Fin da piccola i complimenti mi hanno sempre messo in imbarazzo... forse perché non amo essere al centro dell' attenzione e quindi "essere notata" o "essere messa in risalto" mi fa sentire a disagio. Di fronte ad un complimento in genere le mie reazioni sono due:
1. sminuire quanto il complimento mette in risalto
es.: quando mamma raccontava ai suoi conoscenti "E' sempre andata bene a scuola! Ha anche preso delle borse di studio" immancabilmente la seguivo a ruota con "Non volevo andar male per una questione di orgoglio"
2. cercare di far ricredere la persona che mi faceva il complimento o mettere in dubbio la sua obiettività
es.: conobbi "l' ipocondriaco" ad una cena di amici alla quale partecipava anche mia sorella (che ha sempre riscosso maggior successo di me con l' altro sesso). Il giorno successivo, l' amica che aveva organizzato la cena mi disse che l' ipocondriaco era rimasto "folgorato da Giovanna". La mia risposta è stata "Ma lo sa che Giovanna è quella riccia?" perché pensavo che mi avesse confusa con mia sorella.
Ultimamente, però, in due circostanze diverse non sono stata in grado di replicare come di consueto.
La prima:
Visita ginecologica. "Ravanando" (n.d.R.: mentre stava effettuando su di me un' ecografia interna) la mia ginecologa ha esclamato con convinzione "Ha una bellissima testa dell' utero!".
La mia risposta? "Grazie!! Non me l' aveva mai detto nessuno!" -_-
La seconda:
Studio dentistico. Durante un' apicectomia (è un intervento di chirurgia endodontica) il mio dentista con fare sognante se ne esce con un: "Ha proprio un bell' osso!"
Ecco...qui mi sono limitata ad un "Grazie!" un po' perché, tra aspiratore ed aggeggi vari, avevo la bocca un filo impegnata ed un po' perché ero, come dire, sinceramente stupita... per i primi due secondi... ed atterrita subito dopo quando, cioè, ho realizzato che... mi aveva visto l' osso...!!!! -_-
Diciamo che questi due complimenti mi hanno insegnato due cose: la prima che limitandosi a ringraziare non accade nulla. La seconda è che posso affermare "Sono bella dentro" con maggiore convinzione rispetto a prima! La mia è una bellezza... come dire?! Interna... non accessibile a tutti!! Ahahahahah
Ma veniamo alla ricetta.
Come noterete dalla foto e, più precisamente, dai decori del piatto, è una ricetta che ho fatto per l' aperitivo di Natale. Avevo voglia di preparare qualcosa di sfizioso ma che non mi portasse via troppo tempo dato che avevo anche altro da preparare.
La ricetta proviene dal questa pagina di Simona che, oltre ad essere una garanzia in fatto di ricette, è davvero una persona carina e gentile. Non ha bisogno della mia sponsorizzazione ma, se non la conoscete, passate a trovarla qui.
Della ricetta ho cambiato solo il condimento. L' impasto è perfetto così com'è per cui se risponderò ai vostri commenti con un "Mi sono limitata a replicare una ricetta perfetta" o simili... beh non sarà perché ho dimenticato gli insegnamenti di cui sopra o per falsa modestia ma per semplice onestà!
Ingredienti per l' impasto:
- 500 gr. di farina 0
- 50 gr. di olio evo
- 100 gr. di latte
- 120 gr. di acqua
- 1 uovo
- 2 gr. di lievito di birra
- 15 gr. di zucchero semolato
- 15 gr. di sale
Ingredienti per condire:
- sugo al basilico
- mozzarella fior di latte a dadini lasciata scolare un po'
- olio evo
- origano
- ciotola
- pentolino
- pellicola per alimenti
- tarocco
- mattarello
- colino
- tazza
- ciotolina
- cucchiaino
- cucchiaio
- leccarda
La sera prima ho intiepidito il latte in un pentolino e vi ho sciolto il lievito. Nella ciotola ho messo la farina, ho unito il latte con il lievito poi lo zucchero, l' uovo e l' olio. Ho iniziato ad impastare e poi ho aggiunto l' acqua a poco a poco e per ultimo il sale ed ho impastato fino ad ottenere una massa liscia, compatta ed incordata. Ne ho ricavato una palla che ho messo nella ciotola unta d' olio, ho ricoperto con pellicola alimentare ed ho messo a riposare in frigorifero tutta la notte.