Quella che vado a riportarvi è una scena che si ripete ogni mercoledì, giorno di mercato. Gli attori sono sempre gli stessi (mia mamma ed io). Gli "oggetti del contendere" sono le uniche variabili.
Pistacchietta: "Oggi vado al mercato. Ti serve qualcosa?"
LaRiccia: "No mamy, grazie! Sono a posto così. Ci penso poi sabato."
Pistacchietta: "Sono andata al mercato. Ti ho comprato qualche pera: le William che ti piacciono tanto!"
LaRiccia: "Ah...grazie ma... ti avevo detto che non mi serviva nulla... tra l' altro di pere ne ho... ho ancora quelle che ho acquistato due settimane fa..."
Pistacchietta: "Va beh poi quando vieni guardi... se le vuoi le prendi."
e poi, con un colpo da maestra che annulla e sostituisce l' affermazione precedente, aggiunge "Sai che io non le posso mangiare."
Dato che il "qualche" di mia mamma si quantifica in 8 unità, ritrovandomi con una discreta (12) quantità di pere, ho iniziato a cercare qua e là qualche ricetta per "farle fuori" (la serial killer di pere... potrebbero farci su un episodio di Criminal Minds). La ricetta ideale doveva rispondere ai seguenti requisiti:
- ha da esse 'na torta
- deve essere di semplice esecuzione. Una classica torta da credenza di quelle tanto buone da pucciare nel latte. Latte che in casa non c'è perché LoveOfMyLife non lo beve perché non gli va mentre io non lo bevo perché per ora non posso... ma questi sono dettagli trascurabili
- deve prevedere l' impiego di almeno 3 pere.
Scorrendo Instagram sono approdata sul profilo di 55Winston55 e lì ho scovato una ricetta che sembrava proprio fare al caso mio! Quella della torta rustica di pere.
Una bella torta morbida, alta, facile da fare e che prevedeva l' uso di ben 4 pere. Unico neo? La presenza del succo di pera che io non avevo... così mi son detta... "beh... frullo una pera con un po' di liquidi ed il gioco è fatto!". Così al posto di 150 ml di succo ho usato un frullato composto da: 1 pera, 4 cucchiai di amaretto Disaronno, 1 tazzina da caffé di acqua, un po' di polvere di Vaniglia Bourbon e la scorza del limone previsto per irrorare le pere affinché non annerissero. Poi, già che c'ero, ho deciso di sostituire i 150gr. di zucchero semolato con un mix di zuccheri: semolato, di canna e di cocco....
Non avendo uno stampo a cerniera di 20 cm mi sono detta che quello da 19 poteva andare ugualmente bene alzandone i bordi con la carta da forno...
Posso anticiparvi che ho fatto benissimo a prendermi queste libertà?????
Ingredienti per uno stampo a cerniera di 19cm Ø:
- 2 pere grandi tagliate a pezzi
- 2 pere grandi tagliate a fettine sottili
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- succo e scorza di 1 limone
- la punta di un cucchiaino di mix di spezie (cannella, cardamomo, chiodi di garofano)
- 350 gr. di farina 00
- 3 uova a temperatura ambiente
- in sostituzione di 150 ml di succo di pera: 1 pera, 4 cucchiai di Amaretto Disaronno, mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia bourbon, la scorza del limone, una tazzina da caffé di acqua
- 80 ml. di olio di semi di girasole
- 150 gr. di zucchero semolato che io ho sostituito con : 75 gr. di zucchero semolato, 50 gr. di zucchero di canna, 25 gr. di zucchero integrale di cocco
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 cucchiaio raso di zucchero di canna per spolverare la torta prima della cottura
- frullatore
- 2 ciotoline
- spelucchino
- grattugia
- coltello
- ciotola
- fruste elettriche
- marisa
- teglia rotonda del diametro di 19 cm Ø
- carta da forno
Ho subito lavato, mondato e tagliato a tocchetti in una ciotolina le prime due pere.