venerdì 31 marzo 2017

Baci di dama

...alla Oscar (*)...

Da 32 anni a questa parte nel giorno della festa del papà

Vocina alla Magnum P.I.: e ne parli mo' che è passata da più di 10 gg??? ma che food-blogger sei? 
LaRiccia: A parte che non sono una food-blogger e cmq io c'ho i miei tempi, ok?! E fammi finire senza interrompere.

è tradizione, in famiglia, fare la festa alla festeggiare la mamma...colei che di fatto da 32 anni si è sdoppiata (che sembra la scena della mitosi cellulare alla "Siamo fatti così") facendo a mia sorella e me anche da papà.
Che poi  fare la festa alla festeggiare la mamma si traduce nel farle gli auguri ed un pensierino

Vocina alla Magnum P.I.:  un pensierino? Ma come quelli che si scrivono alle elementari "Sul tetto ci sono i camini che fumano"?
LaRiccia: spiritosa!!! guarda che quello ("Sul tetto ci sono i camini che fumano") è il mio primo pensierino! c'ho messo su il copyright.
Pensierino nel senso di piccolo regalo.

Quest'anno oltre al regalino, ispirata dalla newsletter della Galbani che riportava le ricettine per festeggiare il papà, ho deciso di fare i baci di dama.
La ricetta nello specifico prevedeva la crema al mascarpone ma io ho preferito utilizzare del cioccolato fondente fuso.

I baci di dama sono dei biscottini composti da due palline di pasta tenute insieme da una cremina.
Sono originari del Piemonte e più precisamente di Tortona.
La leggenda narra che sono nati su richiesta del Re Vittorio Emanuele II che andò dal suo cuoco e gli disse "Ambrogio! Ho voglia di qualcosa di buono!" (o qualcosa di simile...).
E fu così che Ambrogio il cuoco sabaudo pensa che ti ripensa, ecco che inventa questi dolcetti!
Vocina alla Magnum P.I. + LaRiccia:E meno male, io li adoro!!!
Quelli di Tortona prevedono l'uso della farina di mandorle.
Io ho preferito la versione delle Langhe perciò ho utilizzato la farina ottenuta tritando la tonda gentile :-).

Vocina alla Magnum P.I.: povera...la tonda è gentile e tu la triti! 
LaRiccia: <omissis>

(*) Ed ora veniamo al titolo di questo post.
Considerazione numero 1: La pasticceria piemontese è rinomata per essere "mignon".
Considerazione numero 2: Durante le vacanze estive LoveOfMyLife mi ha voluto mostrare (ed io ne sono stata più che contenta) i luoghi d'origine del suo papà ed i posti in cui lui (LoveOfMyLife) era solito trascorrere le vacanze quand'era piccino piccio' così siamo andati a Palmi (in provincia di Reggio Calabria).
Ogni mattino la giornata iniziava (benissimo) con un'ottima colazione in un rinomato caffé/pasticceria/gelateria.
La peculiarità di questo locale (n.d.r.: Oscar) non erano solo la bontà e la quantità delle leccornie che vi si poteva trovare ma anche la loro...grandezza.
Quelli che vi presento oggi sono dunque dei baci alla Oscar...piemontesi nella ricetta e calabresi nelle dimensioni ^_^. Praticamente dei bestioni. Se confrontati con quelli piemontesi.
Tanta robba!
La ricetta è presa fedelmente dal sito della Galbani fatta eccezione per la crema al mascarpone che, come scritto poc'anzi, ho sostituito con del semplice cioccolato fondente fuso a bagnomaria.

INGREDIENTI (tra parentesi gli ingredienti originali):
  • 150 g di farina
  • 130 g di farina di nocciole tonde gentili
  • 140 g di burro tagliato a tocchetti ed a temperatura ambiente
  • 130 g di zucchero
  • 1 tuorlo
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia Bourbon (nella ricetta originale viene impiegata l'essenza di vaniglia)
per la farcitura:
  • 100 gr. di cioccolato fondente al 75%
STRUMENTI:
  • un mixer (per ridurre in polvere le nocciole)
  • una terrina
  • una coppetta
  • una spatola
  • pellicola trasparente
  • una teglia rettangolare 
  • carta da forno
PREPARAZIONE:
Ho tritato nel mixer le nocciole azionandolo con dei colpetti per non scaldare troppo le nocciole evitando così la foriuscita del loro olio.
In una coppetta ho sbattuto leggermente il tuorlo con l'estratto di vaniglia.
Nella terrina ho lavorato il burro a tocchetti con lo zucchero ed il composto di tuorlo più estratto.
Ho poi aggiunto le farine ed il pizzico di sale ed ho lavorato velocemente (non fatevi distrarre dall'intenso profumo di nocciole che verrà sprigionato dall'impasto) con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso.
Ho coperto la terrina con pellicola trasparente e messo in frigorifero  a riposare per un'ora.
Se vi è sorto un dubbio allora vi dirò che: sì, ho messo a riposare il composto sabbioso...senza formare la classica palla!

Trascorsa l'ora ho acceso il forno impostando la temperatura di 170°C ed ho iniziato a formare le palline.
Ora.
La ricetta diceva (tutti che parlano: le vocine, le ricette...) di formare delle palline di 2 cm di diametro.
Non essendo, la sottoscritta, così precisa...ho optato per la formazione di palline di 12 gr che si sono trasformate in quei bestioni che vedrete poco sotto. La prossima volta (perché DEVO RIFARLI ASSOLUTAMENTE!!!!) credo che non mi spingerò oltre i 9 gr a pallina.
A mano a mano che ho formato le palline le ho posizionate sulla teglia rivestita con carta da forno.
Ho poi messo nel freezer per 5 minuti.
Passato il riposo in freezer, ho infornato la teglia ed ho fatto cuocere per 25 minuti (la ricetta ne indicava 15 ma a me sembravano ancora troppo chiari).

Una volta sfornate le palle palline NON SOGNATEVI DI TOCCARLE (...) perché vi si sfalderanno tra le dita.
Quando le le palle palline sono dure fredde, dedicatevi al cioccolato: tagliatelo a pezzetti e fondetelo a bagnomaria.
Ed ora baciate ossia fate i baci!!
Prendete una palla fatevi colare sopra un po' di cioccolato fuso e poi mettetevi sopra un'altra palla pallina ed adagiate il bacio così ottenuto sulla teglia rivestita con carta da forno (io ho utilizzato sempre la stessa).
Fate freddare.






Tanti baci ed a presto! :-)
LaGio' Riccia

13 commenti:

  1. Fattibile anche per me non ce zucchero aggiunto grazie e buona fine settimana.

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    1. Nooo!!!!!! Lo zucchero c'è!! L'ho aggiunto ora. Grazie della segnalazione :-(
      Potresti provarli utilizzando il maltitolo in sostituzione dello zucchero.
      Un abbraccio

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  2. Ullallààààààààààààààà!!
    Ciao tesorinaaaaaa! Ma che bello ritrovarti nella tua cucina!!
    E che bei baciotti!!!!!!!!!!! :-)))))))))

    Mi piace la personalizzazione della tua farcitura!
    Il cioccolato fondente, che una volta solidificato va a fare il cronch tra la friabilità e la pastosità dei due baciotti dev'essere qualcosa di spettacolare! ;-)

    Ahahhahahahahahahhahaahhhahhahah, ma che belli gli aneddoti che ci hai raccontato! Dai pensierini della Ricciapiccola alle colazioni nella meravigliosa terra di Calabria (eh sì, lì il mignon non è proprio concepito!!!! :-DDD)
    È sempre un piacere immenso, leggerti!
    Ti abbraccio strettissima dolcezza e un bacio, invece, me lo rubo io qui! ♥

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    1. Tau stellina!
      In realtà la farcitura è diciamo quella classica x questi pasticcini secchi...quindi non ho inventato nulla....ma confermo che je dà dei punti al mascarpone :-D
      Ti bacissimo!

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  3. CHE BELLO RILEGGERTI MIA CARA, E' UNO SPASSO LEGGERE CIO' CHE CI DEVI DIRE OGNI VOLTA, QUANTE RISATE, TROPPO FORTE!!!!SUPER DELIZIOSI I TUOI BACETTI, TE NE RUBO UNO!!!BACI SABRY

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    1. Sabrina grazie!! Sei troppo cara e mi fai felice scrivendoti che i miei racconti ti fanno ridere!!!! Non c'è complimento migliore :-)

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  4. ahahahah...fantastici in queste dimensioni! Ti levi proprio la voglia di buono :-P

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  5. Ammetto che le cosine piccine picciò sono tanto carine da vedere, ma poi quando si va a mangiare la quantità ha il suo perchè. Devo avere qualche gene meridionale nel DNA. Vuoi mettere quelle belle paste giganti che ti danno in sicilia rispetto a quelle minuscole che ti rifilano i bar di qua?

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  6. Coccolosissimi con questa presentazione

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  7. Complimenti, sono perfetti e tanto goloso!!!!

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