Visualizzazione post con etichetta riciclo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta riciclo. Mostra tutti i post

martedì 7 aprile 2015

Tortini di cioccolato con cuore fondente - quando è amore a prima vista

Non penso di raccontarvi nulla di nuovo.
Mi viene in mente l'inizio di quella canzone che qualche annetto fa impazzava alla radio...e che faceva: "Sarà capitato anche a voi...."
Ma non aggiungo altro perché nemmeno mi piaceva!!! ^_^

Comunque... sicuramente sarà capitato anche a voi di sfogliare un bel libro di ricette...magari ricevuto in dono a Natale...e di imbattervi in una foto meravigliosa...che vi conquista subito.
Guardate la lista degli ingredienti e facendone un veloce recap scoprite con un misto di incredulità e di commozione che li avete tutti!!! E che, soprattutto, non solo siete in possesso dell'ingrediente principe (cioccolato fondente) ma che quest'ultimo andrebbe consumato anche con una certa urgenza data la sua imminente scadenza (beh...ok...è giugno 2016 ma questi sono dettagli).
Poi ne leggete la preparazione e vi ritrovate a sgranare gli occhi e ad urlare "SI-PUO'- FA-REEEEEE!!!!" alla stessa stregua (e con tanto di occhio a palla!!!) del dottor Frederick Frankenstein quando, leggendo i trattati redatti da suo nonno - Viktor von Frankenstein - realizza che non sono così assurdi come pensava.

E guardate a quella ricetta come all'oggetto del desiderio..."il mio tessssoro" (che ne dite di un Gollum sempre spelacchiato ma riccio?!?!?!?!?)...un tortino per trovarli...un tortino per domarli...un tortino per ghermirli e nel buio incatenarli!!! va beh!

Insomma...alla fine l'ho fatta! Ormai qualche mese fa!

La posto oggi un po' per farmi perdonare di non aver pubblicato nulla in occasione della Pasqua (ma tanto lo sapete che tutto sono fuorché una food-blogger) ed anche perché ho pensato che potesse tornar utile a chi ha uova su uova da smaltire!

Noi siamo andati all'assalto di questi fort...ehm tortini così, solo con il cucchiaino ma, vista la stagione, vi consiglio di gustarveli magari pucciandovi qualche fragola fresca o altro frutto di stagione!!!

Altra cosa: questi tortini sono davvero deliziosi consumati caldi...ma anche gustati il giorno dopo, a temperatura ambiente, mantengono il loro cuore morbido e lussuriosamente avvolgente.
E se il connubio cioccolato+fragola+primavera non dovessero bastarvi...provate ad utilizzare del cioccolato aromatizzato al peperoncino e beh....ci siamo capiti!!!! ;-)

Questa ricetta proviene dal libro "Il piccolo cucchiaio d'oro"edito da Food Editore.

INGREDIENTI per 4 tortini:
  • 2 uova
  • 80 gr. di zucchero
  • 30 gr. di farina 00
  • 100 gr. di cioccolato Mascao fondente extra al 70%
  • 100 gr. di burro 
  • zucchero a velo per decorare
Strumenti:
  • una ciotola
  • fruste elettriche
  • un pentolino per fondere il cioccolato ed il burro a bagnomaria
  • setaccio
  • 4 cocotte 
Preparazione:
Per prima cosa ho fatto fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro ed ho messo a raffreddare.
Nel frattempo ho imburrato le 4 cocotte ed ho acceso il forno impostando la temperatura a 200°C.
Con le fruste elettriche ho montato le uova con lo zucchero per diversi minuti fino a farle diventare gonfie e chiare e poi ho incorporato la farina setacciata mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto.
Per ultimi ho aggiunto il cioccolato ed il burro fusi e freddi.
Ho versato il composto nelle cocotte ed ho infornato per 10 minuti. I tortini devono presentare i bordi ben cotti mentre il centro deve rimanere morbido.




Che? Se vede che è morbido dentro?????
Al solito vi domando scusa per la foto ma è l'unico scatto che ho trovato ^_^. Oltre ai tortini ci siamo spazzolati pure le foto?!?!?!?

A presto,
LaGio' Riccia.

domenica 18 maggio 2014

Cantucci al pandoro...e non è un lapsus

Poni il caso di aver ricevuto in dono, per Natale, un pandoro confezionato.
Poni il caso di apprezzare l'articolo ma con moderato entusiasmo e di ripetere a te ed alla tua dolce metà ogni sera: "Domani però lo apriamo. Ricordiamoci che scade il 30 Aprile".
Tutto questo teatrino è iniziato il 28 di dicembre e si è ripetuto fino al 1° Maggio ^_^...ma a quanto pare non siamo proprio da pandoro.
Ok, a me piace moltissimo! Ma a colazione non riesco a mangiarlo né tostato né "nature"...e poi la colazione è pane e marmellata, non ci sono storie!
A metà mattina: yogurt. Dopo pranzo? Eh no...una fetta è un pasto completo!! Metà pomeriggio? No, si va di frutta!
Dopo cena??Sì....così mi si piazza tutto su giro vita e dintorni...???!!?!?
Per contro buttare 1kg di pandoro..non esiste proprio!!!
E così è partita la ricerca di un modo per smaltirlo...ho trovato ricette di pudding, torte...ma poi ho trovato questa, della bravissima Silvia, che mi ha incuriosita molto...e visto che i cantucci in una versione inusuale (cioè salati) li avevo già fatti...perché non provare anche questa?!?!?! ;-)

Ingredienti per 45 cantucci:
  • 300 gr. di pandoro
  • 2 uova
  • 130 gr. di zucchero semolato
  • 200 gr. di farina 00 + quella per la lavorazione
  • 150 g di mandorle non pelate 
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci vaniglinato
  • 1 cucchiaino di aroma mandorla (assente nella ricetta originale)
  • 2 cucchiai di latte (assente nella ricetta originale)

Strumenti:
  • un setaccio
  • una ciotola 
  • fruste elettriche
  • una leccarda rivestita con carta da forno
  • un coltello  
  • un tagliere
  • una gratella per dolci

Preparazione
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 180°C.
Ho sminuzzato il pandoro ed a parte, in una ciotola, con l'ausilio delle fruste elettriche ho montato le uova con lo zucchero per circa una decina di minuti finché, cioè, non ho ottenuto un composto gonfio, spumoso e chiaro.
Ho aggiunto il pandoro ed ho mischiato un po'. Successivamente ho aggiunto la farina setacciata con il lievito, l'aroma mandorla ed ho impastato a mano (sempre nella ciotola).
Siccome l'impasto si presentava troppo asciutto e difficile da lavorare, ho dovuto aggiungere due cucchiai di latte.
Ho poi versato il composto ottenuto su un piano di lavoro infarinato, ho continuato ad impastare ed ho poi aggiunto le mandorle.
Silvia sconsiglia l'aggiunta di ulteriore farina in quanto il pandoro assorbe molto l'umidità (ed io confermo!!).
Ho impastato ancora un po' in modo da ottenere un panetto abbastanza consistente.
Ho diviso in due parti l'impasto  ed ho creato due rotoli (aiutandomi con un po' di farina per la lavorazione) che ho disposto sulla leccarda rivestita di carta da forno.Ho appiattito i cilindri ottenuti e li ho infornati per 35 minuti.
Passato questo tempo li ho sfornati e lasciati raffreddare per 5 minuti.
Li ho trasferiti su un tagliere e li ho tagliati dello spessore di circa 1,5 cm.
Ho spostato nuovamente i cantucci sulla leccarda (lasciandoli "in piedi") e li ho infornati per altri 10 minuti alla temperatura di 160 °C.
Li ho poi sfornati e messi a raffreddare su una gratella per dolci.
Conservandoli in una scatola di latta i cantucci sono sopravvissuti per la bellezza di 15 giorni.
Non oltre perché sono misteriosamente finiti ^_^.

Ciau!
LaGio' riccia.