martedì 27 settembre 2016

Pane...piccoli passi e virtù


E così si ricomincia.
Ci va impegno, certo.
Ma basta fare dei piccoli passetti.
Senza concentrarsi esclusivamente sulla méta che ci siamo imposti.
Ma godersi il viaggio.
Apprezzare i piccoli progressi.
Ed è così che in questi 10 gg ho fatto tanti piccoli passi.
Vi ho ritrovate! Ho ritrovato il vostro affetto che mi ha avvolta come una bella copertina calda che con i 18°C di media qui a Torino è tutta una goduria!
In tante, care amiche, mi siete venute a trovare e mi avete riservato dolcissime parole.
Ho riscoperto il piacere di ritrovarvi nelle vostre cucine, leggere di voi e scoprire quali coccole avete preparato per voi ed i vostri cari.
Ho riscoperto il piacere e la bellezza dello scambio: leggere di voi ed imparare qualcosa di nuovo.
Ho riscoperto il piacere di farmi un caffé, sorseggiandolo con gusto dalla tazzina più caruccia che ho (regalatami dalla mia cara amica Silvia), seduta in cucina volgendo lo sguardo alla strada dietro casa.
Assaporandolo (il caffé) senza pensare a ciò che di lì a poco mi attendeva: le faccende di casa, le manutenzioni ordinarie e/o straordinarie da dedicare alla mia persona ^_^.
Ho comprato la fantomatica agenda...e l'ho presa del colore che più mi mette allegria: un bel verde brillante.
Ho riscoperto il piacere di fare il pane.
Sono incappata in questa ricetta in maggio del 2015.
Mamma era stata appena operata e volevo farle assaggiare un pane che fosse fatto da me, per farle una coccola.
Questa ricetta faceva al caso mio: era senza grassi, proprio come piace a mia mamma.
Da allora l'ho fatta e rifatta spesso (mai che abbia scattato una foto).
E poi è arrivata la dieta (dimagrante) e con essa il cambio di abitudini e di....colazione.
Il cambiamento più traumatico, per me.
Quando la dietologa mi espose la dieta con fare professionale alla Merope Generosa (la sessuologa di Anna Marchesini) e sbrigativo:

MG: A colazione caffé o thé o 100 ml di latte parzialmente scremato con 3 fette biscottate con 20 gr. di marmellata (manco lei la chiama "confettura")
silenzio
LR: Fette biscottate? 
MG: Fette biscottate!
silenzio
LR: Non pane?
MG: No no, niente pane!

Per me è stato come sentire il rintocco di Hells Bells degli AC/DC.
Con aria noncurante ho assentito, come a voler dire "Certo!", nella speranza che Merope non notasse il tremolio della mia palpebra inferiore sinistra (come Skrat quando pianta la ghianda nel ghiaccio), ma dentro di me qualcosa moriva e non riusciva a zittire il coro di  "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! DISASTROOOOOO!!!"

E poi Giovedì scorso:
LoML: da lunedì dovrò andare in giro ad installare
LR: urka! Allora forse è più comodo un panino? (sì, può capitare qualsiasi cosa, possono darmi notizie più o meno belle... ed io comunque penso sempre e solo al cibo ^_^. So che non mi fa onore ma a me nemmeno i lutti tolgono l'appetito)
LoML: ehhh..in effetti pensavo proprio a quello.
LR: non ti preoccupare! Sabato comprerò dei panini.

Domenica Mattina:
LR: c@##o il pane!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pane "virtuoso" (...per fare di necessità virtù...).
Non trovo più il link originale ma comunque tra parentesi troverete le indicazioni della ricetta originale.

INGREDIENTI:
  • 500 gr. di farina di tipo 1 macinata a pietra più qualche cucchiaio per spolverare l'impasto prima del riposo e per lavorare l'impasto dopo il riposo (nella ricetta originale non veniva specificato il tipo di farina)
  • 370 ml. di acqua tiepida
  • 5 gr. di lievito di birra fresco (la ricetta originale prevedeva mezzo cubetto quindi 12,5 gr)
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale fino
Strumenti:
  • una ciotola
  • una forchetta
  • un cucchiaino
  • un pentolino
  • una spatola
  • una spianatoia
  • una leccarda
  • carta da forno
Preparazione:
Ho fatto intiepidire l'acqua nel pentolino e vi ho sciolto il lievito ed il miele
Ho versato la farina nella ciotola e vi ho unito l'acqua (con dentro il lievito ed il miele sciolti) mescolando velocemente con una forchetta. Per ultimo ho unito il sale.
Ho lavorato velocemente con le mani (sempre all'interno della ciotola). Ho cosparso la superficie con dell'altra farina.
Ho coperto con un panno e lasciato lievitare fino al raddoppio (la ricetta originale prevedeva un'ora e mezzo di riposo ma a me c'è voluto più tempo dato che ho messo meno della metà del lievito indicato).
Passato il tempo della lievitazione. ho acceso il forno impostando la temperatura di 240°C.
Ho versato l'impasto sulla spianatoia infarinata. Ho suddiviso l'impasto in più pezzi, ho praticato qualche piega (nella ricetta originale l'impasto veniva suddiviso e non lavorato) ed ho adagiato ciascuna pagnotta sulla leccarda ricoperta con carta da forno.
Ho fatto cuocere per 30 minuti (prima di sfornare ho verificato che il pane fosse cotto bussandoci sotto...knock on bread!).


So che in un blog di cucina se si parla di pane ci va la foto della fetta...ma io il pane preferisco spezzarlo perciò l'ho immortalato così...


(il mio pane con LA MORTE SUA: pomodoro, olio evo e sale)


(e questa è la mia bellifffffima agendina!!!!)

Sentirete che buono il profumo del pane fresco....e quella crosticina croccante....mmmm ma che ve lo scrivo a fa'?!?

Vi abbraccio!
LaGio'Riccia

32 commenti:

  1. Bentornata cara! 😘
    Che profumo di buon pane fatto in casa, l'aspetto è fantastico! È bello spezzarlo appena pronto e gustare tutta la fragranza fino a sazietà.
    Complimenti, è sempre un piacere leggerti.
    Un abbraccio, a presto!

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    1. Tauuuuuu!!! Grazie :-))
      Vero che dà soddisfazione spezzarlo per non parlare delle papille gustative che vanno in sollucchero al pensiero di ciò che le attende.......!!!
      Un bacione

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  2. Tesoro... Nooo, la dieta con l'autunno che avanza è proprio una crudeltà! Io sono come te: non mi toccate la colazione!!! Un bacio!

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    1. Lascia perdere...sono nella fase finale: ne ho fino ad inizio dicembre!!! Vedo la luce in fondo al tunnel!! :-P
      ehhh...ma poi la colazione senza il pane...con fette biscottate o biscotti secchi che a me mettono tanta tristezza :-(
      un bacioneeeee

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  3. bravissima. io invece sono pigrissima per le lievitazioni...
    buona giornata

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  4. Questa ricetta me la sono salvata...
    Ho da dire una parola contro la famosa dietologa... Ho perso dieci chili mangiando pane e pasta tutti i giorni...Certo! Con le dovute accortezze e attività fisica giornaliera ma basta mitizzare questi carboidrati! Lasciateci mangiare del pane così buono in santa pace!
    Per il resto... ti invidio per la copertina, qui a Napoli fa ancora decisamente caldo!

    Comunque sono arrivata al tuo blog per caso, ci ho fatto un salto veloce e mi è piaciuto molto, infatti mi sono subito aggiunta ai tuoi lettori!
    Un bacio, Luisa

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    1. Ciao Luisa! Grazie d'essere passata, dei complimenti e dell'esserti unita ai lettori di questo mio angolino!!!!! Ben venuta!
      Nel post mi sono espressa male: Merope mi ha vietato il pane SOLO A COLAZIONE. :-)
      Per il resto nei due pasti principali se mangio il pane non mangio la pasta e viceversa. Non mi ha tolto i carboidrati tant'è che questa è la prima dieta in assoluto che riesco a seguire :-D.
      Un abbraccio e a presto

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  5. ultimamente pure io ho tolto il pane dalla mia dieta ma devo dire che il tuo e' la morte sua perche' l'ho visto????bravissima!!Baci Sabry

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  6. Impossibile, potrei rinunciare a tutto ma non al pane. Io le avrei risposto che no, quello proprio no. La fetta biscottata a colazione nunsepo'!!!!
    Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, parli con una che vivrebbe di pane. Proprio pane, da solo, senza fronzoli, farina acqua e lievito. E basta. E poi diciamolo....evviva il pane spezzato a mano. Ma quanto è bello sentire la crosta croccante che si rompe sotto le mani?

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    1. ...e poi sentirla (la crosta) scrocchiare sotto i denti ed inebriarsi della sofficità della mollica????? oddioooooo!!!

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  7. Io al pane proprio non so rinunciare... e questo tuo è perfetto cara, molto invitante!!!!

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  8. Ti ho già manifestato la mia gioia per averti ritrovata, ma te la rinnovo anche nella bella dimora delle tue delizie. Ovviamente, insieme all'apprezzamento per questo straordinario pane. Un bacio, Giovanna. A presto!

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  9. Ciao Riccia. Io non ti ho chiesto nulla perché non ho l'abitudine di farlo, per timore di apparire invadente, ma da alcuni indizi che hai sparso qua e là in questo post, comincio a capire il motivo della tua lunga assenza dal blog. E niente... per quel poco che può servire, volevo stenderti un abbraccio :-*

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    1. Ciao Concetta!!
      Grazie della tua sensibilità :-).
      Ci tengo però a rassicurarti: non ho subìto dolori insostenibili o perdite.
      E' stato solo un periodo difficile.
      E se è sempre valido, mi mi prendo tutto il tuo abbraccio :-)

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    2. Ma certo che è sempre valido! :-D

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  10. Non so cosa sia successo nella tua vita ma leggerti così positiva e piena di nuove pagine di diario da riempire con messaggi desideri e nuovi obiettivi mi rende felice per te...Buona giornata a presto!

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  11. Guardare avanti attraverso piccoli spiragli di luce dalla finestra di ogni mattino, bussare sull’aprirsi di ogni giornata come con quelle pagnotte profumate, appropriarsi di ogni pezzettino di vita senza preoccuparsi eccessivamente del domani: sono le promesse che anche io ho fatto a me stessa.
    Leggerti è terapeutico, quasi quanto il profumo del pane appena sfornato.
    TI STRINGO FORTE AL CUORE <3

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    1. Stellina dolce, non so cosa ti stia capitando e forse non occorre neanche che io lo sappia.
      Stai soffrendo e questo è quanto. Mi spiace. Anche se non ci conosciamo di persona, 
      sappi che ti sono vicinissima e ti penso tanto. Nell'anno trascorso io mi sono negata questi 
      spazi (scrivere qui, leggervi) perché io sono più da "farsi viva quando la burrasca è passata" 
      ma invece, riscoprendovi, leggendovi e scrivendovi mi rendo conto che la condivisione aiuta.
      Condivisione anche solo accennata, senza entrare nel merito della fonte del malessere.
      Perché aiuta...a trovare nuove strade o motivazioni e coraggio per buttarsi su quelle che 
      più ci spaventano (o a rimanere dove si è :-) ), a sfogarsi, a riempire il cuore e l'anima di "altro". 
      <3

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  12. Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!
    Ehm... scusa il ruggito di apertura al commento, ma noto con disappunto che blogger si è mangiato quello che avevo lasciato ieri!!!!!!!!!!!! :-((((((

    Ma ciaooooooooo bella Gio'!
    Che fantastico trovare questo pane nella tua cucina!!!! :-))))))))
    Bello, profumato e pieno di Amore! ♥
    Ora che ci penso... sai che tutte le volte che panifico non mi viene mai in mente di fare delle pezzature piccole tipo panini?
    Devo rimediare! E magari parto proprio da qui! ;-)

    Grazie per i racconti dei tuoi scorci di vita! E' come se le distanze si accorciassero un pochetto! :-)))))
    Un bacio bello, dolcezza e grazie ancora per il tuo essere tornata! :-****************

    p.s. Bellissimo spezzare il pane con le mani!! :-DDD

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    1. Stellinaaaa!!!!
      Oddio sarebbe un grandissimo onore se proprio tu ti mettessi a replicare una delle ricette di questo angolino!! :-)

      Alle volte penso di raccontare troppo di me...ho paura di esagerare. ..poi però penso che se mi viene da scriverlo...perché no?!
      Un bacione e grazie a te d'esserci sempre!

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  13. Il pane appena sfornato non ha eguali!!!!
    Bravissima

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  14. Finché c'è appetito c'è vita, quindi non vergognartene ma commisera chi non ce l'ha!
    A me con la dieta andò meglio: potevo fare colazione con 30 g di fette biscottate oppure di pane oppure di cereali. Adesso quando decido di stare un po' "a regime" faccio colazione... col pane!
    Brava che hai comprato l'agendina!

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    1. Hai ragione! Ma essere guardata con disappunto perché magno in circostanze "poco liete" quando, cioè, secondo altri si dovrebbe digiunare...mi fa sorgere il ragionevole dubbio!!!!
      Vista l'agendina???? E la sto pure usando!!!! :-D

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