venerdì 21 dicembre 2018

Natale 2018 - Sablée

Ieri. H. 12:20 circa.
Vibrazione del telefono (quando sono in ufficio preferisco mettere il mio smartphone in modalità "trattore" piuttosto che melodica). Guardo il display e realizzo che quello che vi campeggiava sopra  era proprio lo stesso numero di telefono che da un po' di gg aveva tentato di contattarmi in diverse fasce orarie.
Io, gasatissima, "edddai che così scopro chi è!!".

L.G.R.: "Pronto?"
Silenzio. Sorta di "Tuuuuuuuuu" (che già mi indispone perché si sa che all'altro capo del telefono c'è un operatore di call center).
O.C.C.: "Sono Tizio..."
 - senza un minimo di "Buongiorno", "Ciao", "Era ora che ti decidessi a rispondere!", "Crepa!" - 
O.C.C.: "... di il nome di un' azienda fornitrice di energia elettrica. Posso riferire?"
C'è da dire che il fatto che fosse italiano mi ha stupito così come la sua scelta del predicato verbale... ma nonostante ciò...
L.G.R.: "No grazie. Buone feste!" ed ho riattaccato.

A Natale sono tutti più buoni? Mah...io ci provo! E quel "Buone feste" (seppur proferito al pari di un "ma vedi d'annattene a fare...") ne è la prova ^__^.
Però nonostante il mio caratteraccio, vi assicuro che nulla mi dà la stessa soddisfazione del donare un pensierino, fatto con le mie manine, a chi mi sta più a cuore.

Questi i biscottini che ho preparato per i miei amici, quest'anno.


Ingredienti per una cinquantina di biscotti:
  • 220 gr. di farina 00
  • 180 gr. di burro leggermente salato freddo a tocchetti
  • 90 gr. di zucchero a velo
  • 60 gr. di farina di mandorle
  • 20 gr. di farina di nocciole
  • 50 gr. di fecola di patate
  • semi di mezza bacca di vaniglia Bourbon
  • zucchero semolato

Strumenti:
  • un mixer
  • una ciotola
  • pellicola trasparente per alimenti
  • un coltello affilato a lama liscia
  • carta da forno
  • più teglie
Preparazione
Nel mixer ho frullato il burro freddo a tocchetti con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto omogeneo cui poi ho aggiunto in un sol colpo le polveri (farine, fecola, semini di vaniglia) precedentemente mischiate tra di loro. Ho lavorato il tutto fino ad ottenere un panetto che poi ho diviso in tre parti ricavando dei salami non troppo grandi.
Ho avvolto i tre salami in pellicola per alimenti e li ho messi a riposare in frigorifero per tutto un giorno ma già solo un'ora è sufficiente.

Trascorso il tempo del riposo ho acceso il forno a 180°C, rivestito due teglie con della carta da forno, tolto i salami dal frigorifero (ovviamente ho rimosso la pellicola trasparente...) e li ho passati nello zucchero semolato. Li ho affettati dello spessore di almeno mezzo centimetro, li ho disposti sulla teglia (in cottura non aumentano di volume perciò non è necessario distanziarli troppo l'uno dall'altro) ed ho infornato per 13-15 minuti.
Io ho infornato una teglia per volta quindi quando la prima era in forno, ho messo la seconda in frigorifero.

Il contrasto "leggermente salato" con il dolce ed in più il buon sapore di burro ci hanno conquistati!
Conservateli in una scatola di latta a chiusura ermetica e dureranno...beh...non ne ho idea! Ditemelo voi se riuscite a farceli stazionare più di un giorno!!!! ^__^



Tanti auguri di buone feste a tutti Voi ed ai Vostri affetti!

Un abbraccio.
LaGio'Riccia

mercoledì 5 dicembre 2018

Biscotti latte condensato, farina di nocciole e mandorle

Qualche giorno fa guardavo in tv l'ennesima replica di un film che mi piace molto: "Maschi contro femmine".
A parte le risate varie ed eventuali ed il fatto che è ambientato proprio nella città in cui vivo: Torino, davanti alla scena in cui a Carla Signoris viene ceduto il posto sull'autobus da una ragazza giovane e bella e suo (della Signoris) conseguente turbamento, ho riflettuto.
Ho 41 anni e non me li sento. Mi rendo conto che, sulla carta, quella decina inizia ad essere "importante" ma, niente, è più forte di me: io quell'età non me la sento o meglio...io mi sento quella di sempre.
Noto un certo...inacidimento del mio carattere ma più che attribuirlo all'età lo imputo alle persone che incrocio alle esperienze di vita che mi trovo o mi sono trovata ad affrontare (chiaramente + sono gli anni e + sono le esperienze collezionate...ma voi concedetemi questa mia illusione: non è per l'età, cribbio!).
Così ho pensato: è capitato, ultimamente, che mi abbiano ceduto il posto? No.
Ma questo non significa che i ragazzetti con cui prendo metro/bus non mi reputino una vecchia carampana...semplicemente non cedono il posto (nemmeno ai settantenni...)!
Ciò che è capitato, però, è che una collega delle nuove generazioni (che, per intenderci, Freddie Mercury ci lasciava e lei manco era nata) nel tentativo di schivarmi quando si è accorta che mi stava tagliando la strada in corridoio, si sia fermata di colpo e mi abbia detto: "Prego, signora!".
Ora... in un ambiente informale come quello in cui lavoro (nel quale ci si dà tendenzialmente tutti del "tu") e considerando che lo bazzico da ormai quasi 22 anni (da quando, cioè, la "pischella" ero io e stazionavo in un ufficio affettuosamente denominato "nursery") sentirsi apostrofare con "signora" ha il peso di un macigno.
Com'è andata a finire?
Io le ho risposto con un garbato "grazie"... vero quanto una banconota da quattro euro.
Lei, dal suo canto, non si è accorta di aver rischiato la vita ;-).
Ma che dire? Crescerà, capiterà anche a lei e...capirà :-).

Che dite? Il mio orgoglio ferito aveva proprio bisogno di leccarsi le ferite ma soprattutto i baffi gustando un buon biscotto!
Questi biscotti sono nati dall'esigenza di smaltire la farina di nocciole ed il latte condensato che stazionavano in dispensa.
Già qui vi raccontai di aver sdoganato il mio tabù sul latte condensato. Con questi biscotti gli dichiaro amore incondizionato!


Ingredienti per una sessantina di biscotti:
  • 170 gr di latte condensato
  • 170 gr di farina 00
  • 100 gr di farina di nocciole
  • 70 gr di mandorle sgusciate
  • 100 gr di burro ( a temperatura ambiente )
  • 80 gr di zucchero di canna demerara
  • un pizzico di sale
  • una bustina di lievito
  • una bustina di aroma vaniglia

Strumenti:
  • un mixer
  • una ciotola
  • una spatola
  • carta da forno
  • più teglie
Preparazione
Ho frullato le mandorle sgusciate nel mixer.
Nella ciotola ho lavorato il burro a temperatura ambiente con lo zucchero.
Ho poi aggiunto tutti gli altri ingredienti (latte condensato, sale, aroma, lievito e le varie farine) amalgamandoli velocemente con una spatola.
Ho formato una palla, l'ho avvolta con della carta da forno, ho schiacciato un po' e messo a riposare nel frigorifero per un'ora (ma anche più se volete).

Trascorso il tempo di riposo, ho acceso il forno impostando la temperatura di 170°C ed ho iniziato a formare i biscottini.
Ho prelevato delle porzioni di impasto (grandi quanto una noce), creato dei salsicciotti che ho curvato a mo' di ferro di cavallo e li ho
disposti, distanziati, sulla leccarda rivestita con carta da forno.
I biscotti sono cotti quando assumono una colorazione "tostata" ai miei sono occorsi circa 13 minuti.
A me sono venute due teglie che ho cotto separatamente (ho fatto sostare la seconda teglia in frigorifero in attesa di essere infornata).

Una volta trascorso il tempo li ho sfornati, li ho messi a raffreddare su una gratella e poi li ho chiusi in una scatola di latta.
Il profumo di questi biscotti è inebriante così come il loro sapore e la loro friabilità.
Mangiati freddi sono una delizia. Il giorno dopo sono ancora più irresistibili!!!






A presto!
LaGio' Riccia