lunedì 10 gennaio 2022

Frollini solo tuorli del Maestro Montersino

Buon 2022 a tutt*!!!
In questi giorni di festa avrei tanto voluto essere più presente qui, nel mio angolino, ed anche sui vostri blog ma purtroppo il primo giorno di vacanza per me effettivo (quindi successivo a tutti i preparativi nonché festeggiamenti del Natale) mi è accaduta una cosa che... beh... mi ha chiuso un po'.

Il 27 di dicembre, infatti, avevo a piano nella mia personalissima tabella di marcia, tutta una serie di attività volte allo smaltimento dei tuorli pastorizzati avanzati dalla preparazione di un importantissimo dolce che ho regalato il 16 dicembre (ve ne parlerò di sicuro prossimamente). Tali attività riguardavano la produzione di krumiri (un' ennesima ricetta che ricorda ancor di + i krumiri di cui vi parlavo qui sia nel gusto che nella consistenza e che presto condividerò con voi), una frolla di soli tuorli del maestro Montersino e poi magari anche un grande lievitato.

Ma cos'è accaduto? 
Ero presa dalle attività di cui sopra: avevo già sfornato tutte le varie teglie di krumiri, pavevo reparato la frolla di soli tuori (con la quale intendevo provare il mio bellissimo mattarello intagliato a tema natalizio che mi ero regalata nei giorni precedenti) e, in attesa che passasse il tempo di riposo in frigorifero, mi stavo dedicando alla preparazione delle verdure per il pranzo. Il forno era spento con lo sportello socchiuso.
N.d.R.: nella mia cucina accanto al forno c'è la dispensa (un mobiletto angolare).
Nel riporre la bottiglia di olio in dispensa, ho "ciuccato le quote" ossia ho "preso male le misure" ed ho fatto sbattere il fondo della bottiglia dell' olio contro lo spigolo (in vetro) della porta del forno. 
A quel colpo è seguito uno spaventoso rumore di cocci infranti. Il mio primo pensiero è volato ai 7 anni di sfiga che ho visto incrementare sulla mia capoccia (un po' come il numero di vite in un videogioco) e che mi ero appena aggiudicata grazie alla rottura della bottiglia di olio. Ma poi, realizzando che quello a terra era un mosaico di vetri troppo chiari per essere della bottiglia di olio evo, ecco che mi sono dovuta scontrare con l' amara realtà: bottiglia 1 - vetro forno 0. Ad andare in frantumi era stato il vetro del forno!
Potrei tranquillamente fermarmi qui perché sono certa che immaginerete benissimo quello che può essere stato il mio travaglio emotivo. Aggiungo solo che ho pianto ininterrottamente (ma proprio con i singhiozzi, eh?!) per mezz' ora con somma disperazione di LoveOfMyLife che non sapeva più cosa inventare per tranquillizzarmi e per farmi tornare in me (fortunatamente ha evitato di prendermi a schiaffi al grido di "Si calmi! Si calmi!" come in quella scena de "L' aereo più pazzo del mondo").

Io, dal mio canto, ho smesso di piangere (salvo singhiozzare ogni volta che il mio sguardo si posava sul forno) proprio solo per LoveOfMyLife il cui livello di scoramento stava raggiungendo il mio.

Tutti i miei "bellicosi intenti" di produrre teglie su teglie di biscotti vari ed unità di lievitati erano miseramente naufragati in un mare di pezzetti di vetro (che non vi dico per quanti giorni ho continuato a pescare in giro).  Ma poi, a parte questo... la rottura di cabbassisi di dover andare da Ikea (io non amo proprio andarci) ad acquistare un nuovo forno (perché la sostituzione della porta ovviamente era + cara del forno in sé che è uno dei modelli base di Ikea), portarlo a casa, installarlo, etc... dove la mettiamo??? 

Inutile dirvi che finché non sono rientrata in possesso di un forno e finché non l' ho rimesso in pista... per me è stato come non essere in vacanza, ecco. 

Poi però il forno è arrivato e da lì è stato tutto in discesa!

Ecco dunque i frollini solo tuorli e con pochi grassi del maestro Montersino. Che dirvi? Una ricetta di un grande maestro non può che essere garanzia di successo per cui vi potrà sembrare scontato che io la trovi eccezionale. E' una frolla setosa, che non appiccica e che si stende come fosse una plastilina. Essendo al mio primo tentativo con i mattarelli intagliati, non ero certa che potesse essere adatta a questo impiego ma essendo priva di lieviti ho pensato di poter fare un tentativo e...beh... ho fatto bene!!

Ho scoperto questa frolla qui, nel bellissimo blog di Alice. Io ho raddoppiato le dosi ed ho utilizzato lo zucchero a velo (un mix di canna e bianco... ma solo per smaltire la rimanenza di quello di canna che avevo in dispensa) al posto di quello semolato perché l' autrice del post aveva specificato che la ricetta originale prevedeva l' uso dello zucchero a velo.
Ho ottenuto una sessantina di biscotti.

INGREDIENTI per 60 biscotti:

  • 500 gr. di farina 0
  • 120 gr. di zucchero a velo
  • 50 gr. di zucchero a velo di canna
  • 170 gr. di burro
  • 170 gr. di tuorli pastorizzati 
  • i semi di una bacca di vaniglia Bourbon
  • 2 pizzichi di sale

STRUMENTI:

  • ciotola
  • setaccio
  • ciotolina
  • forchetta
  • pellicola per alimenti
  • bacchette in legno dello spessore di 5mm
  • mattarello
  • mattarello decorato
  • coppapasta tondo
  • tappetino microforato in silicone
  • leccarda

PREPARAZIONE

In una ciotola ho setacciato la farina e l' ho mescolata con i due tipi di zucchero a velo e con i semini della bacca di vaniglia. Ho aggiunto il burro tagliato a tocchetti ed ho lavorato con le mani fino ad ottenere un composto sabbioso. In una ciotolina ho sbattuto i tuorli con la forchetta ed i pizzichi di sale e li ho amalgamati al composto di farina, burro e zucchero lavorando brevemente il tutto.
Ho poi avvolto la frolla così ottenuta in pellicola trasparente e l' ho messa a riposare in frigorifero.
A seguito della rottura del forno, ho avvolto la frolla nella carta da forno, sigillato il pacchetto ottenuto in pellicola trasparente e riposto in freezer. 
La sera prima ho messo a scongelare la frolla nel frigorifero, il mattino successivo ho estratto la frolla dal frigorifero mezz'oretta prima di iniziare a lavorarla, ho messo il tappetino microforato sulla leccarda capovolta (in modo tale da evitare che il tappetino si sollevasse a causa dei bordi della teglia),  ho acceso il forno impostando la temperatura di 170°C e mi sono dedicata alla produzione dei biscotti. 

Ho prelevato delle porzioni di impasto e le ho stese su un foglio di carta da forno con il mattarello e le bacchette di legno per creare una sfoglia dallo spessore uniforme di 5mm. Ho poi passato il mio mattarello intagliato e poi ho usato il coppapasta per ottenere i biscotti. 
La frolla si stende perfettamente e non appiccica per cui non necessita di farina per lo spolvero (nemmeno sul mattarello intagliato!).
Ho disposto i frollini ottenuti a mano a mano sulla leccarda.
Ho fatto cuocere per 12 minuti e comunque fino a doratura dei biscotti.






Belli - grazie al mattarello - e buonissimi - grazie alla ricetta infallibile!
Un grande abbraccio e... tanti cari auguri di buon anno a tutti voi! Che questo nuovo anno porti un po' di normalità, salute e serenità in più a tutti.
A presto!
LaGio' Riccia