lunedì 28 ottobre 2013

Sembra grano ma non è... torta di grano saraceno con confettura di mirtilli

...serve a darti l'ALLE-GRIAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Sono una grande esperta di cartoni animati anni '80. E' difficile che qualcuno riesca a cogliermi impreparata in materia.
Il mio preferito era "Pollon" anche se confesso di averne visto l'ultimo episodio non più di un mese fa su uno di quei canali in cui trasmettono cartoni animati "a manetta" ossia in continuazione.
(Fortunatamente non esistevano quando ero piccola altrimenti chissà quanta fatica avrebbe fatto mia mamma a schiodarmi dal televisore)
Ricordo che da piccola mi spanciavo dalle risate quando lo vedevo perché i personaggi non sembravano molto "in bolla"...per dirla tutta erano dei mattacchioni ed a rendere più divertente questa caratteristia era il fatto che erano delle divinità greche...quindi personaggi con una certa "credibilità" ed autorevolezza.
Quando sento nominare "Pollon" è immediata l'associazione con la canzoncina che veniva intonata dai personaggi quando la bimba "non ancora Dea" ricorreva al talco che ridava l'allegria perduta:
Sembra talco ma non è
Serve a darti l'allegria

Tutta questa introduzione per motivare la scelta del titolo della ricetta (la ragazza è un po' logorroica).
Ho scoperto, infatti, che il grano saraceno (o grano dei Turchi) non è un grano! E' una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle polygonacee (come il rabarbaro, per esempio) che cresce nelle zone della Manciuria e della Siberia.
La farina che se ne ottiene non contiene glutine ed è ricca di amido.

Ora, finalmente, la ricetta!

Ingredienti per una teglia di 24 cm di diametro:

  • 180 gr. di farina di grano saraceno
  • 65 gr. di farina di mandorle
  • 75 gr. di zucchero di canna (mi sono tenuta un po' bassa vista la presenza delle mandorle nell'impasto, la farcitura con la confettura e la decorazione con zucchero a velo)
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • i semi di mezzo baccello di vaniglia
  • 2 uova
  • 80 ml. di olio di riso
  • 1 vasetto di yogurt (io ho usato quello bianco magro ma potete anche usarlo al limone o alla vaniglia)
  • 1 pizzico di sale


Per decorare:

  • zucchero a velo
  • 250 gr. di confettura di mirtilli


Strumenti

  • setaccio
  • fruste
  • una terrina in vetro in cui lavorare gli ingredienti
  • una teglia di 24cm di diametro
  • un cucchiaio di legno
  • un colino per spolverare il dolce con lo zucchero a velo
  • se decidete di non imburrare la teglia: carta da forno
  • un coltello abbastanza lungo per tagliare la torta
  • una tazza in cui lavorare la confettura di mirtilli


Preparazione
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho lavorato per parecchi minuti le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema bella spumosa.
Ho aggiunto i semi di vaniglia (che ho estratto dal mezzo baccello dopo averlo inciso nel senso della lunghezza) e l'olio ed ho mescolato il tutto delicatamente con un cucchiaio di legno.
Ho setacciato nel composto la farina, la farina di mandorle, il lievito ed il pizzico di sale.
Ho usato lo yogurt (tutto) per aiutarmi ad amalgamare il composto quando questo diventava troppo duro a causa delle farine.

Ho imburrato ed infarinato la teglia, ma se volete che la vostra ricetta sia gluten-free allora vi consiglio di inumidire un foglio di carta da forno e di farlo aderire alla teglia.
Ho versato il composto ed ho cotto per 30 minuti circa alla temperatura di 180°C.
La torta è cotta quando infilandovi uno stuzzicadenti questo ne esce pulito.

Ho messo a raffreddare la torta su una gratella per dolci.
Una volta che la torta si è raffreddata completamente, l'ho tagliata in due e l'ho farcita con la confettura di mirtilli che prima avevo agitato con un cucchiaio in modo tale da renderla più spalmabile.
Ho poi spolverato con zucchero a velo.

Buona merenda!!!

giovedì 24 ottobre 2013

Muffin di mele e cannella al succo di mela

Che me ne faccio???
Questa è la domanda che mi sono posta quando, nello svuotare uno degli n-scatoloni del trasloco, mi sono trovata faccia a faccia con una bottiglia di succo di mele (gentile concessione di mia mamma che ha colto la palla al balzo per liberarsene).
Risposta: Me lo bevo!!!
Subito seguita da un meno conciliante Anche no!!! Troppo dolce per i tuoi gusti ^_^

E se facessi dei bei muffin??

Ecco dunque la ricetta dei Muffin di mele e cannella al succo di mela

Ingredienti per circa 12 muffin + una cocotte:
  • 230 gr. di farina 00
  • 120 gr. di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino da caffé di cannella (ma potete anche abbondare!)
  • 120 gr. di mele renette
  • 80 ml. di olio di riso
  • 1 uovo
  • 200 ml di succo di mela
  • zucchero a velo per decorare
  • farina e burro SOLO nel caso in cui decidiate di non ricorrere all'uso dei pirottini


Strumenti
  • setaccio
  • fruste
  • una terrina in vetro in cui lavorare gli ingredienti
  • una seconda terrina (più capiente della prima) in cui mettere le mele
  • una teglia da 12 muffin in cui inserire altrettanti pirottini o da ungere con burro ed infarinare
  • 12 pirottini in carta per muffin (se si è scelto di non imburrare ed infarinare la teglia)
  • un cucchiaio di legno
  • un colino per spolverare il dolce con lo zucchero a velo


Preparazione
Per prima cosa ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho setacciato la farina con il lievito, il bicarbonato, la cannella e lo zucchero.
Nella seconda terrina ho sbattuto l'uovo con l'olio e vi ho tagliato le mele a tocchetti (molto grossolanamente).
Ho poi unito al composto così ottenuto le componenti secche (farina, lievito, bicarbonato, zucchero, cannella) ed ho mischiato bene.
Ho versato il tutto nei pirottini di carta riempiendoli per i 3/4 ed in una cocotte di 10 cm. di diametro imburrata ed infarinata (riempita sempre per 3/4).

Ho infornato a 180° C per circa 20-25 minuti.
Trascorso il tempo e superata la prova stecchino, ho estratto la teglia dal forno e dopo qualche minuto ho messo i muffin a freddare su una gratella.
Una volta freddi ho spolverato i muffin con dello zucchero a velo... ma sono buoni anche "nature"!!!

Buona merenda!!!

martedì 22 ottobre 2013

Crostata di farina di castagne con farcia di ricotta, crema di marroni al profumo di Rum

Che buone le castagne!
Che siano lesse o arrostite quando le vedo le devo mangiare!
Il profumo di caldarroste lungo via Garibaldi la domenica pomeriggio è da sempre, per me, sinonimo di autunno.
Che ci crediate o no mi manca all'appello il castagnaccio: mai mangiato.
Qualche anno fa provai a cucinarlo...seguii alla lettera la ricetta riportata sul pacchetto di farina di castagne.
Mi insospettì un po' la presenza, tra gli ingredienti, del lievito vaniglinato per dolci ^_^ ma decisi di seguire fedelmente le indicazioni. Beh...non proprio fedelmente...io non amo l'uva passa e quindi la sostituii prontamente con delle gocce di cioccolato fondente.
Insomma il risultato fu una torta soffice soffice al profumo di arancia e con un delicato gusto di castagna.
Mah?!

Oggi, invece, voglio postare la ricetta di una crostata di farina di castagne.
L'ho trovata qui e non vi ho apportato quasi nessuna modifica...beh...ho solo aumentato la dose di Rum ed omesso lo zucchero nella farcia :-)


Ingredienti per la frolla:
  • 250 gr. di farina bianca
  • 250 gr. di farina di castagne
  • 200 gr. di zucchero
  • 3 uova
  • 250 gr. di burro
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaio di frumina con cui spolverare la base della frolla prima di versare la farcia


Ingredienti per la farcia:
  • 500 gr. di ricotta
  • 3-4 cucchiai di crema di marroni
  • 50 gr. di gocce di cioccolato o cioccolato fondente a pezzetti
  • un cucchiaio da minestra e mezzo di rum

Strumenti
  • setaccio
  • una terrina in vetro in cui lavorare gli ingredienti per la farcia
  • un cucchiaio di legno
  • una teglia a cerniera di 28 cm di diametro
  • una rotella zigrinata per tagliare la pasta


Preparazione
Ho iniziato col preparare la frolla.
Ho setacciato le due farine aggiungendo un pizzico di sale e lo zucchero, poi il burro,
tenuto a temperatura ambiente, a tocchetti. Ho lavorato velocemente con le mani,
ma non troppo a lungo.
Ho aggiunto le uova ed ho formato un panetto che ho poi avvolto nella pellicola
trasparente e lasciato riposare in frigo almeno mezz’ora (io circa 16 ore).

Ho poi preparato la farcia mescolando in una ciotola la ricotta con la crema di marroni, il rum e le gocce di cioccolato. La ricetta originale richiedeva anche l'uso dello zucchero che io ho omesso perché non amo i dolci "troppo dolci" (la frolla è già dolce di per sè).

Ho steso la frolla in una teglia foderata con la carta da forno, lasciandone un pezzetto da parte per la decorazione; ho riempito con la crema di ricotta ed ho decorato con strisce di pasta.
Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti circa.

Questo il risultato:

E siccome mi erano avanzate sia la frolla che la farcia...ho ricavato delle tartellette (ho messo la frolla in una teglia per muffin opportunamente imburrata ed infarinata) che non sono bellissime ma sono moooooolto buone!!! :-)



lunedì 14 ottobre 2013

Ciambellone dolce di farina di mais e ricotta

E' arrivato l'autunno.
Stagione che fa da apri-pista al freddo, alla nebbia, ai piumini da indossare ed ai piumoni sotto i quali rifugiarsi.
Stagione che ci regala panorami dai colori mozzafiato (quanto mi piacciono le sfumature di rosso e giallo delle foglie degli alberi) e mille e più sagre in giro per i paesini della nostra bella Italia.
Che bello mettere in funzione il forno scaldando l'ambiente in attesa che i riscaldamenti vengano accesi ed avvolgere la cucina di profumi dolci e speziati!!
Sarà per questo che ultimamente passerei il tempo solo a cucinare??
Non tanto per soddisfare il palato di quell'inguaribile golosona quale io sono quanto per mettermi alla prova con ricette nuove e buone nella loro semplicità.

Via allora con questo ciambellone di farina di mais e ricotta (la cui ricetta originale potete trovare qui ) per regalarmi una colazione ghiotta che mi invogli ad abbandonare il caldo del letto dopo che la sveglia suona impetuosamente ed impietosamente!

Ingredienti:
  • 200 gr. di farina di mais Fioretto
  • 80 gr. di farina 00
  • 20 gr. di fecola di patate
  • 220 gr. di ricotta vaccina asciutta (io 250 gr.)
  • 3 uova medie
  • 230 gr. di zucchero semolato
  • 100 gr. di burro fuso tiepido (io ne avevo solo 90 gr.)
  • una bustina di lievito per dolci
  • una bustina di vanillina
  • zucchero a velo q.b.

Strumenti
  • setaccio
  • una terrina in vetro in cui lavorare gli ingredienti
  • fruste elettriche
  • un cucchiaio di legno
  • uno stampo a forma di ciambella
  • un colino per distribuire lo zucchero a velo

Preparazione
Innanzitutto ho messo a fondere a fuoco lentissimo il burro in modo tale che poi fosse tiepido al momento di farlo entrare in gioco.
Ho poi acceso il forno a 180°C ed ho imburrato ed infarinato il mio stampo a forma di ciambella.

Ho messo la farina di mais e la farina 00, la fecola, la vanillina ed il lievito nel setaccio.
In una terrina in vetro ho sbattuto con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema bella spumosa.
Ho aggiunto la ricotta tagliata a pezzi ed amalgamato bene. Ho incorporato il burro fuso e mescolato.
In questo composto ho setacciato le farine ed ho amalgamato bene con un cucchiaio di legno.

Ho versato il composto nello stampo a ciambella e l'ho fatto assestare sbattendolo un po' sul piano di lavoro.

Ho infornato a 180°C per 35-40 minuti (la ricetta originale ne prevedeva 30 ma evidentemente il mio forno se la prende comoda :-)). Ovviamente ho fatto prova dello stuzzicadenti.
Il ciambellone ha un profumo incredibile ed un invitantissimo color dorato!!
Dopo averlo estratto dal forno l'ho fatto freddare qualche minuto, l'ho sfornato e l'ho messo a raffreddare sulla grata per dolci.
Ho poi spolverato la superficie con dello zucchero a velo.



mercoledì 9 ottobre 2013

Muffin mele e limoncello

Adoro i dolci a base di mele.
Ricordo che la prima volta che mi cimentai in cucina fu una delle poche volte in cui mia mamma era costretta a letto per un malanno.
Era una domenica d'autunno, proprio come la scorsa.
Uggiosa, fredda...quindi come lasciarsi sfuggire l'occasione di spadellare lontano dagli occhi indagatori ed attenti della mamma?
Il menu che preparai allora fu:
- Penne rigate al ragù della mamma (beh...qua ci misi ben poco di mio se non la cottura al dente della pasta)
- Scaloppine al vino bianco con contorno di purè di patate
- Torta di mele

La scorsa domenica, invece, oltre ad un risottino di zucca e salsiccia preso qui (uno dei miei blog preferiti!!) mi sono lanciata nella produzione di questi muffin mele e limoncello.
Il limoncello (home-made) è un prezioso regalo che mi ha fatto mia sorella, tata.

Ingredienti per 6 muffin:
  • 125 gr. di farina tipo 00
  • 125 gr. di yogurt bianco magro
  • 1 mela renetta di medie dimensioni
  • 50 gr. di zucchero semolato
  • 40 ml. di olio di semi di mais
  • un uovo medio
  • due cucchiaini di lievito per dolci
  • 2 cucchiai di limoncello
  • il succo di mezzo limone
  • un pizzico di sale
  • burro e farina per la teglia di muffin

Strumenti
  • un pentolino in cui cuocere le mele
  • setaccio
  • un cucchiaio di legno
  • fruste elettriche
  • una terrina in vetro in cui lavorare gli ingredienti
  • una teglia da muffin da ungere con burro ed infarinare
  • un cucchiaio di legno

Preparazione
Ho sbucciato le mele, le ho tagliate a cubetti e le ho messe in un pentolino insieme al succo di limone, al limoncello e un cucchiaino di zucchero. Le ho fatte cuocere finché il liquido non è evaporato.
Ho montato con le fruste elettriche l'uovo con lo zucchero rimanente.
Quando il composto è diventato bello spumoso, ho aggiunto l'olio ed ho continuato a mescolare con un cucchiaio di legno.
Ho aggiunto anche lo yogurt e poi, una volta amalgamatolo, ho setacciato la farina con il lievito ed il pizzico di sale ed ho mescolato fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.

Ho imburrate 6 stampini monoporzione, vi ho versato un cucchiaio abbondante di impasto, poi uno di mele e ed ho coperto con un altro cucchiaio di impasto (senza preoccuparmi se le mele spuntavano fuori).

Ho cotto le tortine a 180° per circa 15-20 minuti (lasciando parlare la prova stecchino!! :-D).
Le ho sfornate, e fatte raffreddare sulla gratella per dolci.
Se volete potete cospargerle di zucchero a velo.
Io ho preferito lasciarle "nature".

Buona merenda!!!

Ecco il risultato: