena che si ripete ogni mercoledì, giorno di mercato. Gli attori sono sempre gli stessi (mia mamma ed io). Gli "oggetti del contendere" sono le uniche variabili.

Pistacchietta: "Oggi vado al mercato. Ti serve qualcosa?"

LaRiccia: "No mamy, grazie! Sono a posto così. Ci penso poi sabato."

Pistacchietta: "Sono andata al mercato. Ti ho comprato qualche pera: le William che ti piacciono tanto!"

LaRiccia: "Ah...grazie ma... ti avevo detto che non mi serviva nulla... tra l' altro di pere ne ho... ho ancora  quelle che ho acquistato due settimane fa..."

Pistacchietta: "Va beh poi quando vieni guardi... se le vuoi le prendi." 

e poi, con un colpo da maestra che annulla e sostituisce l' affermazione precedente, aggiunge "Sai che io non le posso mangiare."

Dato che il "qualche" di mia mamma si quantifica in 8 unità, ritrovandomi con una discreta (12) quantità di pere, ho iniziato a cercare qua e là qualche ricetta per "farle fuori" (la serial killer di pere... potrebbero farci su un episodio di Criminal Minds). La ricetta ideale doveva rispondere ai seguenti requisiti: 

- ha da esse 'na torta

- deve essere di semplice esecuzione. Una classica torta da credenza di quelle tanto buone da pucciare nel latte. Latte che in casa non c'è perché LoveOfMyLife non lo beve perché non gli va mentre io non lo bevo perché per ora non posso... ma questi sono dettagli trascurabili

- deve prevedere l' impiego di almeno 3 pere.

Scorrendo Instagram sono approdata sul profilo di 55Winston55 e lì ho scovato una ricetta che sembrava proprio fare al caso mio! Quella della torta rustica di pere

Una bella torta morbida, alta, facile da fare e che prevedeva l' uso di ben 4 pere. Unico neo? La presenza del succo di pera che io non avevo... così mi son detta... "beh... frullo una pera con un po' di liquidi ed il gioco è fatto!". Così al posto di 150 ml di succo ho usato un frullato composto da: 1 pera, 4 cucchiai di amaretto Disaronno, 1 tazzina da caffé di acqua, un po' di polvere di Vaniglia Bourbon e la scorza del limone previsto per irrorare le pere affinché non annerissero. Poi, già che c'ero, ho deciso di sostituire i 150gr. di zucchero semolato con un mix di zuccheri: semolato, di canna e di cocco....
Non avendo uno stampo a cerniera di 20 cm mi sono detta che quello da 19 poteva andare ugualmente bene alzandone i bordi con la carta da forno... 
Posso anticiparvi che ho fatto benissimo a prendermi queste libertà?????

Ingredienti per uno  stampo a cerniera di 19cm Ø:

  • 2 pere grandi tagliate a pezzi
  • 2 pere grandi tagliate a fettine sottili
  • 2 cucchiai di zucchero di canna 
  • succo e scorza di 1 limone
  • la punta di un cucchiaino di mix di spezie (cannella, cardamomo, chiodi di garofano)
  • 350 gr. di farina 00
  • 3 uova a temperatura ambiente
  • in sostituzione di 150 ml di succo di pera: 1 pera, 4 cucchiai di Amaretto Disaronno, mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia bourbon, la scorza del limone, una tazzina da caffé di acqua
  • 80 ml. di olio di semi di girasole
  • 150 gr. di zucchero semolato che io ho sostituito con : 75 gr. di zucchero semolato, 50 gr. di zucchero di canna, 25 gr. di zucchero integrale di cocco
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaio raso di zucchero di canna per spolverare la torta prima della cottura
Strumenti:
  • frullatore
  • 2 ciotoline
  • spelucchino
  • grattugia
  • coltello
  • ciotola
  • fruste elettriche
  • marisa
  • teglia rotonda del diametro di 19 cm Ø
  • carta da forno
Preparazione
Ho subito lavato, mondato e tagliato a tocchetti in una ciotolina le prime due pere.
Ho lavato e tagliato a fettine, in una seconda ciotolina, le altre due pere (ho lasciato la buccia perché erano pere Williams rosse e la loro buccia mi piace tantissimo).
Ho poi condito ciascuna ciotola di pere con un cucchiaio di zucchero di canna, il succo di mezzo limone ed un po' di mix di spezie.
Ho poi lavato, sbucciato e tagliato a tocchetti la pera usata in sostituzione del succo di pera e l' ho messa nel frullatore, ho aggiunto 4 cucchiai di amaretto Disaronno, un po' di polvere di vaniglia Bourbon, la scorza del limone (quello il cui succo ho usato per irrorare le pere) ed una tazzina di acqua ed ho frullato fino ad ottenere un succo denso.
Ho poi proceduto a foderare la teglia con carta da forno. Ho foderato anche i bordi avendo cura di fare delle strisce di carta forno che fossero ben + alte della tortiera in quanto sapevo che la torta sarebbe cresciuta molto (ho usato una teglia di 19 cm anziché i 20 proposti... che erano già una eccezione rispetto ai 24).
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C e poi ho iniziato a preparare l' impasto della torta.
In una ciotola ho montato per cinque minuti le 3 uova con il mix di zuccheri.
Ho poi aggiunto l' olio di semi ed il frullato di pera e continuato a montare per altri due minuti.
Ho poi aggiunto la farina ed il lievito ed amalgamato bene. In ultimo ho aggiunto le pere tagliate a tocchetti e mescolato bene con una marisa.
Ho versato il composto nella teglia, dato due colpetti per farlo assestare bene e poi ho decorato con le pere a raggera. Ho spolverato la superficie delle pere con zucchero di canna ed infornato. Ho abbassato la temperatura del forno a 170°C.
Avendo scelto una teglia da 19 cm, contro quella da 20 proposta, la mia torta ha superato la prova stecchino dopo 1h e 15 minuti. 

Ne è venuta fuori una torta altissima, molto soffice e profumata! Una vera bontà... a detta di LoveOfMyLife perché io continuo solo a guardarla ed a porzionarla per il fortunato che se la pappa!










Vi abbraccio.
A presto!
LaGio' Riccia

domenica 9 maggio 2021

Roselline al pistacchio

La ricetta di queste tortine a forma di roselline al pistacchio è stata selezionata dal blog "Spadellandia" per essere inserita nella sua sezione blog stellati. Trovate la mia ricetta a questo link.

Maggio è il mese della mia mamma e questo perché è proprio in Maggio che si festeggiano tutte le mamma ma anche perché la mia, pistacchietta, è proprio nata in questo mese.

Dallo scorso anno, però, maggio annovera un' altra ricorrenza. Davvero poco felice. Un evento travolgente che si è andato ad aggiungere a tutte le prove che questa vita ha parato innanzi il cammino della mia mamma. Una prova difficilissima, spietata, che ha cambiato la sua quotidianità, la sua vita intera e che ha segnato anche noi figlie.
Vedere la propria mamma vulnerabile, fragile, disperata, rassegnata, spenta è tremendo. Non lo auguro a nessuno. Tornare a vederla forte, positiva (per quanto possibile), allegra e propositiva proprio quando sembrava avessimo raggiunto un punto di non ritorno, mi ha fatto dopo tanto tornare a tirare un sospiro di sollievo ma mi ha anche dimostrato, per l' ennesima volta, che la mia mamma è proprio una combattente, piccina, ma dalla tempra fortissima e che, in fondo, vuole solo un po' di serenità e non provare dolore fisico.

Io non credo riuscirei a sopportare tutto ciò che ha vissuto lei ma sono fiera ed orgogliosa di poterle stare accanto e, per quel poco che posso, sostenerla. Io per lei ci sono, come lei c'è sempre stata, per me, soprattutto nei momenti più difficili e, quasi, insostenibili.

Per festeggiare il mio "gigante in miniatura" ho deciso di preparare delle tortine che vedono il pistacchio, di cui è ghiotta la mia mamma, come protagonista. Delle soffici tortine con farina di mandorle e pistacchi arricchite da un cuore morbido e goloso di crema spalmabile al pistacchio.

...e siccome alla mia mamma piacciono moltissimo i fiori... ecco perché ho scelto di farle a forma di rosa...

INGREDIENTI per 9 tortine:

  • 70 gr. di farina di mandorle
  • 70 gr. di farina di pistacchi
  • 50 gr. di farina di riso
  • 170 gr. di zucchero a velo
  • 170 gr. di burro + quello per gli stampini
  • 4 albumi di uova (circa 145 gr.)
  • 10 gr. di mandorle amare o qualche goccia di aroma mandorla amara
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 9 cucchiaini di crema spalmabile al pistacchio
  • zucchero a velo per decorare
Strumenti:
  • teglia per mettere a freddare la crema al pistacchio
  • carta forno
  • pentolino
  • mixer
  • ciotola
  • fruste
  • leccapentole
  • 6 stampini a forma di rosellina
  • 3 stampini per crostatine
  • 3 pirottini di carta (per gli stampini per crostatine)
  • gratella per dolci
Preparazione
Innanzitutto ho preso una teglietta, l' ho rivestita di carta forno e vi ho messo 9 cucchiaini, 1 per tortina, di crema spalmabile distanziati l' uno dall' altro ed ho riposto in freezer. Nel frattempo mi sono dedicata alla preparazione dell' impasto. 
Ho predisposto gli stampini... io ho imburrato degli stampini in silicone (ne ho solo 6) a forma di rosa (agli utilizzi precedenti omettendo questo passaggio ho avuto brutte sorprese) e messo dei pirottini di carta in 3 stampini in metallo per crostatine. 
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho fuso il burro e l' ho messo ad intiepidire.
Ho passato al mixer le farine di mandorle e pistacchi insieme alle mandorle amare per tritare queste ultime.
Ho poi messo in una ciotola tutte le farine e lo zucchero a velo ed ho mescolato.
Ho aggiunto il burro fuso ormai tiepido, l'estratto di vaniglia e gli albumi, uno alla volta mescolando con le fruste ad ogni aggiunta. Ho continuato a mescolare con le fruste.
Ho messo un po' di impasto negli stampini, inserito la "pallina" di crema al pistacchio fredda e ricoperto con altro impasto. 
Ho infornato per 15-20 minuti.
Io ho cosparso le tortine con un po' di zucchero a velo.

Ed ecco qua le roselline per la mia mamma!




Che dire?! Auguri a tutte le vostre mamme e, perché no?!, anche a voi se lo siete!