mercoledì 8 gennaio 2020

Torta di mele e buon 2020

In 20 anni di onorato servizio non mi era mai capitato di poter fare le vacanze natalizie scolastiche.
Tipicamente le mie vacanze natalizie dovevano rispettare vincoli di natura professionale - i giorni di chiusura aziendale  + copertura del servizio prestato al cliente + esigenze dei colleghi figliati + esigenze delle mogli dei colleghi figliati - in congiunzione con vincoli di natura affettiva - la chiusura aziendale di LoveOfMyLife.
Tali vincoli davano origine ad un numero di giorni - sempre nettamente inferiore a quello di cui la mia salute mentale avrebbe avuto bisogno ed a quello cui, almeno sulla carta, avevo pieno diritto - la cui distribuzione era definita dalla sottoscritta, a seconda del mio umore e del mio interlocutore, partendo da un pacato "a macchia di leopardo" (n.d.r.: "eh sì, questo Natale ho ferie a macchia di leopardo"),
passando ad un più obiettivo ma educato "ad minchiam" (n.d.r.: "sembrano presi un po' ad minchiam ma sono frutto di calcoli astrusi con cui preferisco non tediarti") che il latino, si sa, ingentilisce tutto,
per poi naufragare in un rabbioso "accca##o" tipicamente quando il mio
capo supremo inviava e-mail nelle quali, con tono risoluto, invitava il personale che aveva accumulato un numero considerevole di giorni di ferie (guarda caso io) a smaltirne la maggior parte possibile entro fine anno (n.d.r.: "e certo perché secondo te li ho presi così accca##o perché non avevo voglia di smaltirli, no?!").
Già perché sebbene possa sembrare impossibile, nel mondo reale oltre alla lotta ai kg in eccesso, ci si deve preoccupare anche di quella ai giorni di ferie residui e vi assicuro che può essere altrettanto sfiancante e dall'esito non così scontato.

Il 21-esimo anno di lavoro, invece, si è concluso, col botto miracolo delle vacanze dal 23 dicembre al 6 gennaio.
Ho impiegato un po' di giorni a realizzarlo ma di certo non è stata una fatica abituarsi all'idea, anzi.
Con la felicità/incredulità di aver potuto godere di questo privilegio e la speranza che questo precedente possa non rimanere un caso isolato, auguro a tutti voi un nuovo anno ricco di prosperità, salute ed allegria.

Speriamo che questo 2020 che, raccogliendo i frutti del 2019, pare stia venendo su un po' storto, possa essere raddrizzato da scelte sagge ed illuminate prese non solo da chi ha il potere di cambiare le cose ma anche, nel piccolo, da ognuno di noi.
Per consolarci dalle brutte notizie e dalla fine delle vacanze ci va proprio una coccola.
Non so voi ma quando penso ad un dolce che sa di coccola e che dà conforto, penso ad una torta di mele...tra l'altro...la torta di mele NON FA MALE!
Su questo blog ne ho già postate diverse. Ne posterò di sicuro altre.
Gustate con me un pezzo di questa che per ora, a parer mio, oltre ad essere la più facile è la più buona in assoluto.
La ricetta proviene da qui.
Io ho variato leggermente: dosi, ingredienti, dimensioni dello stampo, disposizione delle mele, procedimento.
Questa è la mia versione.

INGREDIENTI per uno stampo del diametro di 20cm:
  • 2 mele rosse non troppo grandi
  • 3 uova piccole
  • 200gr. di farina 00
  • 150gr. di zucchero di canna + 1 cucchiaio per la decorazione
  • 80gr. di burro fuso freddo
  • 5 cucchiai di latte parzialmente scremato
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • i semini di mezza bacca di vaniglia 
  • mezzo cucchiaino da caffè di spezie "Apple pie" che ho preso a Londra (un mix di cannella, noce moscata e pepe)
STRUMENTI:
  • 2 ciotole
  • 1 forchetta
  • 1 pentolino
  • 1 cucchiaio
  • 1 cucchiaino
  • carta forno
  • stampo a cerniera del diametro di 20cm 
  • forbici (per tagliare la carta forno)
  • una gratella per dolci
PREPARAZIONE
Per prima cosa ho fatto fondere il burro nel pentolino.
Ho poi acceso il forno impostando la temperatura di 180°C ed ho lavato, mondato ed affettato le mele (quelle usate per la decorazione le ho lasciate con la buccia mentre quelle messe nell'impasto le ho sbucciate).
Nella ciotola più grande, se ne avete due di dimensioni diverse, ho pesato la farina, lo zucchero ed aggiunto il lievito con le spezie per la Apple pie ed ho mischiato velocemente il tutto con una forchetta.
Nella seconda ciotola ho messo gli ingredienti liquidi - burro fuso e freddo, le uova ed i cucchiai di latte - ed i semini della mezza bacca di vaniglia ed ho mescolato con la forchetta in modo da amalgamare bene tutto.
Ho poi foderato con la carta forno lo stampo.
Ho versato gli ingredienti liquidi nella ciotola dei secchi e mescolato fino ad ottenere un impasto omogeneo. Ho inserito le fettine di mele sbucciate e versato il composto ottenuto nella teglia.
Ho poi decorato con le mele a fettine non sbucciate (nel post originale la torta viene decorata in maniera diversa) e cosparso con il cucchiaio di zucchero.
Ho infornato la torta per 40 minuti.
Passato il tempo, controllato che la torta fosse bella alta, ho abbassato la temperatura del forno a 150°C e ho fatto cuocere la torta per altri 10 minuti.
Ho fatto la prova stecchino e, superata, ho spolverato con altro zucchero e fatto proseguire la cottura sul piano più alto del forno per altri 10 minuti.
Ho sfornato la torta, fatto riposare 20 minuti e poi ho tolto la torta dallo stampo e l'ho messa a raffreddare completamente su una gratella per dolci.





Un coccoloso augurio di buon 2020 a tutte/i!
A presto,
LaGio' Riccia