martedì 25 marzo 2014

Panini di farina integrale di farro e farina kamut senza lievito

Da golosona quale sono, ho sempre subito il fascino dei "lievitati"...ma sempre e solo come "consumatrice".
Poi la scoperta: i lievitati creano dipendenza anche nella loro produzione!!!!
Ebbene sì: sono caduta anch'io in questo fantastico vortice :-)
Ho ceduto alle lusinghe di ricette meravigliose, mi sono lanciata ed il risultato è stato al di sopra di qualsiasi mia aspettativa.
Avendo una mamma bravissima nell'arte culinaria e soprattutto negli impasti di qualsiasi tipo (dalla pasta ripiena alla focaccia ligure), ho sempre guardato a lei come al traguardo da raggiungere.
Quando abitavo ancora con lei, ogni tanto mi cimentavo nell'impasto a mano di qualcosa.
Il risultato era sempre lo stesso: io iniziavo, lei si materializzava alle mie spalle, notava qualcosa che non andava, pronunciava la fatidica frase "non così! Ti faccio vedere", io tentavo di riprendere il controllo della situazione senza riuscirci ed alla fine della fiera di mio c'era solo la pesata degli ingredienti (sarà per questo che, ancora adesso, è l'operazione che meno mi piace nella preparazione di una ricetta??).
In me, quindi, si era fatta largo l'idea di non essere propriamente "portata" per gli impasti (la ragazza si applica ma non ottiene il risultato sperato).
Ora che non vivo più sotto lo stesso tetto della mamma, ho già prodotto dei lievitati (panettone, nodini, focacce, girelle..di alcuni non ho ancora postato la ricetta...spero di riuscire a rimediare presto) di gran successo...ma ogni qualvolta mi approccio ad una nuova ricetta...i timori "atavici" tornano a fare capolino - in questo frangente, per esempio - vedevo profilarsi scenari apocalittici di me che, anziché gustare panini fragranti, mi ritrovavo a lappare dei san pietrini pur di non dover ammettere la sconfitta e, peggio ancora, dover cestinare del cibo (seppur non commestibile!).

Da tempo volevo provare la ricetta del pane senza lievito (o SODA BREAD) e quando ho trovato la ricetta di questi panini mi sono detta "Comincio da qui!".
E' andata bene!!
Il risultato sono stati dei panini profumati, "pieni" e dal gusto particolare.
Ne sono uscite 8 pagnotte che io ho deciso di congelare perché il soda bread si conserva solo due giorni.
Alla ricetta originale ho apportato due varianti:
1. anziché usare solo farina di kamut ho usato anche la farina di farro integrale
2. al posto dello yogurt magro ho usato quello intero (perché quello passava il convento....ossia ho toppato nell'acquisto).
Vi riporto di seguito la mia ricetta mentre vi ricordo che quella originale l'ho presa al link sopra (nel blog "I biscotti della zia" della bravissima Consuelo).

Ingredienti per 8 panini:
  • 300 gr. di Farina di farro integrale (+ quella per il piano di lavoro)
  • 200 gr. di Farina di Kamut
  • 500 gr di yogurt bianco intero
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di olio e.v.o. (+ quello per spennellare i panini prima di infornarli)
  • semi di sesamo
 Strumenti:

  • una terrina per mescolare yogurt ed olio
  • una ciotola capiente per impastare
  • un setaccio
  • un taglia mele
  • una leccarda rivestita di carta da forno
  • pennello in silicone
Preparazione:
Ho acceso il forno impostando la temperatura di 225 °C.

In una terrina ho mescolato l'olio con lo yogurt. Nella ciotola ho setacciato le due farine con il bicarbonato, lo zucchero e per ultimo il sale. 
Ho aggiunto lo yogurt con l'olio ed ho impastato energicamente fino ad ottenere un impasto sodo e compatto (per questo ho dovuto aggiungere, ad occhio, della farina di farro in più).
Ho rovesciato l'impasto sul tavolo infarinato ed ho continuato ad impastare. Ho staccato dei pezzetti di pasta in modo da formare delle palline da 120 gr. circa l'una e le ho incise in superficie con l'utensile per tagliare la mela. 
Ho messo i panini distanziati sulla leccarda rivestita di carta da forno, li ho spennellati con dell'olio e li ho cosparsi di semini di sesamo.

Ho infornato nella parte intermedia a 225°C per 15 minuti e poi li ho messi nella parte più bassa e li ho fatti cuocere per altri 30 minuti alla temperatura di 200°C.

Trascorso questo tempo li ho sfornati e messi a raffreddare su una gratella per dolci.




16 commenti:

  1. O___O ma sono venuti meravigliosi :-D Non sai quanto sia felice averti ispirata, anch'io cedo fin troppo spesso al fascino dei lievitati e la soddisfazione che danno non l'ho riscontato in nessun altro preparato :-D
    A presto cara <3
    la zia Consu
    ps: io li farei subito assaggiare alla tua mamma....la lascerai di stucco :-P

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    1. Veramente ti piacciono, zia??? grazie!!!! Io ho seguito fedelmente la tua ricetta ;-) quindi merito tuo!!!
      Concordo: come i lievitati non ce n'è!!!! Solo che è un problema: mi piace tantissimo mangiarli...e se inizio pure a farmeli da me...dovrò far allargare le porte di casa ^_^
      Un abbraccio

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  2. Complimenti, io ho provato a fare il pane senza lievito (appunto soda bread) tempo fa e mi sa che invece ho cominciato male perché non mi è piaciuto...avevo appuntato la ricetta da un programma culinario, ma non mi ha soddisfatto. Questo pane invece mi sembra proprio fantastico, lo proverò sicuramente! Bravissima!

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    1. Daaaiiii ma grazie!!! Se la provi fammi sapere com'è andata! Un bacione

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  3. Hai ragionissima i lievitati danno dipendenza anche nel farli ... favolosi questi panini!
    baci
    Alice

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    1. Grazie Alice!!! Spero che tu sia in fase di ripresa :-)))
      Un bacione

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  4. E meno male!! Sono perfetti secondo me!! Mi hai fatto sorridere, pure io quando sono con mia mamma non riesco a combinar nulla. E' sempre lì che cerca di dare "qualche consiglio" che poi si trasforma in estromissione dalla cucina! Ti sei presa una dolcissima rivincita! Brava!!

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    1. :-) Carissima, solo chi ha vissuto lo stesso trauma può comprendere il mio dramma!!! Ahahahahah scherzo!! che poi loro vogliono solo aiutarci! secondo me non si rendono nemmeno conto che alla fine ci estromettono...si fanno prendere dal raptus e si dimenticano della nostra presenza ;-)
      Un abbraccio

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  5. mi piacciono molto i tuoi panini, un bell'accostamento di sapori.Mi piace il tuo blog, sto contraccambiando la visita, ma penso che mi rivedrai spesso, divento tua lettrice fissa. Se ti va, ritorna da me. Alla prossima ciao Sabrina

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  6. I tuoi panini sono perfetti e con questo mix di farine saranno squisiti!! Un abbraccio e a presto, Mary

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    1. Grazie Mary, sei proprio carina!!!!! A presto, ti abbraccio

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  7. Ohhh mi piacciono davvero, li vedrei con un bel ripieno di salame nostrano. Capitava anche a me sai quando ero in casa con mia mamma, non mi lasciava mai portare a termine nulla, e ora rimane stupida da quello che ho imparato a fare!
    Un bacione

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    1. Grazie Ely!!!! Sì, in effetti il salume è la morte sua :-)))))
      Immagino lo stupore della tua mamma!! Però se sei diventata così brava è sicuramente anche merito suo ;-). Vederla spignattare ti avrà fatto sognare già da quando eri bambina!
      Un bacione!!

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  8. Sono molto carini e invitanti, la mia mamma al contrario, ottima cuoca ma con i lievitati non si è mai cimentata, sono io che le do' qualche idea pur non essendo particolarmente ferrata!

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    1. Grazie mille Lilli!! Che bella la condivisione tra te e la tua mamma :-)

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