martedì 4 marzo 2025

Crostata con confettura di fragole

Se Gennaio mi è parso durare 7 settimane, Febbraio, al contrario, è volato alla velocità di Road Runner quando fugge da Will Coyote.
Non mi sono proprio resa conto.
Eccoci a Marzo. Stamane scuole ancora chiuse, per via del Carnevale, e sono rimasta sorpresa da quanto questo incida, in positivo, sul traffico torinese.  
Ero uscita di casa con quei 5 minuti di ritardo - che in giornate normali corrispondono ad un aumento della durata del viaggio di almeno 15 minuti - ed invece... sono arrivata in ufficio alla solita ora.
Incrocio già le dita per domani :-D.

Carnevale, dunque. State friggendo come se non ci fosse un domani? Io, ovviamente, no. 
Il fritto mi piace ma fatto da altri :-D. 
Il Carnevale, invece, lo detesto proprio! Non ho mai amato "vestirmi da..". 
Quand' ero piccina e vivevamo a Diano Castello, la mamma ci portava a Diano Marina ad assistere alla sfilata dei carri. Mi sembra ancora di vedermi vestita da ballerina con tanto di tutù rosa, calze a maglia bianche, dolcevita bianco (...) e scarpe da ginnastica rosa e bianche. Il freddo che ho patito, quell' ultima volta... Tutto mi dava fastidio: i codini boccolosi che mi aveva fatto la mamma, la musica forte della banda con quei colpi del tamburo che mi risuonavano dritti nello stomaco.
Guardavo adulti e piccini vestiti in maschera e li trovavo belli o divertenti. Io mi sentivo ridicola. Chissà perché? 
Quando la mamma mi chiedeva da cosa mi sarei voluta vestire non sapevo mai cosa rispondere.
A distanza di tanti anni (forse la saggezza dell' età?!?!?) ho trovato la risposta:
Puffo Brontolone!!! 


Eccovi la crostata che ho preparato per LoveOfMyLife a S. Valentino.
Con le dosi riportate sotto ho fatto una crostata di 20cm di diametro ed una quarantina di biscotti piccini picciò a forma di cuoricino (oltre a quelli usati per decorare la crostata)

Ingredienti per uno stampo di 20 cm di diametro: 

  • 250 gr. di farina di tipo 1
  • 50 gr. di farina di mandorle 
  • 1 uovo intero
  • 150 gr. di zucchero di canna
  • 110 gr. di burro freddo
  • 8 gr. di lievito istantaneo
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 350 gr. di confettura per me di fragole
  • burro per imburrare lo stampo

Strumenti:

  • setaccio
  • ciotola
  • pellicola per alimenti
  • mattarello
  • spessori per mattarello di 5mm
  • pellicola trasparente
  • stampo 
  • forchetta
  • stampino a forma di cuore
  • tappetino microforato (o carta forno)
  • leccarda

Preparazione:

La preparazione di questa crostata è ovviamente semplicissima: ho messo tutti gli ingredienti, esclusa la confettura, in una ciotola e li ho lavorati velocemente con le mani fino ad ottenere un composto sbriciolato.
Ho poi lavorato il composto su un ripiano pulito, ho ottenuto un panetto che ho avvolto in pellicola trasparente e riposto in frigorifero per mezz'oretta.

Passato il tempo del riposo ho imburrato lo stampo, con il mattarello e gli spessori da mezzo centimetro ho ricavato un disco di frolla che ho riposto nello stampo. Dalla frolla rimanente ho ricavato i cuoricini con cui decorare la crostata (sempre dello spessore di 5 mm).

Con i rebbi di una forchetta ho bucherellato la base della torta, ho steso la marmellata, decorato con i cuoricini e riposto la torta in frigorifero.
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C e, a temperatura raggiunta, ho infornato la crostata per 35-40 minuti.

I biscotti, invece, sono cotti in 8 minuti (erano proprio piccini).


LoveOfMyLife l' ha spazzolata! 
Vi abbraccio.

LaGio' Riccia.


lunedì 27 gennaio 2025

Biscotti con farina di castagne

Un' estate di diversi anni fa.
Con mia sorella ed una sua amica ci rechiamo a Roma per una gita di 3 giorni.
La prima sera del nostro soggiorno, i conoscenti della nostra amica ci portano a ballare in un locale.
Del locale ricordo solo che era all' aperto (zona e nome sono avvolti nella nebbia).
Per l' uscita opto per un look abbastanza sobrio: pantaloni classici  neri e top con qualche lustrino sempre nero che alla luce sbrilluccica un po', trucco leggero e ricci sciolti.

Premessa 1: la considerazione che avevo di me stessa era sempre la stessa di questo post
Premessa 2: data la premessa 1, e la mia timidezza iniziale di base, io quando andavo a ballare...andavo proprio per quello per cui ballavo dacché entravo a quando uscivo dal locale e tendenzialmente mi facevo i fatti miei.

Ad un certo punto mi si avvicina un ragazzo.
Mi guarda ed esclama (con aria sognante e quasi ammirata): "Ao' me pari la Cucinotta!"
Io lo guardo e, abbandonando la timidezza di cui sopra, con candore verginale e con la grazia di un elefante in una cristalleria, di getto gli domando "Me stai a pija' per cu!o?!?" (come a voler dubitare della veridicità della sua affermazione). 
Al ché lui si sporge, butta l'occhio al da me citato retro-sud, ed esclama "Eh! Magari!"
Lo fa con una tale convinzione che... beh... gli scoppio a ridere in faccia divertita.

Penso a quell' episodio ancora con divertimento. In quel momento non mi ero sentita importunata o infastidita anche perché tutto si era risolto in uno scambio di battute, risate fragorose e poi tanti saluti ed un "Cia' belli capelli!" finale.
Non nascondo che mi ero sentita anche un po' lusingata - e con ogni probabilità la sensibilità di qualcuno potrebbe sentirsi urtata nel leggerlo: oggigiorno si sente parlare di "catcalling", "molestie di strada"... - ma di fatto così è stato... forse proprio perché in quell' apprezzamento non avevo visto nulla di strano o malsano.

Ma andiamo alla ricetta. 
Oggi condivido questi deliziosi e fragranti biscotti con farina di castagne. Li ho preparati come regalino natalizio per mia sorella che, oltre ad amare i gatti (ne ha 3 belli pimpanti ed uno che ci osserva da lassù), è anche colei che mi ha regalato il bellissimo timbro in legno che ho utilizzato per formarli e la farina di castagne.
La ricetta arriva dalla pagina Instagram di buonbrunch 
Rispetto alla ricetta originale io ho utilizzato una farina di tipo 1 ed ho omesso il lievito in quanto temevo che i biscotti potessero perdere la forma.

Ingredienti per una trentina di biscotti (stampo quadrato di 5cm): 

  • 150 gr. di farina 00 (io farina di tipo 1)
  • 115 gr. di burro morbido
  • 80 gr. di farina di castagne
  • 80 gr. di zucchero di canna
  • 20 gr. di amido di mais
  • 1 uovo grande
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci (io l'ho omesso)
  • 1 bustina di vaniglina
  • 1 pizzico di sale

Strumenti:

  • setaccio
  • 2 ciotole
  • marisa
  • fruste elettriche
  • pellicola trasparente
  • mattarello
  • stampino (per me di forma quadrata + timbro il legno sempre quadrato)
  • tappetino microforato (o carta forno)
  • leccarda

Preparazione:

Un' oretta prima di iniziare la lavorazione, ho estratto dal frigorifero l' uovo e ed il burro.
In una ciotola ho setacciato le farine, l' amido, il sale e la vanillina ed ho dato una mescolata con la marisa.

In un’altra ciotola, con uno sbattitore elettrico, ho montato lo zucchero col burro morbido per qualche minuto, poi  ho aggiunto l’uovo ed ho continuato a montare per un altro minuto. Ho unito questo composto alla ciotola con le polveri ed impastato con le mani. Ho formato un panetto, l'ho avvolto  nella pellicola trasparente e l'ho messo a riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Ho acceso il forno (statico) impostando la temperatura di 180°C. Per chi dispone di forno ventilato i gradi sono 170.

Ho steso l’impasto col mattarello su una superficie leggermente infarinata allo spessore di circa 5 mm. Ho ritagliato i biscotti ed a mano a mano li ho disposti sulla leccarda su cui avevo steso il tappetino microforato.

Ho cotto per 15 minuti (i biscotti devono risultare leggermente dorati).

Dopo averli estratti dal forno ho atteso qualche minuto e li ho messi a raffreddare su una gratella per dolci.

Sono semplicemente deliziosi ma... gustati qualche giorno dopo averli fatti lo sono ancora di più!

Non trovate che siano meravigliosi???
La foto ovviamente non è mia (l'avrete capito per via del fatto che è decente...) ma è di mia sorella!

Vi abbraccio.
LaGio' Riccia.