Palmi - una sera di Agosto 2019
In paese è in programma la sagra della "struncatura" o stroncatura.
Dovete sapere che in provincia di Reggio Calabria questa è una specialità molto diffusa. E' una pasta lunga che a me, ligure, ricorda nella forma le trenette. E' ricavata dai residui di farina e crusca della molitura del grano ed ha un aspetto grezzo ed una struttura ruvida che la rendono perfetta per assorbire bene i condimenti. Tipicamente viene condita con un intingolo a base di alici, olio d' oliva, aglio, peperoncino e mollica di pane tostata.
Sebbene io non sia una grande amante delle alici, ho un debole per la stroncatura per cui decidiamo di prendere parte alla sagra. Ci mettiamo in coda aspettando diligentemente il nostro turno. Presi i vassoi scorriamo davanti a coloro che porzionano e porgono i piatti. Nel piatto è presente la sola pasta condita con il sugo mentre peperoncino e mollica di pane sono a disposizione di tutti in ciotole con cucchiaini dai quali servirsi in autonomia.
Arrivata davanti alle ciotole in questione
LaRiccia: "vuoi non mettere la mollica?!? Ma non scherziamo! Dà croccantezza al piatto ed è un po' come il cacio sui maccheroni: la morte sua!"
E vai giù di cucchiai di mollica.
E' poi la volta del peperoncino.
LaRiccia: "vuoi non mettere il peperoncino?!?!?! Ma non scherziamo! Il piccante ci deve essere e poi quando vado al messicano mangio senza batter ciglio piatti col grado di piccantezza di 3 peperoncini (su 3, quindi massimo) per cui quelle rondelline verdi non mi spaventano affatto"
E vai giù con un bel cucchiaino pieno di rondelle.
LoveOfMyLife, la parte calabrese della coppia, intanto, mi guarda.
Arrivata al tavolo, prima di affondare la forchetta in quel tripudio di profumi, guardando LoveOfMyLife, pronuncio le seguenti parole:
LaRiccia: "Sa', assaggiamo questa rondellina, va!".
Le mie ultime parole.
Un bruciore diffuso, come se qualcuno mi avesse sparato con il lanciafiamme in bocca. So di non poter bere per cui prendo un boccone di pane subito seguito da tutto il resto del panino.
Piango di dolore. Ahh se piango! In tutto questo, LoveOfMyLife mi guarda con un misto di preoccupazione (per la mia salute) e non so se di divertimento o di orrore visto che si è ritrovato di fronte la copia riccia ed in sovrappeso di Alice Cooper (col mascara tutto colato per via delle lacrime miste al sudore causati dal mix vincente: pasta bollente + peperoncino piccante + temperatura esterna di circa 30°C).
E dire che LoveOfMyLife me ne aveva raccontati di aneddoti legati alla piccantezza del peperoncino calabrese... e mi aveva detto più volte che il peperoncino consumato da chi in Calabria ci vive o ci è nato non è il peperoncino cui sono abituati tutti e qui definito "turistico".
Ora voi vi chiederete: "Ma mo' perché questa ci racconta questa storia, tra l' altro estiva?!?!? E' Natale!"
Questa ve lo spiega subito.
Da quella storia trassi questo grande insegnamento: nella vita bisogna essere UMILI!
E forte di questo insegnamento, ho deciso di approcciare la preparazione del pandoro. Vista la mia passata produzione di panettoni, colombe, veneziane, pani, etc... mi sono sentita pronta!
Mi sono detta: "buttati! Magari inizia con un impasto con lievito di birra, diverse lievitazioni. Non cominciare subito con la sfogliatura, se non ti senti pronta" - sebbene del pandoro mi piaccia proprio l' aspetto "filante" che la sfogliatura conferisce all' impasto.
E così ho fatto.
Ho trovato una ricetta che sembrava alla mia portata e l'ho seguita con qualche piccolissima modifica (quasi non definibile tale) da parte mia e derivante da altre letture sul tema.
Rispetto alla ricetta originale ho:
- come consigliato nelle note ho utilizzato una farina con più di 14gr di proteine (io farina di tipo 2 - PRIMITIVA con 14,4 gr. di proteine)
- preparato il mix aromatico 2 gg prima di iniziare la lavorazione
- prima della pirlatura dell' impasto in ricetta era indicato di fare una serie di pieghe a 3. Io ho fatto 3 serie lasciando riposare l' impasto un quarto d' ora tra una serie e l' altra
- durante il primo ed il secondo impasto ho tenuto sotto controllo la temperatura della massa interrompendo la lavorazione e riponendo in frigorifero per 10 minuti ogni volta che notavo che si stava scaldando
- solo imburrato lo stampo senza infarinarlo
- prima di infornare il pandoro ho praticato diversi fori (fino ad arrivare al fondo) con uno stecchino lungo in modo tale da favorire l' uscita di eventuali bolle d' aria. Se vi spaventa l' idea di infilzare il pandoro, non temete! Cuocendo si ringalluzzirà.
- ho cotto il pandoro alla temperatura di 170 °C per 63 minuti (a me è occorso quel tempo e per stabilire se era cotto o meno ho infilato lo stuzzicadenti verificando che fosse asciutto) ma dopo 10 minuti dall' inizio della cottura l' ho coperto con un foglio di carta forno.
- una volta estratto dal forno il pandoro, l' ho fatto sostare nello stampo per due ore e poi l' ho sfilato dallo stampo e messo a riposare per 10 ore sulla gratella per dolci
Per il resto ho seguito le indicazioni di Valentina e, che dire, il profumo per casa e poi l' assaggio valgono assolutamente la prova. E che soddisfazione!!!!!! Da lacrima!
INGREDIENTI per il mix aromatico:
- 20 gr di miele
- 1 bacca di vaniglia
- ½ arancia non trattata, la scorza grattugiata
- ½ limone non trattato, la scorza grattugiata
- 1 cucchiaino di rum
- 1 cucchiaino di liquore amaretto
INGREDIENTI per il lievitino:
- 130 gr di acqua
- 100 gr di farina PRIMITIVA tipo 2
- 1 tuorlo
- 10 gr di miele
- 10 gr di lievito di birra fresco
- 150 gr di farina PRIMITIVA tipo 2
- 5 gr di lievito di birra fresco
- 1 uovo intero sbattuto
- 50 gr di zucchero
- 50 gr di burro a pomata (non fuso o messo a contatto di fonti di calore)
- 200 gr di farina PRIMITIVA tipo 2
- 100 gr di panna
- 50 gr cioccolato bianco
- 100 gr zucchero
- 2 tuorli
- 8 gr di sale
- 120 gr di burro a pomata
- planetaria (con foglia e poi gancio ad uncino)
- leccapentole
- grattugia
- frusta
- ciotole
- pellicola trasparente
- stampo da pandoro da 1kg
- gratella per dolci
- busta in plastica per alimenti
Ho poi tolto la pellicola, acceso il forno impostando 170°C e lasciato l' impasto all' aria finché il forno non è andato in temperatura.
Ho poi messo il pandoro in un sacchetto in plastica per uso alimentare e l' ho fatto riposare per 3 gg - in modo tale da far assestare bene gli aromi - prima di spolverarlo con zucchero a velo e servirlo.
Ed eccolo qua il mio primo pandoro.
Una volta nella vita bisogna provare a farlo perché la soddisfazione è davvero tanta!
Ma sono qua, nonostante tutto, a scrivervi, a cercare di prepararmi alle feste con la gioia di poter stare in pochi ma insieme, con la voglia di condividere e di fare il possibile per stare bene. Sono grata e riconoscente a tutti coloro che mi sono stati vicini anche solo con un passaggio veloce qui, in questo mio angolino ed a chi mi sopporta ogni giorno perché se ho trovato la forza di affrontare tutto ciò che questo anno mi ha dato di brutto e tolto di bello è solo grazie a loro ed a voi.
Questo è UN SIGNOR PANDORO....chapeau mia cara e tanti tantissimi auguri per tutto quello che ti sta a cuore, per te e per i tuoi cari! Un abbraccio Annalisa
RispondiEliminaGrazie dei complimenti, Annalisa!!!
EliminaEra proprio buono 😊
Ricambio di ❤ i tuoi auguri. Buone feste a te ed ai tuoi cari!
E' un pandoro favoloso ^_^ Bravissima!!!
RispondiEliminaTantissimi auguri di Buon Natale.
Un abbraccio forte
Ciao Daniela! Grazie mille!!!
EliminaMi ha regalato un sacco di soddisfazioni 😊.
Buon Natale anche a te ed alla tua famiglia
Applausi cara, splendidamente riuscito questo tuo pandoro... auguri di un sereno Natale, ti abbraccio!!!
RispondiEliminaGrazie mille, gioia! Guarda, non hai idea della felicità e della soddisfazione che mi ha dato questa ricetta :-).
EliminaUn caro abbraccio anche a te
Io preferisco il pandoro ma non potendo mangiarlo mi accontento di quelli piccoli pronti che mangio un pezzettino al giorno in questi di feste.
RispondiEliminaTi auguro Buon Natale e un migliore 2021 a te e Famiglia. Un abbraccio forte.
Beh poter mangiare anche solo uno di quelli piccini se non altro aiuta a togliersi la voglia :-). Io ho sempre prediletto il pandoro al panettone ma la sua preparazione mi ha sempre spaventato. Quest' anno mi sono buttata ed è andata... bene! :-)
EliminaUn caro abbraccio e tanti auguri anche a te ed alla tua famiglia
è venuto benissimo!! complimenti!! colgo l'occasione per augurarti un sereno Natale!!
RispondiEliminaCiao Andrea! Ma hai visto che roba?!? ;-) Grazie mille! Tanti auguri di buon anno
EliminaUn forte abbraccio e un sincero augurio per un sereno Natale a te e famiglia!
RispondiEliminabaci
Alice
Ciao Alice. Tanti auguri di buon anno anche a te.
EliminaUn abbraccio
Sei stata bravissima!!! Hai creduto in te ed il risultato ti ha ripagata!
RispondiEliminaTantissimi auguri <3
Ciao Consuelo! Grazie mille!!!
EliminaTanti cari auguri di buon anno.
Un abbraccio fortissimo
Auguri Giò buone feste e grazie per questa meravigliosa ricetta, proprio da lacrima!!!
RispondiEliminaGrazie a te! <3
EliminaUn bacione
E' una meraviglia questo pandoro!! Tanti auguri di buone feste!
RispondiEliminaCiao Sabrina! Ti ringrazio :-)
EliminaUn abbraccio e tanti auguri di buon anno
Buongiorno carissima, passo per augurare a te ed ai tuoi cari un gioioso e sereno anno nuovo!! Le tue ricette sono sempre originali, bravissima, questo pandoro è il top! Un bacione e ancora BUON 2021!!!
RispondiEliminaBuongiorno Grazia! Tanti auguri di buon anno anche a te ed ai tuoi cari :-).
EliminaSei troppo gentile e ti ringrazio dei complimenti ma, in verità, ho solo avuto la fortuna di incappare subito in una ricetta... perfetta!
Un grande abbraccio
che brava Giò.. è davvero stupendo! un lavoro lungo e faticoso ma immagino che soddisfazione, bravissima! ti abbraccio e approfitto per augurarti un sereno anno nuovo :*
RispondiEliminaCiao Annalisa!! Grazie! Sì, una soddisfazione ai limiti della commozione :-D
EliminaUn grande abbraccio e tanti auguri di buon anno nuovo anche a te
Ciao Giò, scusa passo solo adesso, sei stata SUPER brava! I miei complimenti cara :-) Buon anno!
RispondiEliminaCiau Simo!!! Ma non scherzare! Anzi grazie d' essere passata... e grazie dei complimenti :-)
EliminaUn abbraccio e tanti auguri di buon anno anche a te
Grazie mille Giovanna :) scusami se passo solo adesso, il tuo pandoro è semplicemente perfetto! Ti ringrazio per stima e per la fiducia, un abbraccio <3
RispondiEliminaCiao Valentina! Ma figurati ;-), anzi, grazie del tuo passaggio e dei tuoi complimenti!!!
EliminaUn grande abbraccio
Che brava!! è bellissimo il tuo pandoro...complimenti!! L'anno prossimo mi cimenterò pure io, un abbraccio, tanti auguri di buon anno!
RispondiEliminaCiao Cri! Grazie mille!!
EliminaUhhh dai che bello! Sono certa che sfornerai qualcosa di meraviglioso :-)
Un abbraccio e buon anno anche a te!
Come faccio a non passare da te? Mi fai sorridere e per pochi attimi dimentico tutti i problemi che mi aspettano. Sei una bella persona e io una lazzarona perchè arrivo solo adesso, a venti giorni di distanza. Quest'anno ho voluto rimanere lontana dal web e godermi un pò di solitudine e isolamento da tutto, per non essere bombardata da notizie funeste. Sei stata bravissima e coraggiosa a fare questo pandoro, che peraltro ti è venuto magnifico. Un grande abbraccio Giò e forza, che tutto passa nella vita ...
RispondiEliminaCara Terry, grazie d' essere passata!!! Hai fatto benissimo ad allontanarti dal mondo dei social e di internet. Forse una delle lezioni che ci ha impartito il 2020 è proprio l' importanza degli affetti veri, tangibili, più che la fuffa del web, social & co.
EliminaTi ringrazio per le tue parole sempre affettuose e gentili!!
Riuscire a strappare un sorriso è uno degli effetti che spero sempre che le mie parole riescano a sortire. Per me la risata è un buon modo per staccare un po' da tutto ciò che ci preoccupa, rattrista o circonda.
Poi vorrei anche ringraziarti perché mi hai fatto scoprire la serie TV HOMELAND. Stiamo finendo la prima stagione e, beh, la stiamo letteralmente divorando :-D.
Un grande abbraccio! A presto
Io non mi sono mai sentita pronta per un grand lievitato come questo, sono umile e riconosco di non essere all'altezza. Ma gusterei molto volentieri il tuo :-)
RispondiEliminahahahaha..pensa che quando ho letto la sagra della stroncatura mi sono venute in mente le vecchiette del paesino che sedute sugli sgabelli fuori dalle case commentano acidamente tutto quello che viene fatto dai paesani. Io adoro il piccante, mangio sempre piccantissimo anche se non sono calabrese. Mi piacerebbe sperimentare questa famosa piccantezza del peperoncino calabrese
Secondo me tu ti ci potresti cimentare nel pandoro, invece!
EliminaAHAHAHAH immagini bene!! ;-)
Guarda... dopo averla provata con incoscienza, posso dire che ci va una buona dose di coraggio!!!!! :-D
Un grande abbraccio
Il tuo primo pandoro???? Ma quanto sei brava è stupendo... perfetto! Avessi visto il mio primo... però lo ricordo con tenerezza :)
RispondiEliminaIl grado di piccantezza dei peperoncini calabri lo conosco!!!!
Un abbraccio e speriamo in un Anno Nuovo migliore per tutti!!!
Un bacione!
Sì sì! Il primo! Mah...non so quanto sia il mio merito! Ho avuto la fortuna di trovare la ricetta giusta :-).
EliminaSperiamo, Lory.
Un grande abbraccio!
Ciao Giò buon anno!
RispondiEliminaCiao Carla! Anche a te :-*
EliminaBuon pomeriggio carissima, ti lascio un caro abbraccio e...aspetto le tue nuove golosità! :)Baci ♥
RispondiEliminaCiao Grazia! Buona giornata :-)
EliminaMa che brava complimenti😍👏👏👏
RispondiEliminaMa grazie!!!! 😘
EliminaBravissima!! Io ci provai una volta ma non venne benissimo! Grazie di essere passata sul mio blog! Un bacione
RispondiEliminaCiao cara! Io penso solo di essere incappata nella ricetta e nella farina giuste :-D.
EliminaGrazie dei complimenti e del tuo passaggio.
Un abbraccio
Un lavoro lungo e meticoloso il cui risultato eccellente compensa la fatica. Brava, Giò. Io l'ho preparato solo un paio di volte con buoni risultati. Mi ripropongo ogni anno di rimettermi al lavoro ma poi, alla fine, non me lo dice il cuore 😊
RispondiEliminaUn abbraccio e mille auguri!
MG
Grazie mille!!!
EliminaIo l' ho poi ripetuto altre due volte. Quest' anno è andata così: avevo voglia/bisogno di tenermi impegnata e di fare. Vedremo gli anni a venire! ;-)
Ricambio il tuo abbraccio ed i tuoi auguri :-*
non avevo ancora potuto venire a salutarti per gli auguri di natale e nemmeno per l'inizio dell'anno: scusami tanto!!! rimedio ora e mi porto via con il pensiero una fetta di pandoro!!!!
RispondiEliminaMa che tenera!!! Grazie di cuore!! Un bacione
EliminaOddio che brutta esperienza che hai avuto, comunque concordo sul peperoncino calabrese, è il più piccante di tutti. Almeno tra quelli che ho mangiato e mi è bastata una sola volta. Te lo assicuro.
RispondiEliminaMai più!!!
Ciao cara un saluto
Ahahahahah! Dunque sai di cosa parlo!! :-D
EliminaUn abbraccio