Questo è il post che, dacché ho deciso di condividere con voi le mie preoccupazioni, speravo di poter scrivere dopo quello che ho definito il "mese cruciale".
Non scenderò in dettagli ma a metà dicembre ho ricevuto una diagnosi che richiedeva una ulteriore indagine "prudenziale". Un esame che mi spaventava sia per ciò che comporta (n.d.R.: il suo svolgimento) ma soprattutto per l' esito che avrebbe potuto portare con sé.
Ora che quell' esame è passato e con lui è giunto anche l' esito (BUONO!!!), mi rendo conto di aver vissuto gli ultimi due mesi come in apnea. Assistendo alla battaglia tra il mio inguaribile pessimismo che mi portava a colorare a tinte fosche anche solo l' esecuzione dell' esame (figurando gli scenari più spaventosi) ed il mio timido ottimismo che cercava di evidenziare col verde (speranza) fosforescente il "prudenziale" ed anche l' assenza di una qualsivoglia indicazione di urgenza nella diagnosi iniziale.
Mi reputo fortunata per molte ragioni: ovviamente per l'esito dell'esame, per aver potuto aspettare solo 2 mesi che sono stati, per me, un tempo eterno ma che potevano essere molti di più se non avessi potuto avvalermi del regime privato, per le dimostrazioni di affetto e l'incredibile ondata di energia positiva che mi avete inviato.
Grazie di💖!
Lasciate che vi offra una fetta di questa crostata alle mele e crema pasticcera per festeggiare!
CROSTATA di mele e crema pasticcera.
La frolla che ho usato è allo yogurt greco.
Mentre per la crema pasticcera ho usato un preparato del supermercato che avevo acquistato in via cautelativa quando dovevo preparare una torta molto importante (per avere un piano B in caso di fallimento... il mio inguaribile pessimismo!) e che stava ormai per scadere -_-.
INGREDIENTI per uno stampo da 24 cm:
- 1 uovo piccolo
- 75 gr. di yogurt greco
- 250 gr. di farina di tipo '0'
- 100 gr. di zucchero di canna
- 50 gr. di olio di riso
- un cucchiaino raso di lievito istantaneo
- scorza di limone
- 300 gr. di crema pasticcera (usate la ricetta che più vi aggrada)
- una mela renetta
- cannella
- zucchero di canna a velo (se volete essere generosi come me con la cannella allora optate per lo zucchero a velo classico per non far scurire troppo le mele)
STRUMENTI:
- setaccio
- leccapentole
- coltello
- ciotola
- frusta a mano
- mattarello
- colino a maglie strette
- stampo di 24 cm di diametro con fondo rimovibile
- gratella per dolci
PREPARAZIONE