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venerdì 16 gennaio 2015

Vellutata di zucca e BUON COMPLEANNO Tata!!!!

MiaMamma: "Oggi vado al mercato. Ti serve qualcosa?"
MeMedesima: "Mah...guarda...mi servirebbe della zucca! In queste vacanze natalizie vorrei provare a fare una ricetta sfiziosissima che ho visto su un blog. "
MiaMamma: "ah sì?! Che ricetta?"
MeMedesima: "Cannelloni alla zucca con gorgonzola!"
MiaMamma: "ah...però!! e quanta te ne serve?"
MeMedesima: "guarda...mi tengo larga...600-800 gr. al netto degli scarti quindi direi non più di un kg"
MiaMamma: "D'accordo."

E fu così che mi ritrovai con 2,6 kg (sì sì avete letto bene) di zucca.
Perché è ovvio, no?!
Quando ho visto quel "bestione" di zucca (vi lascio immaginare la mia espressione: parevo un coniglio accecato dai fari!!!) ho guardato mia madre e le ho chiesto "Ma...è una falsa grassa, vero?? Cioè questo è un chilo di zucca???"
MiaMamma: "gliel'ho detto al verduriere che me ne serviva 1kg! Lui mi ha fatto vedere ma a me sembrava talmente poca!"
E non aggiungo altro. 

Purtroppo durante le vacanze non sono riuscita a provare la ricetta della dolcissima Silvia: il mio stomaco al solo sentir nominare "gorgonzola, besciamella, etc.." prometteva fuochi d'artificio e così...mi sono concessa una bella VELLUTATA di zucca.
La mia prima vellutata. Pubblico oggi questa ricetta perché questo piatto è una delle passioni che accomunano me e la mia sorellona che oggi compie gli anni!!!!
AUGURI Tataaaaaaaaa!!!!!


INGREDIENTI per 2 piatti abbondanti:
  • 500 gr. di polpa di zucca
  • 3 patate piccole
  • 1 porro
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • olio evo per soffriggere
  • 700 ml. di brodo vegetale
  • sale (a piacere...io per esempio non l'ho messo perché il brodo era già saporito di suo) 
  • un filo d'olio ed una macinata di pepe per guarnire
Strumenti:
  • uno spelucchino
  • un coltello
  • un tagliere
  • una pentola
  • un coperchio
  • un cucchiaio di legno
  • un frullatore ad immersione
Preparazione:
Ho mondato, lavato e ridotto a tocchetti della stessa dimensione sia le patate che la zucca.
Ho mondato, lavato e tritato il porro, la carota ed il sedano e li ho messi a soffriggere con un po' d'olio in una pentola.
Ho poi aggiunto la zucca e le patate, sfumato con il brodo, (se volete salare questo è il momento!!) coperto con un coperchio e fatto cuocere a fiamma dolce finché sia la zucca che le patate non sono diventate morbide (ossia si tagliavano con un griss...ehm con un cucchiaio di legno!!!).
Raggiunta la cottura ho spento e frullato fino ad ottenere la densità desiderata.





Beh...io l'ho servita con del prosciutto crudo sardo tagliato a listarelle ed abrustolito in un padellino...ma anche "nature" è buona lo stesso!!!!

Vi abbraccio e...buon w.e.!!!!
LaGio' Riccia

mercoledì 10 dicembre 2014

Pallette di cioccolato al profumo d'arancia e mandorle - 3 cuori in un condominio e digressioni varie

E' arrivato dicembre...
con le sue vetrine addobbate a festa...
le luci per la città...
Babbi Natale vari ed eventuali che si arrampicano su balconi e finestre (ma vi ricordate che un tempo NON ESISTEVANO??? Il primo che vidi, svariati anni fa, appeso ad un terrazzo torinese era un vero e proprio pupazzo a grandezza naturale tant'è che per una frazione di secondo pensai "oddio!!! un topo d'appartamento...beh...'na pantegana gigante!! certo che non è sto fulmine di guerra se si arrampica in pieno gg con tanto di tutona rossa ^_^...ah giusto! sta' a vedere che non è vero?!?!?"...astuta come una faina, eh?!?)
l'atmosfera di Festa...
Ma a me quello che più piace del Natale è l'attesa, il "prepararsi a".
Sarà perché quando il 25 si conclude mi ritrovo, smarrita, a pensare "e mo'?!".
Un po' come per un matrimonio: tanti preparativi, tanta attesa e poi quel gg finisce in un battito di ciglia.
(E' verooo cosa ne so io di matrimonio?!? Io non sono sposata ma quello che non sapete è che ho rischiato di...!!! Quindi i preparativi li ho vissuti anch'io...anche se solo fino a 3 mesi dalla fatidica data.
Ma va beh...questo è un altro discorso ^_^)
Sarà perché quando il 26 ci si sveglia, non ci sono + pacchettini da aprire perché il Sacco dell'Avvento è ormai vuoto.
Come? Cos'è il "sacco dell'avvento"??? E' la versione in sacco di yuta del calendario dell'avvento!!!
Dovete sapere che diversi anni fa volevo fare al mio "fidanzato" dell'epoca (un predecessore di LoveOfMyLife) un pensierino quotidiano a partire dal 1° di Dicembre fino al 24.
Non potendo però consegnarglielo a mano ogni dì (ci vedevamo prettamente nel fine settimana), pensai di mettergli tutte le sorpresine, opportunamente numerate, in un saccone.
Mi piaceva l'idea della "coccola quotidiana" a sorpresa.
Smisi questa abitudine col successore (l'ultimo predecessore di LoveOfMyLife)...(quello con cui NON convolai a nozze, per intenderci) e per i 2 anni successivi il non matrimonio (il periodo che definisco "il buco nero del mio cuoricino" in cui in tutti i modi cercavo di risollevarmi ma soprattutto di ritrovarmi. Ritrovare il sorriso).

Poi arrivò LoveOfMyLife, 3 anni fa...con lui tornò la mia voglia di coccole ed il coraggio di farle. Così gli ho fatto il saccone e due anni fa la sorpresa: LoveOfMyLife si è presentato con un saccone tutto per me (non ne avevo mai ricevuto uno!). A me sta cosa di lui che mi sceglie le sorprese e me le impacchetta e numera tutte mi fa sciogliere come la neve sotto il sole!!!
Tutto questo per dirvi di immaginarci così: ogni sera verso le 21:30 a ravanare dentro questi sacconi, come due bambini un po' cresciutelli, per cercare la sorpresina con su il numero giusto!
Ed a scartare con un sorriso ebete e divertito stampato in faccia!!!!

Mamma mia ma quanto ho divagato?!?!?!?!??!?!?!
Scusatemi: ogni tanto mi perdo nei miei voli pindarici!!!

Anche quest'anno, come lo scorso (vedi qui  e qui ), continua la mia voglia di confezionare regalini con le mie manine.
Appena ho visto queste pallette deliziose ho pensato "DEVONO ESSERE MIE" e subito dopo "PER NATALE!!!".
Ho trovato questa ricetta nel condominio più matto del web.
E' stata postata da Emmettì una delle 3 creature + dolci che abbia mai conosciuto (virtualmente).
Le altre due creature + dolci che abbia mai conosciuto (virtualmente) sono le sue due vicine di condominio ossia Silvia e T@m.
Passate a trovarle, se ancora non le conoscete (se invece le conoscete già, siete perfettamente consapevoli del fatto che NON SI PUO' NON ANDARLE A TROVARE!!!!).
Scoprirete 3 cuori in grado di infondere tanta allegria, sorprendere e che,beh, sanno davvero ESSERCI.

Ora passiamo alla ricetta. Anche voi vi innamorerete di questi bocconcini deliziosi e profumatissimi.
Dimenticavo: dalla simpaticissima Franci potete trovare una variante di queste pallette molto + fantasiosa della mia.
Ora i biscottiniiiiiiiiiii!!!!
E buon avvento!!!! :-)
Al solito: questa è la mia versione, molto fedele all'originale.
QUI trovate l'originale di Emmettì e QUI la versione di Franci

INGREDIENTI: (per circa 35-40 biscottini):

  • 200 gr. di Farina Petra 1 macinata a pietra del Molino Quaglia
  • 100 gr. di di cioccolato fondente con scorzette d'arancia e granella di mandorle
  • 125 gr. 2 di cioccolato fondente con scorze d'arancia candita
  • 100 g di burro
  • 100 g dizucchero
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • granella di zucchero e mandorle a lamelle per decorare
Strumenti:
  • un pentolino in cui intiepidire l'acqua
  • un pentolino in cui fondere a bagnomaria
  • una terrina
  • un cucchiaio di legno
  • fruste elettriche
  • un setaccio 
  • pellicola 
  • una spatola in silicone
  • un cucchiaino da thé
  • una leccarda ed una teglia bassa foderate con carta da forno
  • una gratella per dolci
Preparazione
Ho fatto sciogliere dolcemente a bagnomaria il cioccolato spezzettato grossolanamente ed il burro.
Nel frattempo, con l'aiuto delle fruste elettriche, ho montato le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e soffice.
A quest'ultimo ho poi amalgamato il cioccolato ed il burro fusi sempre utilizzando le fruste elettriche.
Quando il composto diventa del colore del cioccolato, uniforme vi ho setacciato un po' per volta la farina con il lievito.
Quando le fruste hanno iniziato ad implorare pietà sono passata all'uso della spatola ed ho lavorato l'impasto finché tutti gli ingredienti
non si sono amalgamati insieme.
Ho coperto la ciotola con della pellicola trasparente ed ho messo il tutto a riposare in frigorifero.
Ho già fatto queste pallette 2 volte...la prima ho lasciato riposare l'impasto 2 ore, l'ultima volta (e le immagini si riferiscono proprio a questa) ho lasciato
l'impasto in frigo per ben 4 ore.
Trascorso il tempo di riposo ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho estratto la ciotola dal frigorifero ed aiutandomi con un cucchiaino ho prelevato un po' di impasto (come suggerisce la cara Emmetì "un po'" è quantificabile con mezzo cucchiaino)
ed ho lavorato con le mani fino a formare una pallina che ho adagiato sulla leccarda.
Ho continuato così fino alla fine dell'impasto.
Ho poi decorato con dello zucchero in granella o con delle lamelle di mandorla (visto che parte del cioccolato che ho usato conteneva della granella) ed ho infornato per 13 minuti.

Emmettì ha ragione: non vanno assaggiati subito ed ogni gg sono più buoni del precedente!!!

(ho pensato di confezionarle così per i miei amici)







Vi abbraccio!
LaGio' Riccia.