mercoledì 26 ottobre 2016

Cookie Monster Cupcakes - di food mode e manie!

Non amo seguire le mode.
Se un capo di abbigliamento - o un accessorio - mi piace, lo indosso.
Se è alla moda o meno non mi importa.
Indossavo pantaloni a zampa quando andavano di moda i pantaloni a sigaretta, per fare un esempio.
E non perché i pantaloni a sigaretta non mi piacessero in generale. Perché, semplicemente, non mi piacevano su di me.
Non seguo la moda dei leggings perché se proprio devo mettere una calza a maglia spuntata, preferisco la super pippo (qui da noi chiamiamo così la calza a maglia che Pippo della Disney indossava sotto gli abiti).
Non metto i jeans dentro gli stivali perché col look alla pistolero non mi ci vedo proprio e poi mi sembrerei un gallinaceo.
Ma quando si parla di ricette il discorso cambia.
Vedere uno stesso prodotto riproposto in mille varianti diverse... daje oggi e daje domani...mi porta a pensare che deve essere mio!!!! Proprio alla Gollum (in versione spelacchiata ma riccia...perché tanto con tutti i capelli che sto perdendo in questo periodo, quello è il mio futuro).
Così è successo con i cupcake.
Qualche anno fa mi piegai anch'io a questa moda (potete vederne qui  un esempio).
E quando la moda dei cupcake ti colpisce in quel periodo dell'anno che una decina d'anni fa (o forse più) non si filava nessuno ma che adesso segna il passaggio dall'estate al Natale ossia Halloween?????
Ecco che nascono i Cookie Monster Cupcake :-) (ovviamente nella scelta del soggetto non ha inciso il fatto che Cookie è il personaggio di Sesame Street preferito da LoveOfMyLife...naaaaaaaaaaaa....è solo una coincidenza fortuita.....).

Per le tortine ho usato questa ricetta che secondo me è la migliore perché le tortine risultano soffici, golose ma leggere.
Per il frosting ho usato una crema a base di ricotta perché la crema al burro...non è proprio nelle mie corde!

Ingredienti per 8 cupcake medi:
  • 120 gr. di farina 00
  • 40 gr. di burro a temperatura ambiente
  • 120 gr. di zucchero
  • 1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 120 ml di latte intero a temperatura ambiente
  • 1 uovo
  • i semini di 1/2 baccello di vaniglia o 1 bustina di vanillina (io ho usato i semini)
Per la decorazione:
  • 200 gr. di cioccolato bianco
  • 250 gr. di ricotta vaccina 
  • Cointreau
  • colorante blu in polvere
  • gocce di cioccolato fondente
  • lenti di cioccolato bianco
  • pezzi di biscotti con pepite di cioccolato (i preferiti da Cookie Monster :-))
Strumenti:
  • due terrine
  • un bicchiere graduato
  • una forchetta
  • una teglia da cupcake con altrettanti pirottini
  • un mestolo piccolo
  • una gratella per dolci
  • un cucchiaio di legno
  • due terrine
  • un coltello
  • una sac à poche con beccuccio "erba"
  • un pentolino
  • una terrina a prova di calore  (per la ganache)

Preparazione:
Per la preparazione delle tortine vi rimando qui.

Preparazione del frosting:
Ho grattugiato il cioccolato bianco e l'ho fatto sciogliere a  bagnomaria.
Ho scolato e setacciato la ricotta e l'ho lavorata con il colorante in polvere e poi ho amalgamato con il cioccolato bianco fuso.
Ho aggiunto il Cointreau e mescolato.
Ho messo a riposare in frigo per farlo solidificare.

Un paio d'ore prima di servire i cupcake  ho proceduto alla decorazione.
Ho inserito la ganache nella sac à poche ed ho decorato.
Ho usato un po' di frosting per "incollare" la goccia di cioccolato alla lente di cioccolato bianco (saranno gli occhi di Cookie Monster per cui non preoccupatevi di posizionare la goccia al centro perché...beh...Cookie ci piace anche perché, per dirla alla Montalbano, ha un occhio a Cristo ed uno a San Giovanni ^_^).
Ho applicato gli occhietti a Cookie Monster e poi, ad altezza bocca, ho piazzato un bel pezzo di biscotto.
Va detto che il colore deve essere più blu. Il mio pare un Cookie Monster che ha fatto una doccia nella candeggina....ma io li ho trovati buffi lo stesso :-)




A presto!
LaGio' Riccia

sabato 15 ottobre 2016

Torta al cioccolato fondente e ganache al cioccolato bianco e Tanti auguri a me!

Questa storia ha inizio un sabato di tanti diversi 39 anni qualche anno fa.
Verso le h. 9:50 del mattino nella sala parto di un ospedale in quel di Imperia, venne al mondo una graziosa bambina. Appena uscì dal ventre materno, tutti rimasero colpiti dalla sua testolina riccioluta e dalle sue manine avvitate.
La mamma era stremata ma contenta. Da tempo voleva regalare quel delizioso frugoletto alla sua primogenita.
I nonni paterni, così come la sorella maggiore, accorsero subito e se ne innamorarono.

Come andò veramente:

In un sabato mattina di tanti diversi 39 anni qualche anno fa.
Verso le h. 9:50 del mattino nella sala parto di un ospedale in quel di Imperia, venne al mondo una bambina lunga lunga (55 cm) e secca secca (3,150 gr...che non sono pochi ma per quella lunghezza...) tutta rugosa. Appena uscì dal ventre materno, la prima cosa che mostrò fu il suo sederino  (che non è un modo velato di dire che aveva la faccia da...), ella, infatti era podalica.
La mamma era stremata ma contenta. Da tempo voleva regalare una sorellina alla sua primogenita.
I nonni paterni, così come la sorella maggiore, accorsero subito.
Il nonno paterno appena la vide esclamò, rivolto alla nuora, "beh...non ti credere di aver fatto chissà cosa! Un' altra calabrese pisciasotto che si fa tanta pipì addosso".
Apro una parentesi:
mio nonno paterno era di mentalità un po' ristretta. A suo avviso a sud di Roma erano tutti "calabresi". Lo diceva con fare che poteva sembrare dispregiativo...ma poi di fatto ha voluto un gran bene alla mamma (pugliese) e buona parte dei suoi amici erano davvero provenienti dalla Calabria.
Chiudo la parentesi.
E poi, commosso, si produsse in una sonora soffiata di naso nel fazzoletto rigorosamente di stoffa.
La sorella maggiore vide la sorellina secca, rugosa, pelata e con le dita lunghe lunghe ed esclamò: "Sembra uno screpiùn" (che è un termine ligure usato per identificare dei rettili...tipo gechi).

Fine della storia.
La mia storia. Ogni volta che la mamma me la racconta rido.
Tutto è iniziato lì...e tutto ciò che ho visto, vissuto mi ha fatta diventare ciò che sono ora.

Quindi visto che oggi è il mio compleanno, vi posto la ricetta di una torta che ho fatto qualche settimana fa per il compleanno della mamma di LoveOfMyLife. E' una torta al cioccolato che vi stupirà per la sua scioglievolezza, il suo gusto intenso di cioccolato e la bontà della sua crema.
Ho trovato la ricetta sul blog di Seddy. Mi sono persa tra tutte le sue torte bellissime...ma quando ho visto lei...come il dottor Frankenstein mi sono ritrovata ad esclamare: "SI - PUO' - FA-REEEEEEEE!!!!"
Trovate la ricetta originale qui. Andate a vederla perché è tutta un'altra cosa, rispetto alla mia ^_^ ma pazienza...c'ho messo tanto amore nel farla :-).
Io, come sempre, scrivo la mia versione con quelle che sono state le mie modifiche.

INGREDIENTI:
  • 150 gr di farina 00
  • 30 gr di cacao amaro in polvere + 1 cucchiaio per la teglia
  • 150 gr (erano 165) di zucchero
  • 100 gr di burro a temperatura ambiente
  • 2 uova di media grandezza
  • 85 gr di cioccolato fondente fuso (io ho usato 50 gr. di fondente all'85% e 35 gr.al 70%)
  • 125 gr di panna acida (non ho trovato il latticello)
  • 1/4 di cucchiaino di lievito
  • 1/4 di cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • un pizzico di sale
Per la farcia e la decorazione:
  • 100 gr di cioccolato bianco
  • 300 ml di panna
  • un cucchiaino di zucchero a velo (*)
  • marmellata di pesche tabacchiere (*)
  • scagliette di cioccolato dorate (*)
  • (*): mie aggiunte

Strumenti:
  • 2 ciotole
  • 1 spatola
  • 1 setaccio
  • fruste elettriche
  • 2 pentolini + una bastardella per sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente
  • una grattugia
  • un coltello
  • uno stampo apribile di 18 cm di diametro
  • una sac à poche
  • una bocchetta a stella
  • una bocchetta tonda grande
  • carta da forno (ho tagliato un cerchio e due strisce per i bordi)
  • una gratella per dolci
  • un pennello in silicone
Preparazione:
Per prima cosa ho preparato lo stampo. Ho unto con del burro per far aderire bene il disco di carta da forno sul fondo e le strisce per i bordi. Ho spolverato con un cucchiaio di cacao amaro.
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho fatto fondere a bagnomaria il cioccolato fondente ed una volta fuso completamente vi ho messo un cucchiaino di estratto di vaniglia ed ho amalgamato. Ho messo da parte per far freddare.
In una ciotola ho setacciato le polveri (farina, cacao, lievito, bicarbonato e sale).
In un'altra ciotola ho lavorato il burro morbido con lo zucchero fino a farlo diventare chiaro e spumoso (ho iniziato a lavorarli con le fruste elettriche e poi ho amalgamato con la spatola). Ho aggiunto le uova (uno alla volta attendendo che il primo fosse ben incorporato prima di aggiungere il secondo).
Ho poi aggiunto il cioccolato fuso ormai freddo.
A questo punto ho iniziato ad incorporare 1/3 delle polveri e l'ho amalgamato con una spatola.
Ho aggiunto metà della panna acida ed amalgamato. Poi il secondo terzo di polveri, poi l'ultima metà di panna acida e per finire l'ultimo terzo di polveri.
Ho versato il composto nella teglia ed infornato per 50 minuti (ho usato lo stecchino per verificare l'effettiva cottura),
Ho sfornato la torta e l'ho messa a freddare.
Nel frattempo ho messo le fruste e la ciotola in cui montare la panna nel frigorifero (gli ultimi 10 minuti prima di usarle le ho messe nel freezer).

Ho grattugiato il cioccolato bianco e l'ho fatto fondere a bagnomaria. In un altro pentolino ho fatto scaldare 100 ml di panna e l'ho unita al cioccolato fuso e li ho messi a raffreddare nel frigorifero.
Ho poi montato altri 100 ml di panna in un'altra ciotola ed una volta pronta l'ho unita con delicatezza con movimenti dal basso verso l'alto al composto di cioccolato bianco e panna.

A questo punto ho diviso la torta in due dischi. Ho messo la base sul piatto di portata e vi ho chiusto attorno il cerchio dello stampo con cui l'ho cotta. Ho riempito la sac à poche con la bocchetta liscia della crema ed ho coperto il disco.
Ho ricoperto con il disco superiore ed ho messo a freddare in frigorifero per tutta la notte.
Ho messo a freddare anche la ciotola e le fruste per poi usarle il mattino seguente per la decorazione.

Il mattino seguente, utilizzando un coltello per staccare i bordi della torta dal cerchio, ho liberato la torta dal cerchio. Ho spennellato il disco superiore della torta ed i bordi con la marmellata (se è troppo solida scaldatela in un pentolino e continuate a mescolare finché non è fredda).
Ho ricoperto bordi e parte superiore della torta con delle scagliette di cioccolato dorate.
Ho poi montato 100ml di panna con le fruste e quando queste ultime iniziavano a lasciare il segno delo loro passaggio sulla panna, ho unito lo zucchero a velo ed ho finito di montare.
Ho riempito la sac à poche con bocchetta a stella e decorato la torta con dei ciuffetti di panna.

Questo è il risultato:



Beh...che dire??? Tanti auguri a me!!!




A presto!
LaGio' Riccia

venerdì 7 ottobre 2016

Torta di mele ed il mio futuro

Una domenica pomeriggio al cinema (n.d.L.R.: a vedere Bridget Jones Baby).
Durante la mitragliata di trailer e spot pubblicitari (alcuni brutti...ma brutti!!!!) antecedenti l'inizio della pellicola, il gruppo di signori e signore a me vicini
conversava amabilmente (leggi: sbraitava per sovrastare il baccano dei trailer).
Premessa: io non sono una bella persona. So essere particolarmente pesante ed antipatica.
Nel sentire questi strilli, mi sono girata verso LoveOfMyLife:
LR: "Spero che abbiano il buon cuore di tacere durante il film"
LoML: silenzio con espressione del tipo "non ho assolutamente idea di cosa ci aspetta! speriamo!"

Il chiacchiericcio prosegue ed a volume sempre più sostenuto.
LR: "Amore, lo sai, vero, che se continuano anche durante il film io DOVRO' dire loro qualcosa?!"
LoML: silenzio con espressione del tipo "se proprio devi ma speriamo di no"

Inizia il film e sono piacevolmente sorpresa dal silenzio che regna in sala! I signori accanto a me ogni tanto si scambiano pareri sulle scene proiettate ma nulla di fastidioso.
Poi ad un certo punto, durante una scena "muta" del film:

"CIAO GRAZIELLA!!!" 

?????
Scoppio fragoroso di risa perché pareva quasi che questa fantomatica "Graziella" fosse nel film.
Seguito da uno "SHHHHHHHHHHHHHHHHH!" quando effettivamente ci siamo resi conto che la voce apparteneva ad una spettatrice anziana che aveva ricevuto una telefonata
da tal Graziella.

La signora imperturbabile:
"EEEHHHH IO STO BENE! SONO AL CINEMA! SI', VA BENE"

Io stranamente (viste le premesse) continuo a ridere
A quel punto sento una voce (nulla di mistico o di introspettivo, alla Magnum P.I.) che con accento smaccatamente piemontese apostrofa:

"Signoraaa! Ma al cinema il cellulare si spegne néééééééééééééé! Insomma!"

Ed è in quel preciso istante che mi è stato tutto chiaro.
Tra qualche anno sarò anch'io così, come quella signora che ha redarguito l'amica di Graziella. Accento compreso.
Mi sono girata verso LoveOfMyLife e con aria rassegnata, colpevole e consapevole:
LR: "lo sai, vero, che quello è il mio futuro - nemmeno troppo lontano? ...e quel futuro riguarderà anche te se avrai ancora il buon cuore e soprattutto il pelo sullo stomaco di sopportarmi!"
LoML: silenzio ed espressione rassegnata del tipo "vorrei dirle 'ma no' ma sono convinto che è così"

Ma nel mio futuro non vedo solo l'acuirsi dei miei difetti e l'accento gianduiotto...vedo una me con i riccioli bianchi che continua a cucinare, a sfornare pane e soprattutto torte.
Magari sempre più golose e sempre più belle (questa è più una speranza che una previsione).
O magari semplici...le torte di sempre ma con qualche variante.
Una delle prime torte che feci era quella di mele. Qui e qui ne trovate altri esempi.
Una ventina d'anni fa (ora che ci penso sono 26!!!) un'amica francese di mia sorella le aveva passato la ricetta della torta "7 vasetti".
Da allora l'ho fatta e rifatta non so quante volte ed i vasetti...non sono più 7!


INGREDIENTI:
  • 2,5 vasetti di farina 00
  • mezzo vasetto di amaretti sbriciolati
  • 3/4 di vasetto di maltitolo (sostituibile con pari quantità di zucchero semolato o di canna)
  • mezzo vasetto di olio di riso
  • 1 vasetto di yogurt (io ho usato uno yogurt senza lattosio alla vaniglia)
  • 2 uova di media grandezza
  • 4 mele renette piccole o 3 di media grandezza
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • zucchero a velo mischiato con un po' di cannella
  • burro per la teglia
  • farina di riso per la teglia
Strumenti:
  • 1 ciotola
  • fruste elettriche
  • 1 spatola
  • 1 cucchiaino
  • 1 coppetta (per "parcheggiarvi" lo yogurt onde poter utilizzare il vasetto come unità di misura)
  • 1 cucchiaio
  • 1 setaccio
  • 1 piatto fondo
  • 1 piattino per le mele a dadini
  • 1 piatto per riporre le mele affettate
  • 1 teglia da 26 cm di diametro (io ho usato uno stampo con cerniera)
  • 1 taglia biscotti piccino a forma di fiore per la decorazione centrale (che voi ovviamente potete omettere)
Preparazione:
Per prima cosa ho preparato gli ingredienti:
ho versato lo yogurt in una ciotola, ho lavato il vasetto e l'ho utilizzato per misurare gli ingredienti successivi.
Per primo ho misurato il maltitolo e l'ho versato nella ciotola.
Ho sbriciolato gli amaretti e ne ho misurato mezzo vasetto e poi ho aggiunto la farina per arrivare a completarlo.
Ho versato il vasetto così ottenuto nel setaccio (che ho messo su un piatto fondo onde evitare di spargere roba ovunque).
Ho versato sulla farina la bustina di lievito.
Ho misurato un altro vasetto di farina e l'ho inserito nel setaccio e vi ho aggiunto il pizzico di sale e poi ho completato con un altro vasetto.
A questo punto ho setacciato 3 volte le polveri così mischiate.
Per ultimo ho misurato l'olio di riso.
Ho imburrato ed infarinato la teglia.
A questo punto ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C perché per me il taglio delle mele (che faccio a mano...ossia senza l'ausilio di
mandoline o affetta vivande varie ed eventuali) è un'operazione lunga e laboriosa...
Ho sbucciato le mele e le ho tagliate in quarti.
Tre quarti di mela l' ho tagliato a dadini piccini per inserirle nell'impasto ed ho affettato le rimanenti.
A questo punto ho rotto le uova nella ciotola e le ho montate con le fruste elettriche insieme al maltitolo finché non sono diventate
belle chiare, gonfie e spumose.
Ho aggiunto l'olio di riso e l'estratto di vaniglia ed amalgamato con la spatola.
Ho poi setacciato le polveri in tre volte utilizzando qualche cucchiaiata di yogurt per aiutarmi quando l'impasto diventava troppo duro.
Ho incorporato tutto lo yogurt, amalgamato e per ultime ho aggiunto le mele a pezzetti.
Ho versato nello stampo e battuto più volte la teglia sul tavolo per compattare e far distribuire bene l'impasto.
Ho disposto le fettine di mela in cerchio a partire dall'esterno.
Per ultimo ho tagliato con un taglia biscotti a forma di fiorellino una fettina di mela ed ho adagiato il fiorellino al centro.
Ho completato spolverando con lo zucchero a velo aromatizzato con la cannella.
Ho infornato e fatto cuocere per 45 minuti (utilizzate sempre lo stecchino come cartina tornasole).

Adoro questa torta...perché è di mele, perché è incredibilmente leggera...


...e soffice!!!






A presto!
LaGio'Riccia