Il primo mese dell'anno si è concluso.
Permettetemi di fare la hola perché, rimanendo ferma al mio orticello, da queste parti non ce ne siamo fatta mancare una.
Preoccupazioni in ambito familiare.
Fisicamente me ne è capitata di ogni.
Da quegli acciacchi rognosi e recidivi - che ho soprannominato gli "A volte ritornano" - che in passato mi hanno colpito in maniera pesante e che, fortunatamente, ultimamente si ripropongono con meno ferocia, ma sono delle rogne a tutti gli effetti che potrebbero degenerare se non trattate opportunamente.
A quelle new entries che, per quanto "leggere", essendo nuove destabilizzano.
A quelli con cui ho imparato a convivere ma che ultimamente si stanno acuendo.
A quelli che nemmeno etichetto perché possono aspettare.
Insomma...non entro nel dettaglio ma vi basti sapere che ultimamente la mia borsa pare lo scaffale di una farmacia.
Io che non prendo medicinali praticamente mai (essendo allergica all'aspirina alcune medicine mi sono proprio precluse), mi sono ritrovata, dall'oggi al domani, a dover assumere pastiglie, creme, gocce. Con posologie differenti e lungo tutto il corso della giornata. La cosa incredibile è che sto riuscendo a ricordami tutto! Santi post-it! Volendo vedere il lato positivo della faccenda,
è bellissimo aprire la mia agenda cartacea e vedere l'esplosione arcobaleno dei post-it di tutti i colori con cui ho tappezzato le pagine delle ultime due settimane ^.^.
E poi le brutte notizie. Anzi LA brutta notizia.
Quella irreversibile e che colpisce gli affetti di una persona cara.
Tutto improvvisamente si ridimensiona.
Ciò che agli inizi sembra un problema assume i contorni più realistici del "fastidio".
Vedi il dolore, quello vero.
Lo sguardo della disperazione che per un attimo si tinge di riconoscenza per il tuo solo essere lì.
Quel nodo alla gola che improvvisamente ti stringe.
Ed allora ti costringi a guardare in alto, per ricacciare indietro quelle lacrime che spingono per uscire ma che non vuoi che escano, non devono.
Per rispetto del dolore di chi quella perdita l'ha subìta.
Perché non vuoi che quella persona abbia da preoccuparsi anche del dolore che puoi provare tu.
Ne ha già tanto del suo. Può bastare.
L'invito per cena era arrivato prima. La brutta notizia, dopo.
E così è nata questa torta.
Una ciambella sofficissima come un abbraccio di quelli dolci, che scaldano il cuore, che danno conforto e cui ci abbandoniamo quando tutto diventa TROPPO.
Troppo difficile.
Troppo feroce.
Troppo doloroso.
Troppo grande.
INGREDIENTI per uno stampo a ciambella del diametro di 17cm e 7 muffin:
Permettetemi di fare la hola perché, rimanendo ferma al mio orticello, da queste parti non ce ne siamo fatta mancare una.
Preoccupazioni in ambito familiare.
Fisicamente me ne è capitata di ogni.
Da quegli acciacchi rognosi e recidivi - che ho soprannominato gli "A volte ritornano" - che in passato mi hanno colpito in maniera pesante e che, fortunatamente, ultimamente si ripropongono con meno ferocia, ma sono delle rogne a tutti gli effetti che potrebbero degenerare se non trattate opportunamente.
A quelle new entries che, per quanto "leggere", essendo nuove destabilizzano.
A quelli con cui ho imparato a convivere ma che ultimamente si stanno acuendo.
A quelli che nemmeno etichetto perché possono aspettare.
Insomma...non entro nel dettaglio ma vi basti sapere che ultimamente la mia borsa pare lo scaffale di una farmacia.
Io che non prendo medicinali praticamente mai (essendo allergica all'aspirina alcune medicine mi sono proprio precluse), mi sono ritrovata, dall'oggi al domani, a dover assumere pastiglie, creme, gocce. Con posologie differenti e lungo tutto il corso della giornata. La cosa incredibile è che sto riuscendo a ricordami tutto! Santi post-it! Volendo vedere il lato positivo della faccenda,
è bellissimo aprire la mia agenda cartacea e vedere l'esplosione arcobaleno dei post-it di tutti i colori con cui ho tappezzato le pagine delle ultime due settimane ^.^.
E poi le brutte notizie. Anzi LA brutta notizia.
Quella irreversibile e che colpisce gli affetti di una persona cara.
Tutto improvvisamente si ridimensiona.
Ciò che agli inizi sembra un problema assume i contorni più realistici del "fastidio".
Vedi il dolore, quello vero.
Lo sguardo della disperazione che per un attimo si tinge di riconoscenza per il tuo solo essere lì.
Quel nodo alla gola che improvvisamente ti stringe.
Ed allora ti costringi a guardare in alto, per ricacciare indietro quelle lacrime che spingono per uscire ma che non vuoi che escano, non devono.
Per rispetto del dolore di chi quella perdita l'ha subìta.
Perché non vuoi che quella persona abbia da preoccuparsi anche del dolore che puoi provare tu.
Ne ha già tanto del suo. Può bastare.
L'invito per cena era arrivato prima. La brutta notizia, dopo.
E così è nata questa torta.
Una ciambella sofficissima come un abbraccio di quelli dolci, che scaldano il cuore, che danno conforto e cui ci abbandoniamo quando tutto diventa TROPPO.
Troppo difficile.
Troppo feroce.
Troppo doloroso.
Troppo grande.
INGREDIENTI per uno stampo a ciambella del diametro di 17cm e 7 muffin:
- 200 ml di panna vegetale
- 120 gr. di zucchero di canna
- 120 gr. di farina 00
- 60 gr. di fecola di patate
- 3 uova a temperatura ambiente
- un cucchiaino di estratto di vaniglia
- una bustina di lievito istantaneo
- mezza mela tagliata a pezzetti minuscoli
- zucchero a velo per decorare
- burro e farina per la teglia
- fruste elettriche
- ciotola
- leccapentole in silicone
- setaccio
- stampo a ciambella da 17cm di diametro
- teglia per muffin
- pirottini
Per prima cosa ho acceso il forno impostando la temperatura di 160°C.
In una ciotola e con l'aiuto delle fruste elettriche, ho lavorato per una decina di minuti lo zucchero e le uova fino ad ottenere un composto chiaro e bello cremoso.
Ho aggiunto la panna vegetale e l'estratto di vaniglia e continuato a lavorare con le fruste.
Ho poi setacciato sul composto la farina con la fecola ed il lievito ed amalgamato il tutto con il leccapentole fino ad ottenere una massa priva di grumi.
In ultimo ho aggiunto i tocchetti di mela.
Ho versato il composto nella teglia mentre quello avanzato l'ho messo in pirottini per muffin.
Dato che torta e muffin avevano tempi di cottura diversi, ho infornato la ciambella per 45 minuti (ho fatto la solita prova stecchino) mentre ho messo i muffin in frigorifero.
A 5minuti dalla fine della cottura della ciambella, ho estratto dal frigorifero i muffin e poi li ho infornati per 25 minuti.
Dopo aver sfornato la ciambella ho atteso una decina di minuti prima si toglierla dallo stampo. L'ho poi sformata sulla gratella per dolci e, una volta fredda, l'ho cosparsa con zucchero a velo.
La ciambella era di una sofficità unica. I pezzetti di mela le hanno regalato il giusto grado di umidità.
A presto,
LaGio' Riccia
Mi spiace, mi spiace veramente tanto so quello che si prova a sentirsi così destabilizzati di fronte a una brutta notizia che ti investe come una doccia aghiacciata lasciandoto senza fiato. Ma finchè riuscirai a portare un sorriso a chi sta soffrendo non sarai inutile, finchè anche con un dolce, semplice e rassicurante come solo un soffice ciambellone sa essere ruscirai ad accarezzare l'anima di questa persona credimi ha fatto un gesto delicato e meraviglioso. Ti abbraccio
RispondiEliminaTi ringrazio, Laura. Un abbraccio!
EliminaCiao Giò, mi dispiace tanto per quello che è successo, purtroppo la vita tira dritto e non lascia margini di trattativa. Quello che possiamo fare è cercare di esserci quando tutto, come dici tu, diventa troppo. Questa ciambella deve aver fatto il suo dovere, così morbida e dolce. Bacione :)
RispondiEliminaGià. Un bacione, Carla
EliminaMi spiace tanto cara, ahimè la vita sa essere anche tanto crudele e feroce, parola perfetta che hai usato tu.
RispondiEliminaRicorda però che dietro le nuvole c'è sempre il sole, sii forte e tutto vedrai che le cose si sistemeranno.
Ti mando il mio abbraccio più grande <3
p.s: ....questo ciambellone è delizioso!
Ciao Simo! Ti ringrazio :-) e ricambio il tuo abbraccio
EliminaP.S.: il ciambellone era d'un soffice incredibile! :-)
ohhh tesoro mi dispiace tanto. Personalmente io faccio molta più fatica ad affrontare il dolore delle persone care che il mio dolore. E' così difficile vedere un amato soffrire, ci si sente impotenti. Ma anche solo la vicinanza o un sorriso posso fare tanto
RispondiEliminaE' difficile, è vero. Si vorrebbe poter fare qualcosa per alleviare quel dolore. E' l'impotenza quella che affligge in questi momenti.
EliminaUn bacione e grazie delle tue parole
Mi dispiace molto tesoro, ma quanto hai ragione ci sono certi dolori che ridimensionano tutto. Sono scosse alle nostre vite che ci aiutano a vedere il quotidiano in un'altra prospettiva. E a volte anche un dolce delizioso come questo può per un istante diventare carezza per un cuore sofferente
RispondiEliminaTi abbraccio stretta
Alice
Un grande abbraccio, Alice.
EliminaA presto
Mi spiace tantissimo! Hai ragione, certi dolori ridimensionano tutto.
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte!
La tua ciambella è meravigliosa ^_^
Un bacio
Ciao Daniela! Grazie mille. Un bacione
EliminaEccola qui la Ciambella sontuosa! Bellissima. Cara Giò la vita è fatta di tanti momenti brutti e alcuni belli. Te lo dico per esperienza, sai che io sono più grande di te e l'esperienza conta. La mente umana ha una sorta di difesa incorporata, dove si ricordano i pochi momenti belli e si tende a dimenticare quelli brutti, fortunatamente. Andando avanti con l'età la farmacia diventa uno di quei negozi dove sarebbe necessario fare una sorta di abbonamento, tipo ogni tot di spesa, uno sconto X. Io sono arrivata a dover fare un bigliettino con gli orari e i dosaggi di medicine da prendere. E anche io sono allergica alla nimuselide, presente in molti medicinali. Ma quando arrivano notizie di perdite e mancanze, ecco che tutti i tuoi acciacchi e dolori che devi aggiungere alla tua lista personale, sembrano delle sciocchezze, davanti a certi dolori. Allora il mio modo per superare la cosa è: fortuna che posso raccontarlo che ho l'osteoporosi, la coxartrosi, le mosche negli occhi, l'acufene in un orecchio ... ok, mi fermo qui ma credo che il concetto sia chiaro. Un abbraccio stretta stretta
RispondiEliminaIl concetto è chiarissimo, cara Terry!! :-)
EliminaGrazie delle tue parole di conforto.
Un bacione
P.S.: è proprio lei, la ciambella sontuosa, sì :-D
Affrontiamo i periodi bui con la consapevolezza che tornerà la luce. Magari non sarà più come prima, ma dobbiamo accettarlo.
RispondiEliminaCerto, tutto ciò che scrivi è verissimo.
EliminaE' anche giusto vivere il dolore, affrontarlo proprio per poterlo accettare e superare.
Mi dispiace molto per il brutto periodo che stai attraversando, anch'io ho mille acciacchi... ecco, ora mi tocca provare anche questa torta fantastica :)
RispondiEliminaUn bacio grande tesoro e un abbraccio strettissimo!!
Resistiamo, Lory!!! ;-))
EliminaDai provala così poi mi dici!
Un bacio immenso
Mi dispiace per tutto Ne sono qualcosa anche se i miei anni contano rispetto i tuoi e, anch'io sono allergica all'aspirina e non so a tutti gli antidolorifici e compagnia persino alla tachipirina devo andare allo 00 e non esco piu. I dolori me li tengo con qualche alternativa che ci vuole tempo almeno non ho effetti secondari. Buona questa ciambella riduco lo zucchero evvia un pezzettino... Auguroni per tutto e buona serata. Bacio
RispondiEliminaGrazie, cara Edvige. Un bacio
EliminaCiao Giò come vanno le cose? Anche qui l'anno va in salita... ma veniamo ai miei dolcetti, sì sono umidi dentro e li ho serviti a testa in giù! Bravissima e attentissima ;) Un bacione a presto
RispondiEliminaCiao Carla! Tutto bene :-).
EliminaEhhh attentissima...quando si tratta di "gola" mi si acuiscono i sensi, mettiamola così!!! ahahahah
Un abbraccio
Coraggio cara Giò..... una golosa consolazione con questa tua soffice e meravigliosa ciambella!
RispondiEliminaSono davvero dispiaciuta e spero che l'abbraccio di questa torta possa per un attimo coccolato gli animi.
RispondiEliminaGrazie, tesoro bello.
EliminaCara Giovanna, ti abbraccio forte. Il tuo meraviglioso sorriso è lo specchio della tua forza e della tua dolcezza.
RispondiEliminaMille baci,
MG
Grazie di cuore! Un abbraccio
EliminaMi spiace tantissimo, non aggiungo altro, spesso troppe parole sono banali. Ti abbraccio forte. Ma forte davvero
RispondiElimina<3.
Eliminati abbraccio forte...
RispondiEliminaGrazie mille! :-*
EliminaI follow you # 130 , follow back?
RispondiEliminahttps://bubasworld.blogspot.com/
Alta soffice e sicuramente golosa... Grazie della ricetta e buona giornata!
RispondiEliminaP.S. Un GRANDE abbraccio per tutto il resto di cuore!!!!!!!
Golosissima, confermo!
EliminaGrazie di cuore :-). Un bacione
<3 un abbraccio forte a te Gio
RispondiEliminatesoro, grazie di <3
EliminaUna bellisima recetta Giovanna! Ti abbraccio !!
RispondiEliminaGrazie mille Gloria! Ricambio il tuo abbraccio :-)
EliminaCiao Giò, un abbraccio grande :)
RispondiEliminaCiao Carla!! :-*
EliminaOh come ti capisco, ci sono appena passata io con il mio papà che ci ha lasciato il 27 di novembre... e anche io come te alzavo gli occhi al cielo per nascondere le lacrime e far uscire un sorriso sgangherato ma comunque un sorriso <3 spelndid questa ciambella perchè ha gli ingredienti dell'amore quello vero <3 baci cara!
RispondiEliminaCara Ely, mi dispiace tantissimo per il tuo lutto.
EliminaTi sono vicina.
Un bacione <3