lunedì 27 gennaio 2025

Biscotti con farina di castagne

Un' estate di diversi anni fa.
Con mia sorella ed una sua amica ci rechiamo a Roma per una gita di 3 giorni.
La prima sera del nostro soggiorno, i conoscenti della nostra amica ci portano a ballare in un locale.
Del locale ricordo solo che era all' aperto (zona e nome sono avvolti nella nebbia).
Per l' uscita opto per un look abbastanza sobrio: pantaloni classici  neri e top con qualche lustrino sempre nero che alla luce sbrilluccica un po', trucco leggero e ricci sciolti.

Premessa 1: la considerazione che avevo di me stessa era sempre la stessa di questo post
Premessa 2: data la premessa 1, e la mia timidezza iniziale di base, io quando andavo a ballare...andavo proprio per quello per cui ballavo dacché entravo a quando uscivo dal locale e tendenzialmente mi facevo i fatti miei.

Ad un certo punto mi si avvicina un ragazzo.
Mi guarda ed esclama (con aria sognante e quasi ammirata): "Ao' me pari la Cucinotta!"
Io lo guardo e, abbandonando la timidezza di cui sopra, con candore verginale e con la grazia di un elefante in una cristalleria, di getto gli domando "Me stai a pija' per cu!o?!?" (come a voler dubitare della veridicità della sua affermazione). 
Al ché lui si sporge, butta l'occhio al da me citato retro-sud, ed esclama "Eh! Magari!"
Lo fa con una tale convinzione che... beh... gli scoppio a ridere in faccia divertita.

Penso a quell' episodio ancora con divertimento. In quel momento non mi ero sentita importunata o infastidita anche perché tutto si era risolto in uno scambio di battute, risate fragorose e poi tanti saluti ed un "Cia' belli capelli!" finale.
Non nascondo che mi ero sentita anche un po' lusingata - e con ogni probabilità la sensibilità di qualcuno potrebbe sentirsi urtata nel leggerlo: oggigiorno si sente parlare di "catcalling", "molestie di strada"... - ma di fatto così è stato... forse proprio perché in quell' apprezzamento non avevo visto nulla di strano o malsano.

Ma andiamo alla ricetta. 
Oggi condivido questi deliziosi e fragranti biscotti con farina di castagne. Li ho preparati come regalino natalizio per mia sorella che, oltre ad amare i gatti (ne ha 3 belli pimpanti ed uno che ci osserva da lassù), è anche colei che mi ha regalato il bellissimo timbro in legno che ho utilizzato per formarli e la farina di castagne.
La ricetta arriva dalla pagina Instagram di buonbrunch 
Rispetto alla ricetta originale io ho utilizzato una farina di tipo 1 ed ho omesso il lievito in quanto temevo che i biscotti potessero perdere la forma.

Ingredienti per una trentina di biscotti (stampo quadrato di 5cm): 

  • 150 gr. di farina 00 (io farina di tipo 1)
  • 115 gr. di burro morbido
  • 80 gr. di farina di castagne
  • 80 gr. di zucchero di canna
  • 20 gr. di amido di mais
  • 1 uovo grande
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci (io l'ho omesso)
  • 1 bustina di vaniglina
  • 1 pizzico di sale

Strumenti:

  • setaccio
  • 2 ciotole
  • marisa
  • fruste elettriche
  • pellicola trasparente
  • mattarello
  • stampino (per me di forma quadrata + timbro il legno sempre quadrato)
  • tappetino microforato (o carta forno)
  • leccarda

Preparazione:

Un' oretta prima di iniziare la lavorazione, ho estratto dal frigorifero l' uovo e ed il burro.
In una ciotola ho setacciato le farine, l' amido, il sale e la vanillina ed ho dato una mescolata con la marisa.

In un’altra ciotola, con uno sbattitore elettrico, ho montato lo zucchero col burro morbido per qualche minuto, poi  ho aggiunto l’uovo ed ho continuato a montare per un altro minuto. Ho unito questo composto alla ciotola con le polveri ed impastato con le mani. Ho formato un panetto, l'ho avvolto  nella pellicola trasparente e l'ho messo a riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Ho acceso il forno (statico) impostando la temperatura di 180°C. Per chi dispone di forno ventilato i gradi sono 170.

Ho steso l’impasto col mattarello su una superficie leggermente infarinata allo spessore di circa 5 mm. Ho ritagliato i biscotti ed a mano a mano li ho disposti sulla leccarda su cui avevo steso il tappetino microforato.

Ho cotto per 15 minuti (i biscotti devono risultare leggermente dorati).

Dopo averli estratti dal forno ho atteso qualche minuto e li ho messi a raffreddare su una gratella per dolci.

Sono semplicemente deliziosi ma... gustati qualche giorno dopo averli fatti lo sono ancora di più!

Non trovate che siano meravigliosi???
La foto ovviamente non è mia (l'avrete capito per via del fatto che è decente...) ma è di mia sorella!

Vi abbraccio.
LaGio' Riccia.



8 commenti:

  1. Ciao Giò, ma sono stupendi! Mi piace tantissimo anche lo stampino :) Bè poi io adoro la farina di castagne, anzi ne ho proprio un sacchetto che aspetta di essere utilizzato, mi sa che provo i tuoi biscottini. Un bacio

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    1. Ciao Daniela!!! Grazie mille :-D
      Io li ho trovati deliziosi. Provali, provali!!!
      Un bacio grande

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  2. wow ma sono bellissimi questi biscotti!! da provare! Buona settimana

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    1. Ciao Fede!! Grazie! Io non vedo l'ora di provare la ricetta dei tuoi baci di dama con la farina di castagne :-D
      Buona settimana

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  3. Ma sono bellissimi! Sei stata proprio brava ed è stata brava anche tua sorella nella scelta del timbro...Chissà che sapore meraviglioso! Buona settimana cara Giò!

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    1. Ciao Crì! Grazie!! Eh sì, sono venuti proprio bellini :-).
      Hanno un sapore di castagna che a me manda in brodo di giuggiole :-D.
      Buona settimana anche a te

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  4. "Aho me pari la Cucinotta" mi sembra solo un (gran) bel complimento, non ci vedo molestie o catcalling.
    Piuttosto a quest'ora questi biscotti li vedo come una molestia, visto che li trovo bellissimi e vorrei mangiarli tutti. :-) Alla prossima

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  5. Altri tempi Giò, quando su quei complimenti si sapeva ridere, anche perché erano davvero senza secondi fini! Si stava decisamente meglio. Consoliamoci con i tuoi deliziosi e bellissimi biscotti, un abbraccio grande :)

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